TRASPORTO AEREO: ARRIVA RIFORMA, SCIOGLIERA' NODO HUB
ROMA - Prende forma il riassetto del trasporto aereo nazionale. Settore che, dall'attuale condizione di fragilita', sara' rimesso in ordine per consentire lo sviluppo delle compagnie aeree sul territorio nazionale e la ripresa dell'Alitalia. Dalla classificazione e razionalizzazione dei quasi 100 aeroporti per evitare un'ulteriore proliferazione indiscriminata che non regge l'attuale traffico al potenziamento dei sistemi di controllo e sanzionatori dell'Enac, dalle concessioni aeroportuali che oggi vengono date per 40 anni e senza alcun controllo al passaggio dal privato (compagnie e gestori aeroportuali) al pubblico alla gestione delle fasce orarie di decollo e atterraggio (slot), dalla gestione dello spazio aereo alla qualita' dei servizi, dal sostegno ai vettori aerei alla revisione dei contratti del settore e delle procedure per la proclamazione degli scioperi, il progetto elaborato dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri. Sara' trasformato in disegno di legge delega in esame nella prossima riunione dell'esecutivo a palazzo Chigi il 22 dicembre. Il progetto sembra tenere presente le osservazioni fatte dal numero uno dell'Alitalia Giancarlo Cimoli, secondo il quale l'attuale situazione penalizza la compagnia, e dei requisiti di sistema, cioe' regole a sostegno del settore. La riorganizzazione degli aeroporti passera' per il ruolo e il traffico degli scali, che saranno distinti in nazionali (per collegamenti intercontinentali), regionali (rotte europee e medio raggio) o city airport (collegamenti nazionali o turistici). Ma nel riassetto si dovra', innanzitutto, sciogliere il nodo hub tra Fiumicino e Malpensa: la soluzione potrebbe essere la chiave di volta per l'aumento del traffico di Alitalia.