IL PRESIDENTE SEA
Bencini: Letizia ha ragione, bisogna difendere Malpensa
Giuseppe Bencini, presidente della Sea: sottoscrive? «L’appello di Letizia Moratti a Prodi su Alitalia e Malpensa? Ovviamente sì. E sinceramente aggiungo: nell’interesse di Alitalia, più che di Malpensa».
Addirittura.
«Mi spiego. È chiaro che per noi lavorare con Alitalia è importante, è il nostro partner naturale, e fino a prima di quest’accordo con Veltroni mi sembrava che anche la compagnia avesse ben chiara l’importanza di operare qui al Nord...».
Ma?
«Non voglio trarre conclusioni. Voglio ancora pensare che questa decisione di spostare voli da Malpensa a Fiumicino non sia definitiva. E voglio sperare che questo appello a Prodi per ripensarci venga ascoltato. Però dico anche, francamente, che per ogni volo in meno di Alitalia a Malpensa alla fine ci saranno altre compagnie a rimpiazzarlo».
Minaccia o avvertimento?
«Ma no, è solo un fatto! È ovvio che noi preferiremmo Alitalia, sarebbe meglio per entrambi! Però ci sono i numeri: i due terzi delle domande italiane di volo sono al Nord. E se questa domanda non sarà raccolta da Alitalia, lo faranno altri. Hanno già iniziato».
Faccia i nomi.
«Beh, almeno tre ormai si possono dire: tra poche settimane ci sarà United States Airways per il collegamento con l’hub di Philadelphia; tra non molto arriverà a Malpensa anche Singapore Airlines, la più prestigiosa del mondo; e sul commerciale comincerà a operare a Malpensa anche Cargo Italia».
Concorrenza in più: qual è l’interesse di Alitalia a restare?
«Intanto a Malpensa si può convivere benissimo in tanti. Ma l’interesse, soprattutto, è che il mercato del Nord è più grande degli altri. E può crescere ancora. Per questo noi vogliamo che Alitalia resti».
Ma «aiutare Fiumicino senza distruggere Malpensa», come dice la Moratti, si può o no?
«Certo, basta smettere di considerarli scali concorrenti. Perché se Alitalia lascia Malpensa, i passeggeri del Nord non la seguiranno a Fiumicino: andranno a Londra, o a Francoforte».
Quindi che cosa bisogna fare?
«Investire di più su tutti e due gli scali. Puntare su Fiumicino per il turismo e su Malpensa per il business. So che è uno sforzo. Ma è la sola via giusta».
P. F.
Corriere.it