Montichiari: il nuovo volo etnico non piace alla Lega


danusa86

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28 Settembre 2008
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Da Libero del 18/08/09

No alla rotta con l'India: "meglio tratte utili ai bresciani"

Voli etnici. Ovvero un Boeing 757 che farà la spola due volte a settimana fra Montichiari e il Punjab, regione tra India e Pakistan. Chi rientrerà dalle ferie troverà questa novità all'aeroporto "D'Annunzio", lo scalo al centro di una vecchia disputa coi cugini veronesi che tuttora detengono la quota di maggioranza della società di gestione ma che in futuro - se tutto andrà bene - potrebbero lasciare più spazio ai bresciani. Il collegamento con Amristar, appunto nel Punjab, sarà operativo dal 15 Settembre con Air Slovakia, un vettore di proprietà indiana che in otto ore porterà a casa via Bratislava migliaia di immigrati di stanza in provincia di Brescia. A prezzi se non low, certo sostenibili. "Non pensate a carrette dei cieli - puntualizza il neo presidente della D'Annunzio Vigilio Bettinsoli - si tratta di un vettore ben strutturato da anni, che ci farà vedere dei numeri". Quali? Si fa presto a calcolare: "Solo nel Bresciano gli indiani che lavorano nell'agricoltura sono almeno ventimila. Si pendi all'intera pianura Padana. E attualmente i voli più rapidi con il Nord Italia necessitano di 18 ore e la trasferta a Nuova Delhi".

Il D'Annunzio, dunque, potrebbe diventare un riferimento per la comunità Sikh e i pakistani del Settentrione. E non solo per loro. Se le trattative andranno a buon fine, infatti, dallo scalo decolleranno presto anche voli per il Sud America: "Stiamo analizzando le potenzialità di un collegamento per il bacino del Perù, del Brasile, dell'Ecuador e dell'Argentina - anticipa Bettinsoli -, zone che generano in Lombardia una immigrazione significativa. Il traffico etnico del resto è ormai all'attenzione di tutti. Molti stranieri con gli stipendi che prendono avendone la possibilità tornerebbero nei paesi d'origine un paio di volte l'anno. Questo significherebbe aerei pieni al 70% con conseguenti possibili riduzioni tariffarie. E i restanti posti si tradurrebbero in un servizio per i bresciani, imprenditori in testa.

L'idea nell'ottica di un rilancio dello scalo all'interno di un sistema aeroportuale del lombardo-veneto ("Non vogliamo fare concorrenza a nessuno: ci basta un aeroporto funzionale al territorio") manco a dirlo fa arricciare il naso in casa Lega, dal vicesindaco in carica in città, Fabio Roldi ("Attorno a quelle aree del mondo sappiamo che ruotano svariati interessi, ma se l'accordo coi veronesi si farà sarebbe meglio pensare a tratte utili per i bresciani, vedi le capitali europee") al segretario provinciale, Stefano Borghesi ("I voli etnici? alquanto singolare rilanciare l'aeroporto così").

"Critiche fin troppo facili da parte di chi spesso non sa - ribatte Bettinsoli -, che lascia trapelare contatti fruttuosi con una compagnia italiana che potrebbe aprire nuove tratte a breve proprio in Italia -. Operiamo in regime di concorrenza sleale, visto che aeroporti più piccoli altrove hanno finanziamenti che qui non ci sono. E i bresciani sono i primi che non conoscono i voli esistenti".

Commento Personale: molti spunti interessanti nell'articolo, ma sopprattutto, quale sarà questa "compagnia italiana" pronta ad operare su Montichiari?
 
"Critiche fin troppo facili da parte di chi spesso non sa - ribatte Bettinsoli -, che lascia trapelare contatti fruttuosi con una compagnia italiana che potrebbe aprire nuove tratte a breve proprio in Italia

Commento Personale: molti spunti interessanti nell'articolo, ma sopprattutto, quale sarà questa "compagnia italiana" pronta ad operare su Montichiari?

Secondo me, e' la DEA Airlines :cool::cool::cool:.
 
A me viene in mente l'unica compagnia bresciana, e cioè Italiatour. Come dove e quando si vedrà.
Concordo sugli spunti interessanti che lancia l'intervista: pensare a traffico etnico sul lungo raggio verso paesi che, credo, siano attualmente "scoperti" (penso al Perù in questo momento) potrebbe rivelarsi fruttifero. Tutto sommato, se si alleano con qualcuno che possa attingere ai bacini d'utenza italiani per fare un minimo di feeder su VBS, potrebbe anche funzionare. In un ipotetico contratto, metterei una clausola di esclusività con lo scalo, più che altro per cautelarsi sull'investimento ('chè se poi la cosa funziona, vanno tutti altrove...).
Idee buttate lì, se ho detto caxxate abbiate pietà!
 
Credo che VBS sia sulla strada giusta col traffico etnico, speriamo continuino così.....

Se poi la Lega vuole collegamenti con l'Europa ben vengano anche quelli ma non blocchi l'etnico.

Oggi invece il Presidente della Provincia Daniele Molgora (Lega Nord) ha detto che ci saranno importanti novità entro il 30 Settembre sull'assetto societario. Pare che si stia facendo strada un aumento del capitale azionario della Provincia in Catullo S.P.A. fino ad un ipotetico 25% per superare la quota di Trento.

Il Sindaco Paroli (PDL) si è invece detto "fortemente deluso" dal comportamento di Verona che non si è ancora degnata di dare una risposta alla proposta di acquisizione da parte di Brescia dell'aeroporto.

Ricordo che il 30 Settembre terminerà il capitale sociale della D'Annunzio S.P.A. quindi urgono decisioni dato che la Provincia di Brescia ha già detto che, in assenza di novità, non darà più soldi....
 
Un paio di precisazioni (o anche tre):
I veronesi non sono cugini di noi bresciani.
Il vero presidente dell'aeroporto di Brescia non è il mio compaesano Bettinsoli ma è il Sindaco Sceriffo di Verona.
Se partiranno voli etnici verso l'India o il Pakisan...fra 1 anno verranno trasferiti dai nostri "veri" cugini, cioè a Bergamo.
Troppo diretto?
No, tutto già visto...
Massimo
 
ma che scassamaroni che sono...

Già è tanto che ci sia un volo a Brescia, se l'aeroproto è stato abbandonato da molte compagnie e tante altre lì ci hanno lasciato le penne, perchè non accettare i fatti?
 
Bettinsoli ha spiegato perchè transita per BTS. Dice che è stato preferito per aggiungere un'altra destinazione a disposizione dei bresciani.
 
ma che scassamaroni che sono...

Già è tanto che ci sia un volo a Brescia, se l'aeroproto è stato abbandonato da molte compagnie e tante altre lì ci hanno lasciato le penne, perchè non accettare i fatti?

Dai Worf92, non farmi alterare x favore...chi deve accettare i fatti non siamo noi a Brescia, ma i veronesi "padroni a casa nostra"!
Emerge poi nel tuo post tutto il Milanocentrismo che non permette a Brescia di avere l'importanza che si merita.
Del resto, dal Pirellone si osteggia tutto ciò che riguarda l'Est Lombardia, dal lasciarci costruire l'alta velocità, allo sviluppo turistico e ad esempio dal non dare i permessi x costruire uno stupidissimo stadio.
La politica comanda (e male), non il libero mercato...
Massimo
 
L'idea di voli a lungo raggio su destinazioni oggi non servite, sopratutto in Sud America mi sembra molto buona onestamente. Non esistono voli diretti per certe zone e i passeggeri sono obbligati a transiti in mezza Europa con voli eterni per raggiungere la meta. Se approfittasse di un business simile che conta migliaia di persone in Italia si potrebbe tranquillamente basare un aereo a lungo raggio tutto l'anno per coprire le tratte senza problemi. L'area interessata è molto vasta e 250 posti si riempirebbero senza problemi con rotazioni 1x o 2x.
 
...
Se partiranno voli etnici verso l'India o il Pakisan...fra 1 anno verranno trasferiti dai nostri "veri" cugini, cioè a Bergamo...
Massimo
Per questo sostenevo la clausola di esclusività per un periodo di sicurezza: se non sono fessi, l'affare lo possono fare in due (Aeroporto e Compagnia).
 
Non ha molto senso quello che dici; la loro base è BTS, mi sembra ovvio che tutti i loro voli convergano lì.
DaV

A me non sembra tanto ovvio, dato che un buon 80% dei pax sarà verosimilmente costituito da indiani residenti in Lombardia. Nulla vieta che il volo prosegua per il Punjab direttamente da Brescia, salvo voler offrire ai bresciani un collegamento VBS-BTS, sul cui successo non scommetterei granchè (a proposito, non so se hai visto qual'è l'agenzia di rappresentanza in Italia di Air Slovakia) dato che si parla di un volo 2xw. A mio parere i voli etnici potranno avere successo se saranno organizzati come voli diretti con aerei basati a VBS.
 
L'idea di voli a lungo raggio su destinazioni oggi non servite, sopratutto in Sud America mi sembra molto buona onestamente. Non esistono voli diretti per certe zone e i passeggeri sono obbligati a transiti in mezza Europa con voli eterni per raggiungere la meta. Se approfittasse di un business simile che conta migliaia di persone in Italia si potrebbe tranquillamente basare un aereo a lungo raggio tutto l'anno per coprire le tratte senza problemi. L'area interessata è molto vasta e 250 posti si riempirebbero senza problemi con rotazioni 1x o 2x.

Quoto al 100%
inoltre con un accordo di CS con vettore e stato in centro america
(tipo volo LM con san salvador e prosegui a stella)
si potrebbe ottimizzare ancora meglio la tratta.

Oggi alcune tratte entiche/turistiche per i caraibi e centro/sud america
...sono state completamente abbandonate (in Italia) dalla linea MXP e FCO.

Solo finti charter legati a T.O.

Se voglio un servizio diverso e slegato ad un T.O. devo passare da Madrid
con almeno 5/7 ore di maggior sbattimento complessivo.

Andate a Madrid...vedete il LF di IB su rotte
CUBA/MESSICO/REP DOMINICANA/CHILE....ecc.....pieni sempre
e con molti italiani e/o immigrati.

Inoltre esiste anche un mercato clientela business per queste aree,
il mondo Latinoamericano è in forte fermento!

E la gente va a Madrid per partire con IBERIA O AIREUROPA

:cool: