Montagnese (presidente Sagat) scrive oggi su La Stampa una lettera in risposta ad un cittadino, che ieri aveva scritto al Sindaco denunciando la crisi di passeggeri e occupazionale di Caselle (notizia di questi giorni: Mobilità in Sagat e chiusura di alcuni negozi in aeroporto).
Nulla di nuovo, risposta frettolosa e che non aggiunge nulla a quello che da anni Sagat afferma: si lavora ad una base low cost.
Signor Bauzano,
Le assicuro che il Sindaco, come tutti gli azionisti, conosce bene la complessa realta' dell'Aeroporto.
Oggi siamo coinvolti in una crisi globale che ha riflessi su tutti i settori la cui entità e' purtroppo evidente e certamente non attribuibile allo scalo.
L'aeroporto, per quanto di competenza, sostiene costantemente lo sviluppo del traffico business e low cost. A questo proposito lavoriamo ad una 'base' che portera' di certo benefici complessivi al nostro territorio. Il tema ovviamente necesiterebbe maggiore spazio di discussione.
Maurizio Montagnese
[La Stampa del 7/3]
Nulla di nuovo, risposta frettolosa e che non aggiunge nulla a quello che da anni Sagat afferma: si lavora ad una base low cost.
Signor Bauzano,
Le assicuro che il Sindaco, come tutti gli azionisti, conosce bene la complessa realta' dell'Aeroporto.
Oggi siamo coinvolti in una crisi globale che ha riflessi su tutti i settori la cui entità e' purtroppo evidente e certamente non attribuibile allo scalo.
L'aeroporto, per quanto di competenza, sostiene costantemente lo sviluppo del traffico business e low cost. A questo proposito lavoriamo ad una 'base' che portera' di certo benefici complessivi al nostro territorio. Il tema ovviamente necesiterebbe maggiore spazio di discussione.
Maurizio Montagnese
[La Stampa del 7/3]
