Monarch cessa improvvisamente le operazioni


Re: Problemi per Monarch?

La Monarch ha usato A300B (due motori) o DC.10, personalmente dubito un DC.10 per vacanza studio a Londra ma non si sa mai (Ricordo un VCE-LGW con DC.10 Monarch)

Correva l'anno 1992 (ero minorenne) ed il periodo era quello estivo (dove si concentravano tutte le vacanze) con la EF. Si partiva da MXP e ricordo che c'erano pullman di studenti ceh arrivavano da tutto il nord Italia fino alla toscana. Eravamo veramente in tanti.....ma non ricordo sinceramente l'aereo. L'unica cosa che ricordo è che all'andata avevamo la Monacrh ed al ritorno un'altra compagnia (che non ricordo) e che io mi trovavo a metà aereo alle uscite d'emergenza e avevo di fronte la hostess seduta (tipo Airbus 330 tanto per intenderci).;)

mi spiace molto....auguri per i dipendenti.:(
 
Credo che gli equipaggi saranno gli unici a non avere problemi a trovare lavoro credo in particolar modo i piloti se mi e' consentito!
 

Articolo a tesi, che pero' dimostra una scarsa conoscenza del settore. In altre parole hanno letto articoli sulla stampa inglese (forse) e hanno scritto qualcosa. Visto che oggi mi sento in vena poetica un po' alla "Gran traduttor de' traduttor d'Omero".

Monarch e' nata come compagnia aerea charter. U2 e FR sono nate per operare voli di linea. I due modelli di business sono diversi. Monarch per anni ha avuto sia vili charter che voli di linea (vale a dire vendeva spazi a TO e posti al pubblico). Non credo avesse un vero modello low cost, e non era nemmeno ne' carne ne' pesce. Si concentrava su mercati parzialmente saturi (Londra, Manchester Birmingham e Leeds) concentrandosi unicamente su voli vacanza. Quasi tutti i supi mercati forti hanno subito grosse diminuzioni di mercato per ragioni indipendenti dall'economia del Regno Unito (vedi Egitto e Turchia), in altri mercati non ha saputo reggere la concorrenza con low cost vere che sono arrivate quando era gia' presente sul mercato (U2 a Gibilterra e in Israele; FR e U2 in Spagna, Pegasus in Turchia, etc.). Una proprieta' decise di abbandonare il lungo raggio (lasciandolo praticamente a Thomas Cook) e di recente avevano piani per ripartire.

In sostanza un'azienda ne carne ne pesce in un mercato fortemente competitivo.

Fra l'altro l'idea di vendere pacchetti vacanza (Monarch Holidays) e' stata copiata da U2 e da Jet2 che fra l'altro ha preso ispirazione dal modello Monarch con risultati apparentemente migliori.

L'unica cosa sensata nel parallelo con AZ e' rappresentata dai rischi finanziari del corto/medio rispetto al lungo raggio. Per il resto non sono realta' paragonabili.
 
guardando il mio piccolo punto di osservazione: quando ho messo piede in aeroporto gli inglesi venivano a sciare con massicci ponti aerei. man mano negli anni, facendo tara e dei cicli economici e dei "clienti" persi dalle montagne piemontesi per quelle francesi, c'è stato un drenaggio sempre maggiore di passeggeri tanto che nacquero ski routes operate da vettori "di linea"; ricordo: Monarch, Britannia, Air Tours, European Air Charter, Air2000...il mercato dei "pacchetti viaggio" è cambiato moltissimo anche a detta degli storici tour operators che operavano sul campo.
 
UK launches ‘biggest ever peacetime repatriation’ after Monarch collapse
UK airline collapse leaves 110,000 stranded overseas and 750,000 bookings cancelled
FT
 
Articolo a tesi, che pero' dimostra una scarsa conoscenza del settore. In altre parole hanno letto articoli sulla stampa inglese (forse) e hanno scritto qualcosa. Visto che oggi mi sento in vena poetica un po' alla "Gran traduttor de' traduttor d'Omero".

Monarch e' nata come compagnia aerea charter. U2 e FR sono nate per operare voli di linea. I due modelli di business sono diversi. Monarch per anni ha avuto sia vili charter che voli di linea (vale a dire vendeva spazi a TO e posti al pubblico). Non credo avesse un vero modello low cost, e non era nemmeno ne' carne ne' pesce. Si concentrava su mercati parzialmente saturi (Londra, Manchester Birmingham e Leeds) concentrandosi unicamente su voli vacanza. Quasi tutti i supi mercati forti hanno subito grosse diminuzioni di mercato per ragioni indipendenti dall'economia del Regno Unito (vedi Egitto e Turchia), in altri mercati non ha saputo reggere la concorrenza con low cost vere che sono arrivate quando era gia' presente sul mercato (U2 a Gibilterra e in Israele; FR e U2 in Spagna, Pegasus in Turchia, etc.). Una proprieta' decise di abbandonare il lungo raggio (lasciandolo praticamente a Thomas Cook) e di recente avevano piani per ripartire.

In sostanza un'azienda ne carne ne pesce in un mercato fortemente competitivo.

Fra l'altro l'idea di vendere pacchetti vacanza (Monarch Holidays) e' stata copiata da U2 e da Jet2 che fra l'altro ha preso ispirazione dal modello Monarch con risultati apparentemente migliori.

L'unica cosa sensata nel parallelo con AZ e' rappresentata dai rischi finanziari del corto/medio rispetto al lungo raggio. Per il resto non sono realta' paragonabili.


concordissimo, l'unica cosa che non mi suona e' il volo su GIB, quando abitavo li e vedevo gli imbarchi della sera dalla piscina (che nostalgia) il volo Monarch era sempre strapieno, a volte aggiungevano anche un secondo volo più alcune frequenze per le città' del nord.
U2 invece, a volte, tagliava ...
 
concordissimo, l'unica cosa che non mi suona e' il volo su GIB, quando abitavo li e vedevo gli imbarchi della sera dalla piscina (che nostalgia) il volo Monarch era sempre strapieno, a volte aggiungevano anche un secondo volo più alcune frequenze per le città' del nord.
U2 invece, a volte, tagliava ...

Da un paio d'anni U2 ha aumentato i voli per GIB (vola anche da MAN e BRS) entrando in un mercato (Low Cost da/per GIB) che per anni era dominio di Monarch
 
UK launches ‘biggest ever peacetime repatriation’ after Monarch collapse
UK airline collapse leaves 110,000 stranded overseas and 750,000 bookings cancelled
FT
Come funziona in questi casi, riportano a casa tutti i pax interessati subito o si sostituiscono ai voli della compagnia fallita seguendo la programmazione prevista?
 
Monarch chief Andrew Swaffield 'devastated' at closure

Monarch chief executive Andrew Swaffield has said he is "absolutely devastated" at the airline's collapse.

Mr Swaffield said the decision not to continue trading was made on Saturday night after estimating that losses for 2018 would be "well over £100m".
He told the BBC's Today programme that Monday was a "heartbreaking day".
Meanwhile, the first stage of the Civil Aviation Authority (CAA) rescue scheme led to nearly 12,000 people being brought back to the UK on Monday.
A similar number of people are due to return to the UK on Tuesday.
Monarch Airlines ceased trading early on Monday, leading to nearly 1,900 job losses and the cancellation of all its flights and holidays.
The collapse of the 50-year old company is the largest ever for a UK airline.

'Great family'

Mr Swaffield blamed the company's demise on "terrorism and the closure of some markets like Turkey, Tunisia and Egypt," which led to more competition on routes to Spain and Portugal.
"Flights were being squeezed into a smaller number of destinations and a 25% reduction in ticket prices on our routes created a massive economic challenge for our short-haul network," he told the BBC.
He explained that it was impossible for the airline to keep on flying beyond the weekend once the decision to close had been taken.
"The UK insolvency framework doesn't allow airlines to continue flying unlike in Germany and Italy, where we see that Air Berlin and Alitalia continued when they were in administration.
"We tried to operate a normal schedule all day Sunday so we could be ready for the CAA rescue flights on Monday morning without causing a massive backlog."

Mr Swaffield said the staff at Monarch had been a "great family" and said every effort was being made to find new employment for the 2,000 people who had lost their jobs.

"We are doing all we can," he said. "We are talking to our competitor airlines, trying to organise job fairs and trying to connect staff with our competitors.
"We also have hundreds of head office staff in Luton and are trying to organise the same kind of conversations with employers in Luton and Bromley."

'Buoyant'


CAA chair Dame Deirdre Hutton told the BBC that their programme to return holidaymakers to the UK had got off to a good start.
"Day one went really well and day two is going well so far but it is a huge undertaking and I'm sure there will be some glitches on the way," she said.
She added that the programme would run until Sunday 15 October and that if people were not flown into their departure airport, they would be taken there by bus.
Dame Deirdre denied that the collapse of Monarch and cancellation of some winter flights by Ryanair meant that the airline industry was in trouble.
"The industry is very buoyant and during this year passenger numbers have been up, airlines have been doing very well and airports have been reporting record numbers of passengers," she said.
The government is set to pick up the tab for flying Monarch passengers home, but is talking to credit card companies about sharing some of the cost.

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Advice to Monarch customers


  • Customers in the UK yet to travel: Don't go to the airport, the CAA says
  • Customers abroad: Everyone due to fly in the next fortnight will be brought back to the UK at no cost to them. There is no need to cut short a stay. Those with flight-only bookings after 16 October are unlikely to have Atol scheme protection, so will need to make their own arrangements
  • Customers currently overseas should check monarch.caa.co.uk for confirmation of their new flight details - which will be available a minimum of 48 hours in advance of their original departure time
  • All affected customers should keep checking monarch.caa.co.uk for more information
  • The CAA also has a 24-hour helpline: 0300 303 2800 from the UK and Ireland and +44 1753 330330 from overseas

http://www.bbc.co.uk/news/business-41481661
 
gran peccato, credo siano stati semplicemente distrutti dalla concorrenza con U2 a LTN. Ho volato decine di volte su FCO con U2 e solo una volta con Monarch, credo che sia un dato indicativo.
 
Comunque siamo sempre al solito punto e vedo, in un misto di piacere e dispiacere, che tutto il mondo è paese; per quale motivo a un vettore in evidente e certificata agonia è stato concesso di continuate a vendere centinaia di migliaia di biglietti per mesi e mesi, fino al de profundis????
 
Comunque siamo sempre al solito punto e vedo, in un misto di piacere e dispiacere, che tutto il mondo è paese; per quale motivo a un vettore in evidente e certificata agonia è stato concesso di continuate a vendere centinaia di migliaia di biglietti per mesi e mesi, fino al de profundis????
Nel caso di Monarch, credo sia stata piu' una decisione proattiva del management che ha deciso di staccare la spina piuttosto che un discorso di de profundis.
Mi spiego meglio, se vai a leggere le dichiarazioni di Swaffield la sensazione e' che guardando le proiezioni ed i vari forecasts pare che (in accordo con gli investitori evidentemente stanchi di continuare a buttare soldi) abbiano deciso che non era piu' il caso di continuare l'agonia.

C'e' differenza a mio avviso con l'arrivare alla canna del gas (termine erroneamente in voga sul thread Ryanair) dove non hai piu' i soldi per pagare la benza oppure dove ti bloccano gli aerei negli aeroporti dove non riesci manco a pagargli le landing fees. E mi sembra che non fosse questo il caso di ZB.
 
Ultima modifica:
E' stato quantificato in circa £60M (€67.6M) il costo che il Governo Britannico si deve sobbarcare per rimpatriare i circa 110.000 vacanzieri rimasti bloccati. (FT)
 
Nel caso di Monarch, credo sia stata piu' una decisione proattiva del management che ha deciso di staccare la spina piuttosto che un discorso di de profundis.
Mi spiego meglio, se vai a leggere le dichiarazioni di Swaffield la sensazione e' che guardando le proiezioni ed i vari forecasts pare che (in accordo con gli investitori evidentemente stanchi di continuare a buttare soldi) abbiano deciso che non era piu' il caso di continuare l'agonia.

C'e' differenza a mio avviso con l'arrivare alla canna del gas (termine erroneamente in voga sul thread Ryanair) dove non hai piu' i soldi per pagare la benza oppure dove ti bloccano gli aerei negli aeroporti dove non riesci manco a pagargli le landing fees. E mi sembra che non fosse questo il caso di ZB.

e va bene, bravi e onesti intellettualmente. Ma gli enti di controllo dove erano mentre si vendevano biglietti in condizioni gia' iper-critiche?!?!?!!?
Ora leggo che il costo per il governo (ovvero per il contribuente britannico) e' stimato in GBP 60M; e' giusto?
 
Comunque siamo sempre al solito punto e vedo, in un misto di piacere e dispiacere, che tutto il mondo è paese; per quale motivo a un vettore in evidente e certificata agonia è stato concesso di continuate a vendere centinaia di migliaia di biglietti per mesi e mesi, fino al de profundis????

Nello specifico, i dettagli della legislazione inglese non hanno un'equivalente del Chapter 11 o dell'Ammistrazione Straordinaria. Vale a dire uno stadio intermedio fra l'esercizio aziendale normale e la chiusura totale che consente ad una compagnia aerea di ri-organizzarsi. Pensa che la CAA non puo' usare aerei e equipaggi Monarch per rimpatriare chi e' andato in vacanza ma deve noleggiare altri aerei e equipaggi. Questo rende difficile un qualsiasi intervento prima del de profundis.
 
E' stato quantificato in circa £60M (€67.6M) il costo che il Governo Britannico si deve sobbarcare per rimpatriare i circa 110.000 vacanzieri rimasti bloccati. (FT)

Secondo me la cosa senza senso e' che non possano usare aerei ed equipaggi Monarch per questa operazione. Anche se non ci fossero vantaggi economici sarebbe sempre una iniezione di contante che avrebbe favorito i creditori, o per lo meno i creditori privilegiati (con lo stato in testa alla coda).