Modifiche e riduzioni voli Covid


Stato
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No, è assolutamente il normalissimo fenomeno che si vede ogni anno dei fuori sede (lavoratori e studenti) che ritornano a casa a passare le vacanze in famiglia. Ovviamente, visto il decreto, tornano quando possono, cioè prima del 22; a meno che tu non conosca decine di migliaia di persone che vanno a fare i turisti il 25 e il 26, quando è tutto chiuso. Peraltro anche normalmente le tariffe nord-sud iniziano a lievitare sostanzialmente a partire da circa una settimana e mezza prima di Natale, con gli ovvi picchi del weekend.

Quella riportata da LB è la solita non-notizia, una cosa che in un paese che adotta un'economia di mercato dovrebbe ormai essere data per assodata e normale. I sistemi di revenue management reagiscono all'incremento di prenotazioni nel solo modo logico: aumentando i prezzi secondo le tabelle tariffarie e gli algoritmi che sono impostati a sistema.

DaV
Solo perché il fenomeno è perfettamente spiegabile e noto a noi non vuol dire che non sia degno di essere riportato in un giornale generalista come il Corriere della Sera che si rivolge a un pubblico molto eterogeneo.
Se ogni sei mesi viene pubblicato l'articolo sugli "effetti dell'ora legale sull'organismo", perché questo non va bene?
 
E' normale che se metti un vincolo di date tutti tenderanno a partire prima che è in vigore il divieto, questo picco di prenotazioni però dimostra che se fossero rimossi i vari ban e quarantene anche per l'estero si avrebbe un boom di prenotazioni. C'è una domanda potenziale di viaggi inespressa che al momento non può essere soddisfatta. In Cina dopo il revenge shopping, si inizia a parlare di fenomeno di revenge travel

Cesare non esiste domanda per il turismo nazionale, figurarsi quello estero. Come se servisse, hanno fatto pure dei sondaggi, scoprendo l’acqua calda, cioè che la gente ha deciso che per adesso non viaggia perché non c’è niente da viaggiare, se non per rientri in famiglia.
 
Cesare non esiste domanda per il turismo nazionale, figurarsi quello estero. Come se servisse, hanno fatto pure dei sondaggi, scoprendo l’acqua calda, cioè che la gente ha deciso che per adesso non viaggia perché non c’è niente da viaggiare, se non per rientri in famiglia.
Onestamente non mi sembra rispondente al vero che non esiste domanda per il turismo. Non so di che sondaggi si parli ma a me pare evidente che ci sono persone che anche adesso sono disposte a viaggiare per turismo e sono limitate dalla difficoltà di soddisfare i protocolli sanitari o dalla indisponibilità dei voli.
 
Onestamente non mi sembra rispondente al vero che non esiste domanda per il turismo. Non so di che sondaggi si parli ma a me pare evidente che ci sono persone che anche adesso sono disposte a viaggiare per turismo e sono limitate dalla difficoltà di soddisfare i protocolli sanitari o dalla indisponibilità dei voli.

Non c’è bisogno di sondaggi, basta guardare il numero di voli operato rispetto allo scorso anno per farsi un’idea che la domanda sia a meno del 30% rispetto allo scorso anno. È un dato di fatto
 
Solo perché il fenomeno è perfettamente spiegabile e noto a noi non vuol dire che non sia degno di essere riportato in un giornale generalista come il Corriere della Sera che si rivolge a un pubblico molto eterogeneo.
Se ogni sei mesi viene pubblicato l'articolo sugli "effetti dell'ora legale sull'organismo", perché questo non va bene?

Pubblico molto eterogeneo non dovrebbe avere come corollario lo scrivere un articolo pietistico-sensazionalista. Come dici, è il Corriere della Sera, non Novella 2000, e si dovrebbe fare informazione, e che informazione contenga riportare un'ovvietà, mi sfugge.

Gli effetti poi sono "ladri schifosi profittatori delle masse".

DaV
 
30% non è zero.

Non ti seguo: sostieni che il turismo ci sia, ma i numeri dicono esattamente l'opposto, volano pochi aerei ed ancor meno passeggeri (già, perchè a fronte dei 30 aerei, il LF è di gran lunga inferiore a quello medio di prima). Che ci sia una gran voglia di riprendere a volare è vero (anche io ne ho parecchia), che tutta questa voglia si trasformi in riempimento di sedili ed aumento di voli, ahimè, è una pia illusione, al momento.
 
No, è assolutamente il normalissimo fenomeno che si vede ogni anno dei fuori sede (lavoratori e studenti) che ritornano a casa a passare le vacanze in famiglia. Ovviamente, visto il decreto, tornano quando possono, cioè prima del 22;
Secondo me però su una cosa Cesare ha parzialmente ragione. Se il ban agli spostamenti regionali dal 21 in avanti non ci fosse, avremmo lo stesso flusso di persone che dal nord volano al sud per le feste (che, come giustamente dici, avviene ogni anno) però spalmato su più giorni.

Non c’è bisogno di sondaggi, basta guardare il numero di voli operato rispetto allo scorso anno per farsi un’idea che la domanda sia a meno del 30% rispetto allo scorso anno. È un dato di fatto
Domanda senza polemica, ma solo per capire in quanto non ho numeri alla mano: al netto di un calo dei c.d. "business flyer" (tra cui mi ci metto anche io, se arriverò a 20 voli nel periodo marzo - fine anno saranno tanti), quanta di quella domanda era reale e quanta era gente che volava solo perchè costava poco?
 
Domanda senza polemica, ma solo per capire in quanto non ho numeri alla mano: al netto di un calo dei c.d. "business flyer" (tra cui mi ci metto anche io, se arriverò a 20 voli nel periodo marzo - fine anno saranno tanti), quanta di quella domanda era reale e quanta era gente che volava solo perchè costava poco?

Che sia per necessità o per costo irrisorio, a mio avviso importa poco, sempre domanda è.
Tra poco sarebbe tempo del solito, inutile thread del "Quanto avete volato": la mia contabilità personale passa dai 65 voli del 2019 ai 29 di quest'anno, con 5 mesi pieni di stop totale (da fine febbraio a inizio giugno e da inizio ottobre a seconda metà di dicembre). E ritengo di rientrare tra i fortunati!
 
C'è, secondo me, una domanda inespressa. O meglio, non lo dico io, lo diceva Michael O'Leary. Però, e qui metto la mia opinione, per concretizzare quella domanda servono regole chiare, mancanza di lockdown generalizzati e, se servono test o tamponi, che siano poco costosi e veloci. Se manca tutto questo siamo al livello di "sbattone" e ben pochi viaggiano.
 
Puoi argomentare?
Senza polemica alcuna, chiedo perchè mi sembra il solito piagnisteo che avviene ogni anno quando la gente vuole viaggiare a 10 euro A/R sotto natale. Si chiama semplicemente economia di mercato, domanda e offerta.
Io non parlavo di voli a dieci euro, se devo andare da qualche posto pago quello che mi chiedono ( se ho la possibilità) senza ribattere, parlavo ladri che si approfittano della situazione per far pagare un tampone molto di più di quello che è il suo costo. Ma se quello che si dice viene sempre interpretato diversamente, pazienza. Ci sono moltissime cose (peggio) dette da altri ma nessuno a commentato negativamente. Senza polemica ad alcuno:)
 
Qantas, ho la sensazione da tempo che tu non sia madrelingua. Eppure, anche in altre lingue, è fondamentale delineare il contesto, onde evitare conclusioni sbagliate.
Tu hai risposto sotto ad un messaggio circa le tariffe aeroportuali... :)
 
Rispondevo ai post precedenti circa il tampone(anche quelli precedenti sono sotto un messaggio di tariffe aeroportuali), e a plocinto che ha menzionato tariffa a 10 euro, ma ripeto non è polemica:)
 
Rispondevo ai post precedenti circa il tampone(anche quelli precedenti sono sotto un messaggio di tariffe aeroportuali), e a plocinto che ha menzionato tariffa a 10 euro, ma ripeto non è polemica:)
se non vuoi essere frainteso, esiste il quote. Per il resto, nessuno ti vende le cose al costo, quella si chiama beneficenza e se sono un privato e offro un servizio, avendo anche dei costi, è ovvio che io debba ricavarne un profitto. Poi si può discutere su quanto profitto, ma non sposta il discorso di base.
 
Onestamente non mi sembra rispondente al vero che non esiste domanda per il turismo. Non so di che sondaggi si parli ma a me pare evidente che ci sono persone che anche adesso sono disposte a viaggiare per turismo e sono limitate dalla difficoltà di soddisfare i protocolli sanitari o dalla indisponibilità dei voli.

Chiedo perdono, ma potresti spiegare da dove ricavi questa evidenza dell'esistenza di masse mascherinmunite pronte al gate per spiccare il volo verso destinazioni turistiche attualmente chiuse?
 
Io non parlavo di voli a dieci euro, se devo andare da qualche posto pago quello che mi chiedono ( se ho la possibilità) senza ribattere, parlavo ladri che si approfittano della situazione per far pagare un tampone molto di più di quello che è il suo costo. Ma se quello che si dice viene sempre interpretato diversamente, pazienza. Ci sono moltissime cose (peggio) dette da altri ma nessuno a commentato negativamente. Senza polemica ad alcuno:)
Ciao Qantaslink, io ti rispondevo in merito all'articolo del corriere. Pensavo il tuo messaggio sui ladri fosse riferito a quello. Polemica chiusa :D
 
Chiedo perdono, ma potresti spiegare da dove ricavi questa evidenza dell'esistenza di masse mascherinmunite pronte al gate per spiccare il volo verso destinazioni turistiche attualmente chiuse?

Faccio un esempio per dall'UK: quelle rotte su cui non ci sono particolari limiti e non c'e' quarantina al rientro (Dubai, Madeira per dirne due) sono piene. Non al 100% (specie DXB) ma comunque >80%.
 
Faccio un esempio per dall'UK: quelle rotte su cui non ci sono particolari limiti e non c'e' quarantina al rientro (Dubai, Madeira per dirne due) sono piene. Non al 100% (specie DXB) ma comunque >80%.

ok, ma Dubai che frequenza ha adesso su UK rispetto al passato?
 
Stato
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