Sembra OT, ma è attuale. Ma la compagnia aerea non paga già in base al peso?
Linguaggio burocratese che non capisco pienamente
In caso di colpa, la compagnia aerea paga per quello che in genere si mette in valigia: dal profumo alle scarpe dai vestiti alla biancheria intima
www.ilsole24ore.com
Bagagli smarriti in volo, sì al risarcimento anche se non si può quantificare il danno
In caso di colpa, la compagnia aerea paga per quello che in genere si mette in valigia: dal profumo alle scarpe dai vestiti alla biancheria intima
di
Patrizia Maciocchi
31 ottobre 2025
In caso di
bagaglio definitivamente
smarrito per
colpa della compagnia aerea il giudice non può negare il risarcimento solo perché non è stato possibile quantificare il danno. La via da percorrere è quella del
risarcimento cosiddetto
in via equitativa, basandosi su una prassi: ovvero su quello che di solito il viaggiatore mette nella sua
valigia, considerando anche la quantità di oggetti in base alla lunghezza della “trasferta”.
Per la
Cassazione - che accoglie il ricorso del passeggero - nella maggior parte dei casi nel trolley ci sono «
capi di abbigliamento, biancheria intima, profumi ed accessori
et similia in quantità ragguagliata alla durata del viaggio». Per la Suprema corte, una volta appurato che la valigia del passeggero era stata definitivamente smarrita, per un inadempimento del
vettore aereo, il giudice non poteva negare la liquidazione equitativa del
danno patrimoniale, solo per l’impossibilità di quantificarlo per una causa da imputare al ricorrente, che aveva potuto contare solo sulla testimonianza della moglie considerata non utile.
Irragionevole la pretesa di informazioni precise
Il Tribunale ha sbagliato anche a pretendere che le spese fatte per ricomprare gli oggetti che avevano “preso il volo” avrebbero dovuto essere non solo allegate ma anche dimostrate, ad esempio portando gli
scontrini di acquisto. «Va al riguardo posto in rilievo che l’unica via per
liquidare il danno richiesto - si legge nella sentenza - è nella specie la valutazione equitativa, risultando irragionevole la pretesa che possano fornirsi indicazioni specifiche sul
contenuto di un bagaglio».