È un piccolo trip report , ben lontano dalla bellezza di certi report presenti in questa sezione, per carità, però lo posto lo stesso perché magari c’è qualche foto che potrebbe interessare .
Giovedì mattina sveglia alle 6 per essere alle 6 e 45 in aeroporto, purtroppo preso da un po’ di facende da sbrigare ,mi sono completamente dimenticato di accendere la piccola digitale. Non ci crederete ma è stata mia mamma a chiedermi come mai non stessi fotografando .
Passato il controllo di sicurezza con personale simpatico e poco invasivo, ci avviamo a passo spedito verso la zona imbarco previsto per le 7 e 40 .Ci sono problemi perché mentre per Bologna imbarcano veloci, (l’aereo è pieno) , noi iniziamo solo intorno alle 8.00 le procedure di imbarco la partenza era prevista per le 8 e 10.
con la signorina che poi effettuerà le operazioni di imbarco che nervosamente consulta walkie talkie e colleghi…
poi iniziamo anche noi, mi rendo conto che non siamo in molti perché basta solo un autobus per caricarci tutti. Con l’interbus facciamo un percorso lunghissimo e andiamo dall’altra parte dell’aeroporto zona sede sogaer , ci tocca un md 80, no andiamo avanti c’è anche un airbus , si : ci tocca l’airbus.
Un signore si preoccupa di informarmi che gli airbus sono comodi e moderni mentre gli md 80 sono lenti sporchi e inefficaci, da vero ammiratore del suppostone sto per spaccargli il trolley in testa, ma poi mi metto a ridere perché l’espertone di meridiana ,che vanta amicizie ben informate, mi dice anche che sono in arrivo per fortuna i 740…( si come no:la dichiarazione dei redditi …lasciamo perdere và,)
A voi non capitano questi saccenti del volo ? Il 730 poi non sarebbe più economico ? Forse ha meno posti, ah si già già…
scatto a raffica, ecco il suppostone vicino a noi,
vista del totale :
mi accingo a fare una foto al trattore che ci spingerà verso il punto di accensione motori e una seccatissima operatrice sogaer, in modo alquanto sgarbato si avvicina e mi dice che non posso fare foto, non posso fare proprio nulla. Ha capito ?
Abbozzo un sorriso e le dico che va bene .mandandola in triplice copia con bollo a quel paese in cuor mio …
una volta a bordo mi rendo conto che siamo veramente pochi a bordo: 50 per cento load factor.
Qualche scatto dal finestrino, oltre che sporco decisamente appannato !
dal mio finestrino…
il comandante cerca di recuperare un po’ di tempo, in un attimo si rulla verso la 32…
una volta tanto osservo tutto da dentro…
la base degli elicotteri dei carabinieri
il colle di san Michele visto dal punto di aspetto della 32
finestrini e riflessi…
allineati e pronti, andiamo , si , ma con venti minuti di ritardo e visto che nei giorni scorsi ci sono stati ritardi anche di due ore penso che c’è andata bene !
zona industriale di Macchiareddu. Stato attuale della zona industriale: morta.
zoomata sul mio posto di lavoro, il fabbricato dove ci sono molti camion…
Noi stiamo bene :lavoriamo sul catering per alberghi.fiuuuuù.
una foto dove si vede sotto di noi nascosta dal motore : Decimomannu, al centro il paesino di Villaspeciosa, sullo sviluppo della foto in alto Siliqua e in fondo sdraiata sui monti Iglesias…tutto in una sola occhiata…
Decimomannu
Aeroporto militare di Decimomannu.
l’abitato di Villasor, sullo sfondo Villacidro, a destra san Gavino Monreale, e in fondo in alto a destra Guspini.
la famosa città di Samassi, sullo sfondo l’hinterland e la città di Villacidro.
si risale lungo la statale 131, l’eterna incompiuta ecco il ridente paese di Serrenti, vicino al campo di calcio un bel teatro, vedi foto su google Earth.
siamo solo a cinque minuti di volo e già siamo in vista del golfo di Oristano, Marceddì a sinistra , a destra stagno di santa Giusta e Oristano .
rapidamente ci spostiamo verso il centro dell’isola e vediamo Isili, il laghetto artificiale, e l’isolotto con annessa chiesa di san Sebastiano .
da qualche parte inside l’isola dei sardi .
i rilievi del Gennargentu.
Il monte Corrasi ci nasconde alla vista il paese di Oliena, famoso per il suo famoso Cannonau Nepente , sull’etichetta si stampa ancora ciò che Gabriele d’Annunzio scrisse per decantare le qualità ottime di questo vino. Che a casa mia non manca mai per le feste. Consigliatissimo. il paese che si vede è la città di Nuoro.
Altro scatto su monte Corrasi Oliena e Nuoro e alle spalle di Nuòro il monte Orthobene, Nuòro ,che francamente da qui sopra pare un paesone e nulla più, Nuoro è ora quarta città di Sardegna se non lo sapevate, superata anche da Quartu..(che però non è Quarta bensì terza città di Sardegna, vabbè giochi di parole…)
ci spostiamo sulla costa, mentre a bordo non ci si muove di nulla, viaggio piacevolissimo, nessun sussulto , ci viene servito un bicchiere di : io prendo santal Arancia rossa e francamente mi sorprendo . Pensavo a totale assenza di servizi.
Cala gonone a sinistra in basso .
Orosei e le sue cave, sulla sinistra.
ala con winglet
close up di winglet
motore
particolare di motore
stacchiamo all’altezza del borgo di santa Lucia, frazione di Siniscola riconosco la costa perchè teatro di mie recenti vacanze...poi arrivano un po’ di nuvole , poco male, siamo sul mare qualcuno è appena passato lasciando una scìa nera.
riflessi
nuvoli
nuvole su nuvole , e poi in un attimo arriviamo a Verona, durata del volo un ora e cinque minuti. A Verona è nuvoloso , ma non c’è freddo addirittura 13 gradi quasi come a Cagliari, Luigi: un simpatico tassista ci porta in poco tempo a Quinto di Valpantena . Mi sorprende: il traffico pesante, la guida spericolata di Luigi, e il prezzo della senza piombo, inferiore al prezzo praticato nell’isola nonostante le nostre raffinerie di Moratti ( che mistero…).
Mi sorprende anche il costo della corsa: pensavo molto peggio, lo vedi che a pensar male a volte non si azzecca ? Meglio cosi.
La notra meta
nel giardino della villa.
si riparte che sono le 17 , c’è traffico, molto traffico, per fortuna il volo è schedulato per le 19.55 ci scommetto per mezz’ora di ennesimo ritardo…
Per fortuna Luigi riesce a portarci molto velocemente al Catullo, abbiamo addirittura un ora e mezza di anticipo, faccio qualche scatto al piazzale , di chi sarà questo bae ?
noto anche un atr air dolomiti, poi vedrò rullare un 737 airitaly, un airbus alitalia e un altro marcione windjet. Ai remoti altro 737 airitaly.
Curioso questo scatto sul 737 neos, si vede anche un po’ di nikon s10..
Che onestamente fa il suo dovere nonostante i suoi 6 megapixel e noti problemi di abberrazione cromatica come letto su forum diversi.
non trovo la foto sull’aerostazione,nel caso la aggiungo, francamente niente di che, tetto molto basso interni bianchi luci al neon.Io non mi lamento ho visto di peggio , mia mamma si…Posto questi orologi alcuni valevano più del prezzo .
E’ tempo di passare i controlli al metal detector, tanto simpatici alla partenza quanto scortesi e invasivi al rientro: ma che bisogno c’è di prendere coscienza delle mie buone qualità intime ?
J
Francamente trovo la cosa molto molto sgradevole, avrei scritto lo stesso se avessi avuto la radiografia fatta a mano da parte di una donna…ma vai a capire sino a che punto è lecito fare o non fare.
mezz’ora di ritardo , vinco la scommessa con mamma vinco una coca cola.
Il volo è pieno ci sono anche molti musicisti che sono scesi da un volo klm
a Cagliari c’è l’european jazz Expò .
(Non mi sono perso il signor Marcus Miller famoso bassista, non ho perso Enrico Rava, e non perderò a fine mese Gilberto Gil e Tomas Emmanuel astro nascente della chitarra ,se per caso pensavate a Cagliari come ad una città morta in inverno, Tiè!
(quanno ce vuò ce vuò! )
Mia mamma mi guarda sconsolatamente mentre dentro il bus che ci porta all’aereo fotografo un airitaly (mai visto prima: piacere Paolo )
mi sa che è lo stesso dell’andata…
pre start check list quasi finita…ma che bell’odore di avio benzina.
siamo davvero pieni tre bus prima di : chiudere le porte armare gli scivoli e confermare….
Scendono i monitor, per la dimostrazione, ma che razza di pilota figo abbiamo stasera: motori al 50 per cento in curva e fine corsa leve poco dopo: da sballo, rido (mia mamma pensa che stia davvero male J)
Due virate e puntiamo dritti verso la Sardegna solo 12 minuti scarsi per lasciare la costa della toscana, riconosco Pisa ma non riesco a fotografare,
Arriviamo alle 21 e 40 anziché le 21 e 15 durata volo : un ora e tre minuti, meno dell’andata, Decolli e atterraggi assolutamente morbidi, leggermente più sentito al rientro il landing effettuato sulla 14 ma nulla di che, mentre attendo sul bus che dovrà fare 100 metri per fermarci all’ingresso arrivi nazionali, assisto all’apertura del suppostone itali ex airbee : discesa scaletta, apertura porta e accensione luci…
Mi mancava…
e poi faccio in tempo anche ad assistere ad una minuziosa ispezione delle ali e dei motori, da parte di un adetto sogaer, immagino alla ricerca di cricche post volo, davvero molto accurato nel puntare la pila su ogni dove dell’ala…
Spero di non avervi tediato troppo , ma piacevolmente intrattenuto tra un mese si replica. Ma forse salgo da brescia con ryanair, to be continued….ciao
Giovedì mattina sveglia alle 6 per essere alle 6 e 45 in aeroporto, purtroppo preso da un po’ di facende da sbrigare ,mi sono completamente dimenticato di accendere la piccola digitale. Non ci crederete ma è stata mia mamma a chiedermi come mai non stessi fotografando .
Passato il controllo di sicurezza con personale simpatico e poco invasivo, ci avviamo a passo spedito verso la zona imbarco previsto per le 7 e 40 .Ci sono problemi perché mentre per Bologna imbarcano veloci, (l’aereo è pieno) , noi iniziamo solo intorno alle 8.00 le procedure di imbarco la partenza era prevista per le 8 e 10.

con la signorina che poi effettuerà le operazioni di imbarco che nervosamente consulta walkie talkie e colleghi…

poi iniziamo anche noi, mi rendo conto che non siamo in molti perché basta solo un autobus per caricarci tutti. Con l’interbus facciamo un percorso lunghissimo e andiamo dall’altra parte dell’aeroporto zona sede sogaer , ci tocca un md 80, no andiamo avanti c’è anche un airbus , si : ci tocca l’airbus.

Un signore si preoccupa di informarmi che gli airbus sono comodi e moderni mentre gli md 80 sono lenti sporchi e inefficaci, da vero ammiratore del suppostone sto per spaccargli il trolley in testa, ma poi mi metto a ridere perché l’espertone di meridiana ,che vanta amicizie ben informate, mi dice anche che sono in arrivo per fortuna i 740…( si come no:la dichiarazione dei redditi …lasciamo perdere và,)
A voi non capitano questi saccenti del volo ? Il 730 poi non sarebbe più economico ? Forse ha meno posti, ah si già già…


scatto a raffica, ecco il suppostone vicino a noi,


vista del totale :

mi accingo a fare una foto al trattore che ci spingerà verso il punto di accensione motori e una seccatissima operatrice sogaer, in modo alquanto sgarbato si avvicina e mi dice che non posso fare foto, non posso fare proprio nulla. Ha capito ?
Abbozzo un sorriso e le dico che va bene .mandandola in triplice copia con bollo a quel paese in cuor mio …

una volta a bordo mi rendo conto che siamo veramente pochi a bordo: 50 per cento load factor.
Qualche scatto dal finestrino, oltre che sporco decisamente appannato !

dal mio finestrino…

il comandante cerca di recuperare un po’ di tempo, in un attimo si rulla verso la 32…


una volta tanto osservo tutto da dentro…

la base degli elicotteri dei carabinieri

il colle di san Michele visto dal punto di aspetto della 32

finestrini e riflessi…


allineati e pronti, andiamo , si , ma con venti minuti di ritardo e visto che nei giorni scorsi ci sono stati ritardi anche di due ore penso che c’è andata bene !

zona industriale di Macchiareddu. Stato attuale della zona industriale: morta.

zoomata sul mio posto di lavoro, il fabbricato dove ci sono molti camion…
Noi stiamo bene :lavoriamo sul catering per alberghi.fiuuuuù.


una foto dove si vede sotto di noi nascosta dal motore : Decimomannu, al centro il paesino di Villaspeciosa, sullo sviluppo della foto in alto Siliqua e in fondo sdraiata sui monti Iglesias…tutto in una sola occhiata…

Decimomannu

Aeroporto militare di Decimomannu.

l’abitato di Villasor, sullo sfondo Villacidro, a destra san Gavino Monreale, e in fondo in alto a destra Guspini.

la famosa città di Samassi, sullo sfondo l’hinterland e la città di Villacidro.

si risale lungo la statale 131, l’eterna incompiuta ecco il ridente paese di Serrenti, vicino al campo di calcio un bel teatro, vedi foto su google Earth.

siamo solo a cinque minuti di volo e già siamo in vista del golfo di Oristano, Marceddì a sinistra , a destra stagno di santa Giusta e Oristano .


rapidamente ci spostiamo verso il centro dell’isola e vediamo Isili, il laghetto artificiale, e l’isolotto con annessa chiesa di san Sebastiano .

da qualche parte inside l’isola dei sardi .

i rilievi del Gennargentu.

Il monte Corrasi ci nasconde alla vista il paese di Oliena, famoso per il suo famoso Cannonau Nepente , sull’etichetta si stampa ancora ciò che Gabriele d’Annunzio scrisse per decantare le qualità ottime di questo vino. Che a casa mia non manca mai per le feste. Consigliatissimo. il paese che si vede è la città di Nuoro.

Altro scatto su monte Corrasi Oliena e Nuoro e alle spalle di Nuòro il monte Orthobene, Nuòro ,che francamente da qui sopra pare un paesone e nulla più, Nuoro è ora quarta città di Sardegna se non lo sapevate, superata anche da Quartu..(che però non è Quarta bensì terza città di Sardegna, vabbè giochi di parole…)

ci spostiamo sulla costa, mentre a bordo non ci si muove di nulla, viaggio piacevolissimo, nessun sussulto , ci viene servito un bicchiere di : io prendo santal Arancia rossa e francamente mi sorprendo . Pensavo a totale assenza di servizi.
Cala gonone a sinistra in basso .

Orosei e le sue cave, sulla sinistra.

ala con winglet

close up di winglet

motore

particolare di motore

stacchiamo all’altezza del borgo di santa Lucia, frazione di Siniscola riconosco la costa perchè teatro di mie recenti vacanze...poi arrivano un po’ di nuvole , poco male, siamo sul mare qualcuno è appena passato lasciando una scìa nera.

riflessi

nuvoli

nuvole su nuvole , e poi in un attimo arriviamo a Verona, durata del volo un ora e cinque minuti. A Verona è nuvoloso , ma non c’è freddo addirittura 13 gradi quasi come a Cagliari, Luigi: un simpatico tassista ci porta in poco tempo a Quinto di Valpantena . Mi sorprende: il traffico pesante, la guida spericolata di Luigi, e il prezzo della senza piombo, inferiore al prezzo praticato nell’isola nonostante le nostre raffinerie di Moratti ( che mistero…).
Mi sorprende anche il costo della corsa: pensavo molto peggio, lo vedi che a pensar male a volte non si azzecca ? Meglio cosi.
La notra meta

nel giardino della villa.

si riparte che sono le 17 , c’è traffico, molto traffico, per fortuna il volo è schedulato per le 19.55 ci scommetto per mezz’ora di ennesimo ritardo…
Per fortuna Luigi riesce a portarci molto velocemente al Catullo, abbiamo addirittura un ora e mezza di anticipo, faccio qualche scatto al piazzale , di chi sarà questo bae ?

noto anche un atr air dolomiti, poi vedrò rullare un 737 airitaly, un airbus alitalia e un altro marcione windjet. Ai remoti altro 737 airitaly.
Curioso questo scatto sul 737 neos, si vede anche un po’ di nikon s10..
Che onestamente fa il suo dovere nonostante i suoi 6 megapixel e noti problemi di abberrazione cromatica come letto su forum diversi.

non trovo la foto sull’aerostazione,nel caso la aggiungo, francamente niente di che, tetto molto basso interni bianchi luci al neon.Io non mi lamento ho visto di peggio , mia mamma si…Posto questi orologi alcuni valevano più del prezzo .

E’ tempo di passare i controlli al metal detector, tanto simpatici alla partenza quanto scortesi e invasivi al rientro: ma che bisogno c’è di prendere coscienza delle mie buone qualità intime ?
J
Francamente trovo la cosa molto molto sgradevole, avrei scritto lo stesso se avessi avuto la radiografia fatta a mano da parte di una donna…ma vai a capire sino a che punto è lecito fare o non fare.
mezz’ora di ritardo , vinco la scommessa con mamma vinco una coca cola.
Il volo è pieno ci sono anche molti musicisti che sono scesi da un volo klm
a Cagliari c’è l’european jazz Expò .
(Non mi sono perso il signor Marcus Miller famoso bassista, non ho perso Enrico Rava, e non perderò a fine mese Gilberto Gil e Tomas Emmanuel astro nascente della chitarra ,se per caso pensavate a Cagliari come ad una città morta in inverno, Tiè!
(quanno ce vuò ce vuò! )
Mia mamma mi guarda sconsolatamente mentre dentro il bus che ci porta all’aereo fotografo un airitaly (mai visto prima: piacere Paolo )

mi sa che è lo stesso dell’andata…

pre start check list quasi finita…ma che bell’odore di avio benzina.

siamo davvero pieni tre bus prima di : chiudere le porte armare gli scivoli e confermare….
Scendono i monitor, per la dimostrazione, ma che razza di pilota figo abbiamo stasera: motori al 50 per cento in curva e fine corsa leve poco dopo: da sballo, rido (mia mamma pensa che stia davvero male J)
Due virate e puntiamo dritti verso la Sardegna solo 12 minuti scarsi per lasciare la costa della toscana, riconosco Pisa ma non riesco a fotografare,
Arriviamo alle 21 e 40 anziché le 21 e 15 durata volo : un ora e tre minuti, meno dell’andata, Decolli e atterraggi assolutamente morbidi, leggermente più sentito al rientro il landing effettuato sulla 14 ma nulla di che, mentre attendo sul bus che dovrà fare 100 metri per fermarci all’ingresso arrivi nazionali, assisto all’apertura del suppostone itali ex airbee : discesa scaletta, apertura porta e accensione luci…
Mi mancava…

e poi faccio in tempo anche ad assistere ad una minuziosa ispezione delle ali e dei motori, da parte di un adetto sogaer, immagino alla ricerca di cricche post volo, davvero molto accurato nel puntare la pila su ogni dove dell’ala…
Spero di non avervi tediato troppo , ma piacevolmente intrattenuto tra un mese si replica. Ma forse salgo da brescia con ryanair, to be continued….ciao