Ciao a tutti,
qualche foto dal volo di un'oretta che stamane, con Marco alla cloche del DA40 HB-SDK di Avilu School, abbiamo fatto da Lugano-Agno.
Manca qualche minuto alle 9 e arrivano i primi raggi di sole sulla piccola torre di controllo di Agno:
Preparativi per il volo:
Pronti al decollo dalla testata pista 19:
Ci stacchiamo da terra...
Due Saab di DWT e il piccolo terminal:
In primo piano, il centro "shopping" Migros e, dietro, la cittadina di Agno:
Il Monte di Caslano, punto di riferimento importante per chi vola VFR su Lugano e, sulla destra, la zona del valico di Ponte Tresa:
Ci lasciamo alle spalle l'aeroporto (sulla destra nella foto) e dirigiamo la prua verso il punto di uscita "W", poco prima di Luino:
Siamo a "W", ormai in vista del Lago Maggiore. Salutiamo "Lugano Tower" e abbandoniamo la sua CTR.
Purtroppo la foschia è abbastanza densa...
La nostra meta è la zona del Rosa. Sovoliamo Verbania e imbocchiamo l'ampia vallata che porta verso Domodossola.
Piano piano, ci lasciamo le "pianure" e la foschia alle spalle:
In questa immagine, sulla destra, si riconosce Domodossola. Noi viriamo però a sinistra, verso le cime che intendiamo fotografare questa mattina:
Il paesaggio, infine, si fa più limpido e l'aria meno "lattiginosa":
Imponente, a parecchi chilometri di distanza da noi, si staglia il Rosa (4634 m di altitudine).
Nel frattempo abbiamo fatto parecchia quota: restiamo così stabili sugli 11'000 ft.
Che dire, chi abita in queste casette può davvero dire: "Abito ai piedi del massiccio del Monte Rosa".
Correggetemi se sbaglio: alla nostra sinistra, verso il Piemonte, si vede spuntare dalla nebbiolina il Monviso, dove ha le sue sorgenti il Po'.
Lo vedete, nella parte alta al centro della foto, con la sua cresta a forma di triangolo?
Alla mia destra, tra il Rosa e il Breithorn (4165 m), dei piccoli ghiacciai:
Due minuscoli laghetti alpini illuminati dai primi raggi di sole del mattino:
Sempre nella zona del Breithorn:
Decisamente inconfondibile, il Monte Cervino (4478 m di altitudine):
Si legge spesso del ritiro e della sparizione dei ghiacciai dell'Arco Alpino. Questa foto mi sembra emblematica: impressionanti la "pista" e le due morene laterali di materiale eroso che la lingua del ghiacciaio aveva depositato in tempi non lontani ma che ora giacciono a centinaia di metri di distanza dai ghiacci.
La regione del Cervino:
È ora di rientrare. Una bella virata a sinistra:
Controsole e con qualche nuvoletta, il viaggio di ritorno sarà meno profiquo, almeno dal punto di vista fotografico.
Ecco la nostra posizione sul Garmin 1000:
Ritroviamo il contatto con Lugano Tower a Luino e entriamo nella CTR da dove eravamo usciti: il punto "W".
Stiamo sorvolando Ponte Tresa, ed il campo è ormai in vista.
La torre ci invita a richiamare quando saremo sottovento per la 19.
Downwind 19:
In base, all'incirca sopra lo svincolo autostradale di Lugano-Nord:
Rieccoci a casa:
Ciao a tutti e 1000 grazie al pilota!
Chris
qualche foto dal volo di un'oretta che stamane, con Marco alla cloche del DA40 HB-SDK di Avilu School, abbiamo fatto da Lugano-Agno.
Manca qualche minuto alle 9 e arrivano i primi raggi di sole sulla piccola torre di controllo di Agno:

Preparativi per il volo:

Pronti al decollo dalla testata pista 19:

Ci stacchiamo da terra...

Due Saab di DWT e il piccolo terminal:

In primo piano, il centro "shopping" Migros e, dietro, la cittadina di Agno:

Il Monte di Caslano, punto di riferimento importante per chi vola VFR su Lugano e, sulla destra, la zona del valico di Ponte Tresa:

Ci lasciamo alle spalle l'aeroporto (sulla destra nella foto) e dirigiamo la prua verso il punto di uscita "W", poco prima di Luino:

Siamo a "W", ormai in vista del Lago Maggiore. Salutiamo "Lugano Tower" e abbandoniamo la sua CTR.
Purtroppo la foschia è abbastanza densa...

La nostra meta è la zona del Rosa. Sovoliamo Verbania e imbocchiamo l'ampia vallata che porta verso Domodossola.

Piano piano, ci lasciamo le "pianure" e la foschia alle spalle:

In questa immagine, sulla destra, si riconosce Domodossola. Noi viriamo però a sinistra, verso le cime che intendiamo fotografare questa mattina:

Il paesaggio, infine, si fa più limpido e l'aria meno "lattiginosa":

Imponente, a parecchi chilometri di distanza da noi, si staglia il Rosa (4634 m di altitudine).

Nel frattempo abbiamo fatto parecchia quota: restiamo così stabili sugli 11'000 ft.
Che dire, chi abita in queste casette può davvero dire: "Abito ai piedi del massiccio del Monte Rosa".


Correggetemi se sbaglio: alla nostra sinistra, verso il Piemonte, si vede spuntare dalla nebbiolina il Monviso, dove ha le sue sorgenti il Po'.
Lo vedete, nella parte alta al centro della foto, con la sua cresta a forma di triangolo?

Alla mia destra, tra il Rosa e il Breithorn (4165 m), dei piccoli ghiacciai:

Due minuscoli laghetti alpini illuminati dai primi raggi di sole del mattino:

Sempre nella zona del Breithorn:

Decisamente inconfondibile, il Monte Cervino (4478 m di altitudine):

Si legge spesso del ritiro e della sparizione dei ghiacciai dell'Arco Alpino. Questa foto mi sembra emblematica: impressionanti la "pista" e le due morene laterali di materiale eroso che la lingua del ghiacciaio aveva depositato in tempi non lontani ma che ora giacciono a centinaia di metri di distanza dai ghiacci.

La regione del Cervino:


È ora di rientrare. Una bella virata a sinistra:

Controsole e con qualche nuvoletta, il viaggio di ritorno sarà meno profiquo, almeno dal punto di vista fotografico.


Ecco la nostra posizione sul Garmin 1000:

Ritroviamo il contatto con Lugano Tower a Luino e entriamo nella CTR da dove eravamo usciti: il punto "W".
Stiamo sorvolando Ponte Tresa, ed il campo è ormai in vista.

La torre ci invita a richiamare quando saremo sottovento per la 19.

Downwind 19:

In base, all'incirca sopra lo svincolo autostradale di Lugano-Nord:

Rieccoci a casa:


Ciao a tutti e 1000 grazie al pilota!

Chris
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