Un contrattempo al lavoro mi porta a San Diego il giorno in cui dovrei volare a Washington da Memphis per trascorrere il week-end con la mia ragazza e rientrare domenica sera col il fidato UA932, quindi decido di spostare il mio ritorno nella cara vecchia Europa a martedì sera.
Prima di chiamare l'agenzia e vedere cosa mi propongono do una rapida occhiata alle opzioni tramite il "Change flight" di United (sono su biglietto 016) e con sommo stupore vedo che LH415 è operato da A359 e per di più il biglietto sale in tariffa Q che mi permette di applicare un GPU qualora ci sia upgrade space disponibile.
Chiamo l'agenzia e mi propongono un volo alle 17.15 o questo delle 22.30 e scelgo quest ultimo, sia per passare più tempo a Washington, sia per volare, finalmente, per la prima volta su un A350. I voli sono su codeshare United quindi non posso applicare un GPU senza prima farli convertire in voli LH.
Chiamo l'1K help desk ed una operatrice gentilissima ri-emette il biglietto con voli LH e resta in linea con me fino a quando completo la richiesta di upgrade via GPU che si conclude positivamente senza passare dalla wait-list. Kudos a United ancora una volta per l'eccellente servizio tramite 1K Call e 1K voice (e ad EEA sempre presente quando c'è da dispensare utili informazioni).
Piccola nota: su voli LH emessi su stock 016 non è possibile selezionare un posto nemmeno in J, manco a pagamento. Sarò fortunato, al momento del check-in online noto circa 7/8 posti non assegnati, scelgo 2G sperando che 2D resti libero.
Arrivo a Dulles verso le 20.30 e trovo l'aeroporto semi-deserto, resto perplesso in quanto le ultime volte è sempre stato pienissimo alla stessa ora, ma roba dove c'erano circa 1000 persone ai controlli sicurezza.
Ovviamente questa volta che non c'era nessuno era aperta la priority security lane.
Mi dirigo verso i gates B e provo a vedere la situazione nella lounge TK, la mia preferita a IAD e uno dei pochi posti negli USA dove sanno cosa sia un Negroni. Lounge deserta, una rarità visto che è Priority Pass ed ha un'ottima selezione di cibo e alcool.
Finisco il drink e mi reco nella adiacente lounge LH in quanto si può imbarcare direttamente da la. Verso le 22 inizia l'imbarco. La cabina è bella, nuova, la trovo molto elegante. I posti sono 2-2-2 e, a mio avviso, più scomodi rispetto la controparte UA quando trovi una vera Polaris Business. Fra i controlli della poltrona c'è la possibilità di impostare la durezza di quest'ultima (che gonfia o sgonfia un materassino sito all'interno), io l'ho tenutà verso metà ma il sedile mi è sembrato un po' troppo slim, ripeto trovo più comoda quella usata da United.
Poco dopo una assistente di volo passa con un vassoio con i drink di benvenuto con scelta fra acqua, succo d'arancia e champagne. Questa volta scelgo la via alcoolica.
Nel frattempo do un'occhiata all'IFE. Le cuffie sono "nascoste" nel bracciolo e sono di buona qualità (AKG N60NC) anche se non sono un amante delle sovraurali. L'IFE ha una scelta vasta con un bellissimo e grande display ma trovo pecchi in novità (infatti mi ritrovo a guardare Notting Hill).
Vengono consegnati i menu per la cena
Partiamo con circa 10 minuti di ritardo, i primi minuti di volo sono parecchio bumpy ma nonostante tutto circa 45' dopo il decollo viene servita la cena
Da bere scelgo il Bordeaux ed acqua frizzante. Le (poche) (tiepide) noccioline.
Il main viene servito sullo stesso vassoio dell'antipasto. Penso sia una scelta saggia vista l'ora, in modo da ottimizzare le (non troppe) ore di sonno. Ho scelto il filetto che era morbido ma un po' troppo cotto. Tuttavia il gusto del cibo era veramente eccellente.
Come dessert ho scelto i formaggi in quanto non sono un fan della pannacotta.
Dopo cena reclino completamente il sedile, do la buonanotte al mio compagno immaginario (2D è rimasto vuoto!) e dormo buone 5 ore e mezza, svegliandomi quando la colazione viene servita che, tuttavia, decido di saltare in quanto durante questi 10 giorni negli USA ho davvero mangiato troppo...
Atterriamo in orario a Monaco, al terminal satellite, e mentre usciamo riesco a scattare una foto di Zorro
Riassumendo: il volo è stato piacevole, il servizio freddo ma attento (tuttavia ho sempre apprezzato questa caratteristica di LH) ma a mio avviso se paragono un IAD-MUC su 772 UA riconfigurato e questo, sceglierei United in quanto trovo la poltrona superiore.
Ora, da > 100k miglia annue butt in seat sempre in economy (salvo upgrades), non è che mi possa lamentare ma a mio avviso la concorrenza ha un prodotto superiore specialmente per quanto riguarda l'hard product.
Il cibo mi è piaciuto di più su questo volo rispetto gli altri effettuati con United ed ho apprezzato la velocità nel servizio in un volo che parte molto tardi.
Se mi trovassi nuovamente nelle condizioni di avere una tariffa Q, H o U non ci penserei due volte ad applicare un GPU (che stanno, ahimè, quasi finendo) ma non penso scucirei mai di tasca mia i soldi necessari per questo volo in J (sebbene quando viaggio in business il giorno dopo sono un'altra persona, non riuscirei a giustificarmi la differenza abissale di prezzo, piuttosto la investo in un Waldorf o un Conrad).
Prima di chiamare l'agenzia e vedere cosa mi propongono do una rapida occhiata alle opzioni tramite il "Change flight" di United (sono su biglietto 016) e con sommo stupore vedo che LH415 è operato da A359 e per di più il biglietto sale in tariffa Q che mi permette di applicare un GPU qualora ci sia upgrade space disponibile.
Chiamo l'agenzia e mi propongono un volo alle 17.15 o questo delle 22.30 e scelgo quest ultimo, sia per passare più tempo a Washington, sia per volare, finalmente, per la prima volta su un A350. I voli sono su codeshare United quindi non posso applicare un GPU senza prima farli convertire in voli LH.
Chiamo l'1K help desk ed una operatrice gentilissima ri-emette il biglietto con voli LH e resta in linea con me fino a quando completo la richiesta di upgrade via GPU che si conclude positivamente senza passare dalla wait-list. Kudos a United ancora una volta per l'eccellente servizio tramite 1K Call e 1K voice (e ad EEA sempre presente quando c'è da dispensare utili informazioni).
Piccola nota: su voli LH emessi su stock 016 non è possibile selezionare un posto nemmeno in J, manco a pagamento. Sarò fortunato, al momento del check-in online noto circa 7/8 posti non assegnati, scelgo 2G sperando che 2D resti libero.
Arrivo a Dulles verso le 20.30 e trovo l'aeroporto semi-deserto, resto perplesso in quanto le ultime volte è sempre stato pienissimo alla stessa ora, ma roba dove c'erano circa 1000 persone ai controlli sicurezza.
Ovviamente questa volta che non c'era nessuno era aperta la priority security lane.
Mi dirigo verso i gates B e provo a vedere la situazione nella lounge TK, la mia preferita a IAD e uno dei pochi posti negli USA dove sanno cosa sia un Negroni. Lounge deserta, una rarità visto che è Priority Pass ed ha un'ottima selezione di cibo e alcool.

Finisco il drink e mi reco nella adiacente lounge LH in quanto si può imbarcare direttamente da la. Verso le 22 inizia l'imbarco. La cabina è bella, nuova, la trovo molto elegante. I posti sono 2-2-2 e, a mio avviso, più scomodi rispetto la controparte UA quando trovi una vera Polaris Business. Fra i controlli della poltrona c'è la possibilità di impostare la durezza di quest'ultima (che gonfia o sgonfia un materassino sito all'interno), io l'ho tenutà verso metà ma il sedile mi è sembrato un po' troppo slim, ripeto trovo più comoda quella usata da United.

Poco dopo una assistente di volo passa con un vassoio con i drink di benvenuto con scelta fra acqua, succo d'arancia e champagne. Questa volta scelgo la via alcoolica.

Nel frattempo do un'occhiata all'IFE. Le cuffie sono "nascoste" nel bracciolo e sono di buona qualità (AKG N60NC) anche se non sono un amante delle sovraurali. L'IFE ha una scelta vasta con un bellissimo e grande display ma trovo pecchi in novità (infatti mi ritrovo a guardare Notting Hill).
Vengono consegnati i menu per la cena

Partiamo con circa 10 minuti di ritardo, i primi minuti di volo sono parecchio bumpy ma nonostante tutto circa 45' dopo il decollo viene servita la cena
Da bere scelgo il Bordeaux ed acqua frizzante. Le (poche) (tiepide) noccioline.

Il main viene servito sullo stesso vassoio dell'antipasto. Penso sia una scelta saggia vista l'ora, in modo da ottimizzare le (non troppe) ore di sonno. Ho scelto il filetto che era morbido ma un po' troppo cotto. Tuttavia il gusto del cibo era veramente eccellente.

Come dessert ho scelto i formaggi in quanto non sono un fan della pannacotta.

Dopo cena reclino completamente il sedile, do la buonanotte al mio compagno immaginario (2D è rimasto vuoto!) e dormo buone 5 ore e mezza, svegliandomi quando la colazione viene servita che, tuttavia, decido di saltare in quanto durante questi 10 giorni negli USA ho davvero mangiato troppo...
Atterriamo in orario a Monaco, al terminal satellite, e mentre usciamo riesco a scattare una foto di Zorro

Riassumendo: il volo è stato piacevole, il servizio freddo ma attento (tuttavia ho sempre apprezzato questa caratteristica di LH) ma a mio avviso se paragono un IAD-MUC su 772 UA riconfigurato e questo, sceglierei United in quanto trovo la poltrona superiore.
Ora, da > 100k miglia annue butt in seat sempre in economy (salvo upgrades), non è che mi possa lamentare ma a mio avviso la concorrenza ha un prodotto superiore specialmente per quanto riguarda l'hard product.
Il cibo mi è piaciuto di più su questo volo rispetto gli altri effettuati con United ed ho apprezzato la velocità nel servizio in un volo che parte molto tardi.
Se mi trovassi nuovamente nelle condizioni di avere una tariffa Q, H o U non ci penserei due volte ad applicare un GPU (che stanno, ahimè, quasi finendo) ma non penso scucirei mai di tasca mia i soldi necessari per questo volo in J (sebbene quando viaggio in business il giorno dopo sono un'altra persona, non riuscirei a giustificarmi la differenza abissale di prezzo, piuttosto la investo in un Waldorf o un Conrad).