quello non è il futuro, ma la realtà dell'Europa.... e noi invece....
AMS, FRA e CDG lo sono già da anni ormai.
quello non è il futuro, ma la realtà dell'Europa.... e noi invece....
Perché invece cambiando ragione sociale o azionista di riferimento cambierebbe qualcosa ?Non si tratterebbe di una privatizzazione.
Oggi dia RFI che TI fanno entrambe parte del gruppo FS, e siccome RFI dovrebbe avere un ruolo super partes nella gestione della rete nei confronti delle imprese di trasporto ferroviario (TI, NTV, ecc.), la si vorrebbe scorporare dal gruppo per evitare l' attuale e palese conflitto di interessi.
E' ridicolo pensare che nella situazione attuale NTV possa ricevere lo sesso trattamento che RFI riserva alla consociata TI.
Non si tratterebbe di una privatizzazione.
Oggi dia RFI che TI fanno entrambe parte del gruppo FS, e siccome RFI dovrebbe avere un ruolo super partes nella gestione della rete nei confronti delle imprese di trasporto ferroviario (TI, NTV, ecc.), la si vorrebbe scorporare dal gruppo per evitare l' attuale e palese conflitto di interessi.
E' ridicolo pensare che nella situazione attuale NTV possa ricevere lo sesso trattamento che RFI riserva alla consociata TI.
Al capostazione di Canicattì, dipendente RFI, non credo interessi molto la proprietà del treni che deve gestire.Perché invece cambiando ragione sociale o azionista di riferimento cambierebbe qualcosa ?
Dovresti cambiare il 90 % dei dipendenti per avere dei risultati apprezzabili.
Nel caso in questione, tieni presente che tra i soci di NTV c' è anche SNCF e quindi lo stato francese e non credo che accetteranno troppi sgarbi senza citare qualcuno presso la Corte Europea di Lussemburgo.
T.
In Francia rispetto all'Italia sono messi molto peggio in tema di apertura del mercato e quindi hanno solo interesse a stare zitti.
E' sicuramente un problema degli AGV visto che con i vecchi ETR500 si viaggia a 300 all' ora sul velluto...E se fosse vero che gli AGV avessero questi problemi? Abbiamo ipotizzato che fosse RFI a mettere i bastoni tra le ruote, ma se invece fosse normale prudenza? Su quei treni ci dovrà viaggiare della gente e la firma sui certificati di sicurezza ce la dovrà mettere proprio RFI.
E' sicuramente un problema degli AGV visto che con i vecchi ETR500 si viaggia a 300 all' ora sul velluto...
qualunque cosa sia diversa dalle attuali composizioni del leonardo express è certamente un passo in avanti.
Ma non credo che per un pò ci saranno novità. La Regione Lazio è messa male come debito e non credo che stanzierà soldi per rinnovare il parco mezzi del leonardo express. Mentre per Trenitalia è una miniera di soldi usare quel vecchiume riciclato e fare pagare una corsa 14 euro.
Per gli stanieri che arrivano in Italia il Leonardo express è invece lo specchio della disorganizzazione e della arretratezza dell' Italia. Ci facciamo proprio una figura di ..... tutte le volte che lo prendo è pieno di stranieri e mi vergogno di essere italiano.
Non servono società mastodontiche e monopoli, ci vuole invece maggiore concorrenza che stimola tutti a fare di meglio. Speriamo che l'arrivo di NTV sia una scintilla per aprire il mercato e dare la sveglia a Trenitalia.
NTV è solo una delle aziende...Tutti focalizzano su questa, ma DB Italia (sorella ferroviaria di LHI![]()
) Arena railways, FCU, etc. non se le fila nessuno. Eppure secondo me hanno ottime potenzialità per fare concorrenza a Trenitalia. Certo, non avranno gli AGV di NTV, però...