Mi presento e faccio una domandina su volo cancellato da LH su A380


PA001 ha detto:
è l'unico paese al mondo dove i giudici di pace vengono gergalmente definiti dagli addetti ai lavori giudici di guerra...
(scusate l'OT)
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Fin quando gli danno torto... ma quando li fanno vincere sono tutti bravi e preparati! è proprio vero siamo in Italia dove si parla solo per partito preso fingendosi tutti professori universatari. Poi c'è chi parla di diritti, di spillar soldi e di avvocatucci da quattro soldi ecc..rispondo solo dicendo che se una compagnia aerea mi lascia senza volo o con ritardi ingiustificati è giusto che paghi perchè viene meno ai suoi obblighi contrattuali... oppure dobbiamo fare i giuristi solo quando difendiamo ryanair se ci presentiamo al check in senza aver rispettato i limiti del bagaglio a mano e pagar le penali?
 
OceanDrive ha detto:
E' un paese di soli diritti... dove tutti hanno ragione e dove pur di spillare 1€ si vende anche la propria madre... ah come dici ?!? Si chiama ITALIA ? Eh già...
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non ho capito questo intervento sia rivolto in generale o al caso specifico di aver vinto una causa contro una compagnia aerea che mi ha lasciato a terra per oltre 12 ore in aeroporto senza assistenza alcuna. potresti spiegarti meglio? grazie
 
Benvenuto, io ero un fan sfegatato di Joe Patroni. Lui si che sapeva come risolvere i guai.



ailbus ha detto:
non ho capito questo intervento sia rivolto in generale o al caso specifico di aver vinto una causa contro una compagnia aerea che mi ha lasciato a terra per oltre 12 ore in aeroporto senza assistenza alcuna. potresti spiegarti meglio? grazie
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Se ti facessi un giro per la Salerno-Reggio d'estate, poi potresti vivere di rendita.
 
ailbus ha detto:
non ho capito questo intervento sia rivolto in generale o al caso specifico di aver vinto una causa contro una compagnia aerea che mi ha lasciato a terra per oltre 12 ore in aeroporto senza assistenza alcuna. potresti spiegarti meglio? grazie
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scusa io non ho capito: i soldi te li ha dati la compagnia aerea tunisina direttamente o li hai ottenuti attraverso lo stato italiano che poi se li fa rimborsare dalla compagnia aerea tunisina, cioè mai. No perchè se fosse la seconda delle ipotesi nel tuo caso e vista l'esperienza di Airport74 mi viene da dire quel che diceva mia nonna: l'Italia l'è propri la barca dei cujuni!:D
 
Manarch ha detto:
scusa io non ho capito: i soldi te li ha dati la compagnia aerea tunisina direttamente o li hai ottenuti attraverso lo stato italiano che poi se li fa rimborsare dalla compagnia aerea tunisina, cioè mai. No perchè se fosse la seconda delle ipotesi nel tuo caso e vista l'esperienza di Airport74 mi viene da dire quel che diceva mia nonna: l'Italia l'è propri la barca dei cujuni!:D
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non capisco cosa c'entri mai lo Stato italiano in un inadempimento parziale contrattuale tra due parti private!!! ti ho dato la risposta al tuo quesito. Chiunque non adempie alle proprie obbligazioni ne risponde civilmente. Questo si per lo Stato italiano. Ps una barca di ... lo è fin quando son gli altri a pagarne le spese, poi quando capita a noi stessi tutti bravi a leggere in aeroporto la carta dei diritti. Pfff
 
airport74 ha detto:
Il 20 dicembre 2012 dovevo prendere un volo LH da SFO a TRN via FRA per poter tornare con tutta la famiglia (io, mia moglie e 3 bimbi) a casa per le vacanze natalizie. Purtroppo dopo aver fatto check-in e atteso 2 ore al gate il captain del volo direttamente ha preso il microfono in mano e ha comunicato a tutti i passeggeri che il volo era cancellato in quanto durante il precedente FRA - SFO c'erano state forti turbolenze e l'A380 LH doveva essere sottoposto a verifica per il noto problema delle crepe alle ali. A quel punto tutti a riprendere i bagagli al baggage claim e poi in fila ai banchi check in per cercare di riproteggersi su un altro volo. Dopo 3 ore di calca ai banchi check in ci veniva comunicato via megafono che per le riprotezioni occorreva chiamare il numero verde LH perche' ai banchi check in non erano in grado e avrebbero solo dato i voucher hotel ai passeggeri non residenti a San Francisco: ovviamente call center intasato per ore con tutti alla ricerca del volo alternativo. Alle 21 (volo previsto alle 15) finalmente un bus prenotato da LH ci ha trasferito in hotel: preciso che vivo a San Jose, cittadina a circa 80 km da SFO e che in aereoporto ero stato accompaganto gentilmente da un amico, per cui avevo deciso di non rientrare a casa quella notte ma di dormire in hotel. Alle 24 riesco finalmente a parlare con il call center LH che mi riprenota per il 24 dicembre su volo US Airways da SFO a Philadelfia, poi MUC e poi MXP (si non TRN se no dovevo aspettare 6 ore a MUC per la coincidenza), con arrivo a Torino alle 3 pm del 25 dicembre (e tanti saluti al Natale a casa con la famiglia: ho detto ai bimbi che Santa Claus arrivava con noi in aereo). Il giorno dopo (tutto a mi spese) rientro a San Jose e attesa fino al 24 per il nuovo volo.

Tralasciando tutti i problemi legati al Natale andato a farsi benedire e a tutti gli altri incovenienti (10 ore in aeroporto con bimbi piccoli, volo da SFO a Philadelfia con A321 senza IFE, e io purtroppo non avevo Ipad, e senza nessun pasto ovviamente come per gli altri voli medio raggio US Airways, etc..) mi sono sentito dire da Lufthansa che il rimborso di circa 600 euro a passeggero previsto dalla normativa europea a tutela dei passeggeri non e' dovuto in quanto l'A380 e' stato bloccato a terra dalle autorita' della sicurezza US per verifica sulle ali e non e' un problema legato a LH. Chiedo pertanto a chi ne sa piu di me se tale risposta e' corretta o meno, in quanto non mi era mai successo e non saprei cosa rispondere.

Ringrazio in anticipo chiunque mi rispondera'' e mi scuso se mi sono dilungato troppo
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Benvenuto. Teoricamente LH è tenuta a rimborsarti le spese sostenute di vitto, alloggio, e trasferimento dall'aeroporto a casa (ovviamente occorre presentare le ricevute) ma non è tenuta a versare la compensazione pecuniaria di €600 a passeggero in casi come questo nei quali l'annullamento del volo sia dovuto a cause di forza maggiore (quali, ad esempio, un inconveniente tecnico). E' pur strano che dal 20 dicembre tu sia finito riprotetto per un volo del 24: il vettore ha l'obbligo di riprotteggerti sul primo volo (o combinazione di voli) con posti disponibili, a prescindere dalla linea aerea che li opera. Immagino che non sia stato semplice trovare un volo transatlantico con cinque posti disponibili per te e la famiglia in quei giorni di piena, ma effettivamente la cosa suona un po' strana.
In casi come questo ti consiglio, mentre discuti con un operatore della compagnia, di verificare su ITA Software o Expedia o altri motori di ricerca la disponibilità di voli e posti per raggiungere la tua destinazione, in modo da verificare che non ti stiano facendo attendere ingiustamente.
 
Grazie Kenadams: in effetti era come mi aspettavo potesse essere. Certo e' che il passeggero deve essere sempre attento a quale aeromobile verra' utilizzato e alle problematiche che potrebbe avere, pero' anche in questo caso era facile prevederlo: A380 e 787 essendo aerei di nuova generazione possono avere piu problemi di altri in linea da piu tempo. Ci faro' piu attenzione in futuro.

Purtroppo mi hanno riprotetto solo il 24 dicembre perche' tutti i voli verso l'Europa in quel periodo erano in overbooking e poi hanno avuto piu difficolta' perche' dovevano trovare 5 posti sullo stesso volo. Diciamo una combinazione di iellature non indifferenti.

Grazie anche per il consiglio di verificare la disponibilita' su altri siti.
 
kenadams ha detto:
Benvenuto. Teoricamente LH è tenuta a rimborsarti le spese sostenute di vitto, alloggio, e trasferimento dall'aeroporto a casa (ovviamente occorre presentare le ricevute) ma non è tenuta a versare la compensazione pecuniaria di €600 a passeggero in casi come questo nei quali l'annullamento del volo sia dovuto a cause di forza maggiore (quali, ad esempio, un inconveniente tecnico). E' pur strano che dal 20 dicembre tu sia finito riprotetto per un volo del 24: il vettore ha l'obbligo di riprotteggerti sul primo volo (o combinazione di voli) con posti disponibili, a prescindere dalla linea aerea che li opera. Immagino che non sia stato semplice trovare un volo transatlantico con cinque posti disponibili per te e la famiglia in quei giorni di piena, ma effettivamente la cosa suona un po' strana.
In casi come questo ti consiglio, mentre discuti con un operatore della compagnia, di verificare su ITA Software o Expedia o altri motori di ricerca la disponibilità di voli e posti per raggiungere la tua destinazione, in modo da verificare che non ti stiano facendo attendere ingiustamente.
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inconveniente tecnico di che cosa? posso capire qualora ci fosse stato un uragano o condizioni atmosferiche avverse. I problemi tecnici dell'aeromobile non possono certo essere scaricate su gli altri passeggeri. Non configura una causa giustificativa il fatto che la compagnia in questione utilizzi aeromobili di nuova generazione o meno. Si organizzino prima chi di dovere. Per me la compensazione pecuniaria è dovuta anche perchè espressamente prevista. Poi ognuno è libero di interpretarla come crede.
 
ailbus ha detto:
inconveniente tecnico di che cosa? posso capire qualora ci fosse stato un uragano o condizioni atmosferiche avverse. I problemi tecnici dell'aeromobile non possono certo essere scaricate su gli altri passeggeri. Non configura una causa giustificativa il fatto che la compagnia in questione utilizzi aeromobili di nuova generazione o meno. Si organizzino prima chi di dovere. Per me la compensazione pecuniaria è dovuta anche perchè espressamente prevista. Poi ognuno è libero di interpretarla come crede.
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Cito dal regolamento N. 261/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il vettore aereo operativo non è tenuto a pagare una compensazione pecuniaria a norma dell'articolo 7, se può dimostrare che la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso.
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Se, per turbolenze eccezionalmente violente, l'aereo deve essere sottoposto a controlli straordinari, credo si possa esonerare il vettore dal pagamento della compensazione.
 
kenadams ha detto:
Benvenuto. Teoricamente LH è tenuta a rimborsarti le spese sostenute di vitto, alloggio, e trasferimento dall'aeroporto a casa (ovviamente occorre presentare le ricevute) ma non è tenuta a versare la compensazione pecuniaria di €600 a passeggero in casi come questo nei quali l'annullamento del volo sia dovuto a cause di forza maggiore (quali, ad esempio, un inconveniente tecnico). E' pur strano che dal 20 dicembre tu sia finito riprotetto per un volo del 24: il vettore ha l'obbligo di riprotteggerti sul primo volo (o combinazione di voli) con posti disponibili, a prescindere dalla linea aerea che li opera. Immagino che non sia stato semplice trovare un volo transatlantico con cinque posti disponibili per te e la famiglia in quei giorni di piena, ma effettivamente la cosa suona un po' strana.
In casi come questo ti consiglio, mentre discuti con un operatore della compagnia, di verificare su ITA Software o Expedia o altri motori di ricerca la disponibilità di voli e posti per raggiungere la tua destinazione, in modo da verificare che non ti stiano facendo attendere ingiustamente.
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Non teoricamente ma obbligatoriamente secondo una recente sentenza della Corte di giustizia dell'UE, confermando che le compagnie non sono tenute a versare la compensazione pecuniaria ai passeggeri quando l'annullamento del volo è dovuto a "circostanze straordinarie".

http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2013/0131/breaking20.html
 
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