Mezzi antincendio aeroportuali


ApeMaia

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4 Dicembre 2008
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Toscana
E' possibile che un mezzo dei vigili del fuoco ad uso aeroportuale (per intenderci quelli a 3 / 4 / 5 assi - ribassati - con schiumogeno estinguente e gittata fino a 100 metri) possa essere utilizzato fuori della sede aeroportuale in casi di particolari emergenze che non hanno nulla a che vedere con eventi legati al traffico aereo? La domanda mi sorge perchè stanotte mi è sembrato di aver visto uno di tali mezzi sull'autostrada all'incirca a Pisa Nord, direzione Viareggio, alle ore 1.30 circa. A quali protocolli sono legati?
 
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Credo possano anche essere utilizzati fuori dal sedime aeroportuale.
Comunque considera che l'eventuale riduzione di capacità per mancanza dei mezzi, porterebbe al declassamento della categoria antincendio dell'aeroporto.
 
se non sbaglio è possibile impiegare i mezzi aeroportuali al di fuori degli aeroporti nei in casi in cui sia richiesto un aiuto rilevante... un mezzo del genere è di gran lunga superiore rispetto alle classiche autopompe che vediamo nelle nostre citta.. comunque se dici di averlo visto attorno quell'ora e in quella zona è probabile che stesse andando a viareggio sul luogo dell'incidente ferroviario
 
Possono essere utilizzati al di fuori del sedime e l'emergenza di stanotte e' un caso ovvio in cui possono essere chiamati ad operare al di fuori dell'aeroporto.
Come ha detto Vipero, questo determina un declassamento delle capacita' antincendio ma nel caso di Pisa, in questi casi, i mezzi militari vanno ad integrare eventuali richieste al bisogno.
 
Confermo, è una pratica abbastanza usuale impiegare i mezzi e i vigili dei distaccamenti aeroportuali per far fronte alle emergenze di maggiore entità e sopperire alla mancanza di personale e mezzi.
 
Confermo, è una pratica abbastanza usuale impiegare i mezzi e i vigili dei distaccamenti aeroportuali per far fronte alle emergenze di maggiore entità e sopperire alla mancanza di personale e mezzi.

Per quanto ne so è possibile ma non era usuale. In genere una volta la questione veniva decisa dal Direttore dell'aeroporto o dall'UCT cui i VVF si rivolgevano per sapere se potevano uscire con i mezzi aeroportuali (tra l'altro non targati ecc...), ovviamente se del caso declassando l'aeroporto.
Oggi, forse sarà competenza del gestore, ma nel caso in esame la questione sarà stata presa in mano dal Prefetto o dalla Protezione Civile e tutto il resto del mondo si è dovuto adeguare. Giustamente. Il principio base mi pare comunque essere che un'emergenza reale ha la priorità su un'emergenza possibile.
 
Grazie delle delucidazioni. Pensavo che i mezzi fossero vincolati, ma in effetti ci sono sempre delle priorità nelle emergenze.
Ricordo che quando bruciò un bosco sopra Bocca di Magra, vicino per intendersi a Sarzana, anni fa, e ne sono testimone, visto che l'incendio era vasto e insidioso, intervennero anche delle autobotti di stanza all'eliporto di Luni (marina Militare).
Del resto visto la vastità e la tipologia di incendio che si è sviluppato a Viareggio (GPL ed esplosione) probabilmente i mezzi aeroportuali sono ben attrezzati e le squadre già addestrate. Poi gli schiumogeni probabilente saranno stati più adatti in presenza di linee ad alta tensione quali quelle feroviarie.
 
Mi pare di ricordare che quando si verificò l'incendio di un impianto elettrico alla periferia di Milano vennero impiegati i mezzi antincendio di LIN...
 
Per quanto ne so è possibile ma non era usuale.

attualmente non so di chi sia la competenza, ma dico che non è una cosa cosi' inusuale in quanto nel 2007 i mezzi del distaccamento aeroportuale di Cuneo Levaldigi vennero usati ben due volte nel giro di tre mesi per l'incendio Lannutti e per la tregedia al Molino Cordero di Fossano.