Meridianafly - Qatar Airways: trovato l'accordo

  • Autore Discussione Autore Discussione Blos
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Meridiana, assemblea a Olbia: chiesto referendum sul nuovo contratto

Referendum tra i lavoratori sul nuovo contratto, parere Enac sui lavoratori licenziati a cui si chiede di volare e contenzioso legale per impugnare i licenziamenti. Sono questi i punti salienti dell’assemblea dei dipendenti Meridiana che si è svolta nel pomeriggio in una sala dell’aeroporto di Olbia, convocata da Usb, Apm e Cobas, le tre sigle che non hanno firmato l’accordo al Mise. “Chiediamo ai sindacati firmatari”, spiega Agostino Putzu, leader dei Cobas, il sindacato che include al suo interno i tecnici degli hangar, “di fare un referendum tra i lavoratori ai quali si deve chiedere il parere sul nuovo contratto. Sono loro i destinatari di quel provvedimento, quindi gli si deve chiedere cosa ne pensano”.

L’intesa firmata una settimana fa in sede ministeriale, non accettata dalle sigle che oggi hanno tenuto l’assemblea, prevede tagli ai compensi del 20%, e licenziamenti di circa 400 dipendenti, tra questi 325 assistenti di volo, 41 addetti al terra, 40 tecnici dell’hangar. Per l’Usb la sigla che riunisce gli assistenti di volo, il comparto più penalizzato dall’accordo, è necessario che “l’Enac, a cui formalizzeremo a breve una richiesta, esprima un parere circa la situazione particolare creatasi all’interno di Meridiana, nel quale si chiede a dipendenti, con una lettera di licenziamento in mano, di continuare a volare, nonostante lo stato di grande stress che questo comporta”, spiega Francesco Staccioli, segretario nazionale Usb, presente oggi all’assemblea che ha visto la partecipazione di un centinaio di dipendenti. “Riteniamo che in questo contesto sia stata superata qualsiasi logica nella gestione degli esseri umani”, aggiunge Staccioli. Per gli assistenti di volo, inoltre, il terzo passo sarà un’azione legale: “per impugnare i licenziamenti”, sottolinea Staccioli, secondo il quale “la compagnia ha inviato la lettera di preavviso ai dipendenti per vessarli e costringerli a rinunciare ad impugnare il licenziamento”. Domani nel frattempo, dalle 11 alle 15, si terrà lo sciopero nazionale del personale navigante di Meridiana Fly che andrà a sommarsi alle assenze di malattia, con possibili nuove cancellazioni di voli.

http://www.sardiniapost.it/cronaca/meridiana-assemblea-olbia-chiesto-referendum-sul-contratto/
 
Se passa il referendum poi cosa succede? Credo sia il primo caso nella storia del nostro paese di un "referendum coglionativo".
 
Mi sembra una cosa intelligente : poi però se vince il "SI" (immaginando che il SI confermi gli accordi) ci devono essere le dimissioni di chi il referendum l'ha proposto. Se vince il "NO" non esisterà più nessun lavoro da difendere. E comunque io sono abbastanza convinto che la stragrande maggioranza dei dipendenti Meridiana sia favorevole all'accordo.
 
Le lettere di licenziamento e messa in mobilità sono ormai partite ed arrivate agli interessati, qualsiasi sia il risultato del referendum l'azienda ormai non torna indietro.

Al massimo i dipendenti licenziati potrebbero farle causa, credo con poche o nulle possibilità di vittoria. E comunque ne riparliamo tra qualche anno considerati i tempi della giustizia in Italia...
 
Mi chiedo perché continuiate a scrivere con la solita saccenza di cose che non sapete.
Il referendum è stato promosso per chiedere a TUTTI i dipendenti del gruppo (Meridiana fly - Meridiana Maintenance - Air Italy) se vogliono che il nuovo contratto entri in vigore. L'accordo quadro di cui fate menzione, quello sui licenziamenti, non è oggetto di votazione referendaria da parte del personale soggetto o non soggetto al ridimensionamento degli organici (se usaste la testa lo capireste anche da soli) e le cause legali, che credo verranno sicuramente intentate dai dipendenti licenziati, dureranno al massimo 4/6 mesi e le possibilità di vittoria non sono poi così limitate in quanto, se aveste seguito la vertenza dall'inizio e con la dovuta attenzione invece di scagliarvi a prescindere contro i dipendenti secondo voi viziati e mai soddisfatti, sono state violate più norme e leggi sia dal punto di vista procedurale che sostanziale.
Comunque scusate l'intrusione, continuate a screditare e mortificare i dipendenti di Meridiana, in fondo se lo meritano proprio!
 
Al massimo i dipendenti licenziati potrebbero farle causa, credo con poche o nulle possibilità di vittoria. E comunque ne riparliamo tra qualche anno considerati i tempi della giustizia in Italia...

Cesare, se non sai di cosa stai parlando, nessuno ti vieta di stare zitto.
Il processo del lavoro è sempre stato rapido, tanto più ora con il rito Fornero.
E sulle possibilità di vittoria, ma che ne sai??
Qualunquismo allo stato brado.
 
IL CODACONS CHIEDE DI INDAGARE SUI CERTIFICATI DI MALATTIA

Come ha fatto nei giorni scorsi la compagnia aerea, anche il Codacons oggi ha sollecitato un'indagine sui certificati di malattia presentati dai piloti di Meridiana.
"Tra scioperi e malattie dei lavoratori oggi la compagnia aerea Meridiana ha cancellato 13 voli. Una protesta quella del personale aereo che inevitabilmente si ripercuote sugli utenti, costretti a subire disagi", si legge in una nota dell'associazione che tutela i consumatori. "Se lo sciopero è regolamentato dalle norme vigenti, forti sospetti vengono sollevati in merito ai certificati di malattia presentati oggi dai lavoratori, che di fatto hanno portato all’assenza di numerosi dipendenti con conseguenze sull’operatività della compagnia – spiega il Codacons – Per questo riteniamo che la magistratura debba aprire una indagine volta a verificare l’effettiva condizione di malattia del personale e accertare l’operato dei medici che hanno firmato i certificati presentati dai dipendenti. E’ alquanto anomalo che i lavoratori si ammalino tutti contemporaneamente – prosegue l’associazione – per questo è necessario verificare eventuali irregolarità e, come accaduto in casi analoghi, chiamare i responsabili a risponderne penalmente".

http://www.unionesarda.it/articolo/...i_13_voli_ma_i_disagi_sono_con-68-512508.html
 
IL CODACONS CHIEDE DI INDAGARE SUI CERTIFICATI DI MALATTIA

Come ha fatto nei giorni scorsi la compagnia aerea, anche il Codacons oggi ha sollecitato un'indagine sui certificati di malattia presentati dai piloti di Meridiana.
"Tra scioperi e malattie dei lavoratori oggi la compagnia aerea Meridiana ha cancellato 13 voli. Una protesta quella del personale aereo che inevitabilmente si ripercuote sugli utenti, costretti a subire disagi", si legge in una nota dell'associazione che tutela i consumatori. "Se lo sciopero è regolamentato dalle norme vigenti, forti sospetti vengono sollevati in merito ai certificati di malattia presentati oggi dai lavoratori, che di fatto hanno portato all’assenza di numerosi dipendenti con conseguenze sull’operatività della compagnia – spiega il Codacons – Per questo riteniamo che la magistratura debba aprire una indagine volta a verificare l’effettiva condizione di malattia del personale e accertare l’operato dei medici che hanno firmato i certificati presentati dai dipendenti. E’ alquanto anomalo che i lavoratori si ammalino tutti contemporaneamente – prosegue l’associazione – per questo è necessario verificare eventuali irregolarità e, come accaduto in casi analoghi, chiamare i responsabili a risponderne penalmente".

http://www.unionesarda.it/articolo/...i_13_voli_ma_i_disagi_sono_con-68-512508.html

Niente da fare, questi sono peggiori dei sindacati.
 
Domanda da ignorante completo, certo che su questo Forum professionisti e piloti presenti sapranno dare una risposta esauriente.
Ma questi costosi brevetti, siano da Piloti o da Assistente di Volo, non rischiano di essere "ridiscussi" in seguito a queste improvvise malattie ? Voglio dire, è nel pieno diritto di un appartenente ad una di questa categorie accusare una improvvisa nausea mattutina o un leggero malessere o un attacco di ansia o depressione. Ma alla seconda o terza volta che questo evento si verifica, delle due l'una : o è un comportamento truffaldino, messo in atto con la possibile connivenza dei medici certificanti tale comportamento ( e sono certo che non sia questo il caso in oggetto, aggiungo per evitare ogni possibile azione legale verso chicchessia ). Oppure, non essendo questo il caso, quindi si tratta di situazione patologica reale. Ma allora, come può un brevetto o una licenza, non conosco i termini esatti, venire mantenuto in presenza di una situazione patologica certificata e ripetuta ? Perché queste Associazioni Consumatori non tutelano i loro assistiti evidenziando questo problema ? perché l'ENAC ( o ENAV , non so bene come funzioni ) non interviene per fermare questi professionisti del settore che soffrono di patologie invalidanti ad un lavoro delicato come quello che svolgono ? Scusate li inesattezze e l'ignoranza di termini appropriati.
 
Scusa, ma non ho capito.
Il Codacons è peggiore dei sindacati secondo te ?

Assolutamente sì. Il sindacato spesso difende posizioni anacronistiche, ma quanto meno opera ad esclusivo vantaggio dei propri iscritti, che sono una platea determinata e determinabile con interessi comuni. Questo obbliga il sindacato a un minimo di coerenza, anche perché essendo limitati i potenziali iscritti la mancanza di risultati si paga rapidamente.
Le associazioni di consumatori invece non hanno una propria costituency, per cui sono costrette a buttarsi a pesce in qualunque battaglia populista con il solo scopo di vedere il proprio nome sul giornale o, quando è festa, di fare una comparsata in televisione. A loro i risultati, ovviamente, non interessano.
Questo caso ne è l'esempio lampante. Tutti sono incazzati con i piloti assenteisti, e allora facciamo un bel comunicato stampa annunciando denunce a carico dei medici.
Mi immagino il magistrato che interroga un medico e gli chiede conto di una diagnosi di emicrania fatta qualche mese prima. Risposte ovviamente vaghe e nessuna possibilità di accertamento oggettivo (che se anche fosse possibile al momento, non lo sarebbe più a distanza di tempo). Caso chiuso.
L'alternativa migliore è che il Codacons non presenti la denuncia, perché almeno lo Stato risparmia un po' di soldi e la magistratura viene lasciata ad occuparsi, si spera, di cose più serie.
 
Assolutamente sì. Il sindacato spesso difende posizioni anacronistiche, ma quanto meno opera ad esclusivo vantaggio dei propri iscritti, che sono una platea determinata e determinabile con interessi comuni. Questo obbliga il sindacato a un minimo di coerenza, anche perché essendo limitati i potenziali iscritti la mancanza di risultati si paga rapidamente.
Le associazioni di consumatori invece non hanno una propria costituency, per cui sono costrette a buttarsi a pesce in qualunque battaglia populista con il solo scopo di vedere il proprio nome sul giornale o, quando è festa, di fare una comparsata in televisione. A loro i risultati, ovviamente, non interessano.
Questo caso ne è l'esempio lampante. Tutti sono incazzati con i piloti assenteisti, e allora facciamo un bel comunicato stampa annunciando denunce a carico dei medici.
Mi immagino il magistrato che interroga un medico e gli chiede conto di una diagnosi di emicrania fatta qualche mese prima. Risposte ovviamente vaghe e nessuna possibilità di accertamento oggettivo (che se anche fosse possibile al momento, non lo sarebbe più a distanza di tempo). Caso chiuso.
L'alternativa migliore è che il Codacons non presenti la denuncia, perché almeno lo Stato risparmia un po' di soldi e la magistratura viene lasciata ad occuparsi, si spera, di cose più serie.

Grazie, spiegata in questo modo concordo assolutamente ... in parte :-) . Voglio dire, affermare che il sindacato operi ad esclusivo vantaggio dei propri iscritti è un po' eccessivo : il sindacato lavora in primis per conservare il proprio potere, e per fare questo deve ogni tanto operare a vantaggio dei propri iscritti. per il resto, sono d'accordo. Poi, il mio post successivo sottolinea quale sarebbe ( dovrebbe essere ) la vera battaglia dei Movimenti consumatori.
 
Domanda da ignorante completo, certo che su questo Forum professionisti e piloti presenti sapranno dare una risposta esauriente.
Ma questi costosi brevetti, siano da Piloti o da Assistente di Volo, non rischiano di essere "ridiscussi" in seguito a queste improvvise malattie ? Voglio dire, è nel pieno diritto di un appartenente ad una di questa categorie accusare una improvvisa nausea mattutina o un leggero malessere o un attacco di ansia o depressione. Ma alla seconda o terza volta che questo evento si verifica, delle due l'una : o è un comportamento truffaldino, messo in atto con la possibile connivenza dei medici certificanti tale comportamento ( e sono certo che non sia questo il caso in oggetto, aggiungo per evitare ogni possibile azione legale verso chicchessia ). Oppure, non essendo questo il caso, quindi si tratta di situazione patologica reale. Ma allora, come può un brevetto o una licenza, non conosco i termini esatti, venire mantenuto in presenza di una situazione patologica certificata e ripetuta ? Perché queste Associazioni Consumatori non tutelano i loro assistiti evidenziando questo problema ? perché l'ENAC ( o ENAV , non so bene come funzioni ) non interviene per fermare questi professionisti del settore che soffrono di patologie invalidanti ad un lavoro delicato come quello che svolgono ? Scusate li inesattezze e l'ignoranza di termini appropriati.

Perché le assicurazioni, che si troverebbero a pagare milioncini di euro, chiederebbero l'accesso agli atti relativi ai decreti sanitari di non idoneità e, non appena avuti, passerebbero tutto al microscopio elettronico (è' il caso di dirlo) e qualora trovassero il più piccolo elemento dubbio inizierebbero un giudizio per rifarsi del danno a spese del medico o del contribuente. A titolo di esempio: nel 2015 e' stata vinta una causa iniziata nel 2006 (9 anni) a causa di un giudizio di non idoneità che ha visto soccombere IML ed ENAC, con condanna al rimborso dei danni subiti .
 
Mi chiedo perché continuiate a scrivere con la solita saccenza di cose che non sapete.
Il referendum è stato promosso per chiedere a TUTTI i dipendenti del gruppo (Meridiana fly - Meridiana Maintenance - Air Italy) se vogliono che il nuovo contratto entri in vigore. L'accordo quadro di cui fate menzione, quello sui licenziamenti, non è oggetto di votazione referendaria da parte del personale soggetto o non soggetto al ridimensionamento degli organici (se usaste la testa lo capireste anche da soli) e le cause legali, che credo verranno sicuramente intentate dai dipendenti licenziati, dureranno al massimo 4/6 mesi e le possibilità di vittoria non sono poi così limitate in quanto, se aveste seguito la vertenza dall'inizio e con la dovuta attenzione invece di scagliarvi a prescindere contro i dipendenti secondo voi viziati e mai soddisfatti, sono state violate più norme e leggi sia dal punto di vista procedurale che sostanziale.
Comunque scusate l'intrusione, continuate a screditare e mortificare i dipendenti di Meridiana, in fondo se lo meritano proprio!

Almeno aspettare che qatar cacci i soldi prima di preannunciare azioni legali.
 
Perché le assicurazioni, che si troverebbero a pagare milioncini di euro, chiederebbero l'accesso agli atti relativi ai decreti sanitari di non idoneità e, non appena avuti, passerebbero tutto al microscopio elettronico (è' il caso di dirlo) e qualora trovassero il più piccolo elemento dubbio inizierebbero un giudizio per rifarsi del danno a spese del medico o del contribuente. A titolo di esempio: nel 2015 e' stata vinta una causa iniziata nel 2006 (9 anni) a causa di un giudizio di non idoneità che ha visto soccombere IML ed ENAC, con condanna al rimborso dei danni subiti .
Grazie, è una risposta pertinente anche se il focus della mia domanda era un altro. Significa quindi che un pilota o un assistente di volo, dopo avere accusato per due o tre volte nel giro di breve tempo nausee mattutine, attacchi di ansia o simili può continuare a volare senza alcun serio accertamento successivo a questi episodi, senza alcun test psicofisico attitudinale ed un completo riesame della propria idoneità ? E questo per tematiche di carattere assicurativo ?
 
Grazie, è una risposta pertinente anche se il focus della mia domanda era un altro. Significa quindi che un pilota o un assistente di volo, dopo avere accusato per due o tre volte nel giro di breve tempo nausee mattutine, attacchi di ansia o simili può continuare a volare senza alcun serio accertamento successivo a questi episodi, senza alcun test psicofisico attitudinale ed un completo riesame della propria idoneità ? E questo per tematiche di carattere assicurativo ?

Credo di aver risposto alla curiosità sulle associazioni dei consumatori o sull'Enac o ENAV (?). Per il resto ti puoi utilmente avvalere delle normative e dei riferimenti relativi che sono pubblici.
Ciao .
 
Finalmente prende parola la parte sana di IG. Intervista da incorniciare.


Voli Meridiana cancellati, il pilota: «Colleghi scandalosi»

Gigi Carbini, rimasto al lavoro, critica chi ha presentato il certificato medico

OLBIA. «Adesso basta. Possiamo parlare anche noi, che siamo Meridiana e lavoriamo per l’azienda, per i passeggeri, per la Sardegna?».
Comandante Gigi Carbini, siete sott’accusa da più parti per i voli cancellati.
«E fanno bene – attacca il piloti di Meridiana, olbiese, oltre 20 anni di lavoro –. Il comportamento tenuto dai dipendenti di Meridiana è scandaloso, inqualificabile, inaccettabile».
Ci sono i licenziamenti.
«Lo so, lo capisco, è sempre un dramma. Ma non è questo il modo di protestare. Non lo si fa danneggiando gli altri: i passeggeri, i colleghi che lavorano, la Sardegna».
Di chi è la colpa di queste scelte?
«Di due sindacati: Usb e Apm. Sono loro che hanno illuso i dipendenti che l’azienda fosse sana, che la colpa fosse tutta di Air Italy. Sapevano che non era così, che Meridiana era fuori mercato da anni anche per scelte sbagliate dai manager e dai sindacati, sapevamo che l’Aga Khan stava per chiudere e hanno fatto finta che non fosse vero».
E perché?
«Quale altro interesse possono avere Usb e Apm e gli avvocati se non quello economico delle cause di lavoro? Hanno interesse a salvare l’azienda oppure, se chiude, ad avere maggiori cause? I lavoratori illusi per anni dovrebbero farla a loro, la causa, non all’azienda. Anche perché stanno facendo un altro azzardo proprio in queste ore».
Quale?
«Il referendum per annullare l’accordo salva-Meridiana tra Governo e sindacati. Voglio che tutti lo sappiamo, Olbia in particolare: se vincesse la linea di azzerare l’intesa, Meridiana chiuderebbe».
Non credono che l’Aga Khan la chiuderà.
«Meridiana è un’azienda tecnicamente fallita, senza guida. È stata salvata solo grazie all’Aga Khan e ai suoi soldi. E, lo dico con dolore, andava chiusa dieci anni fa e riaperta sotto altre basi economiche. Ora solo Qatar Airways la può tenere in vita. Non ci sono alternative, è evidente».
Usb e Apm dicono che è un prezzo inaccettabile: licenziamenti, contratto fuori legge, Air Italy salva.
«Ah, sì? Ma Usb e gli avvocati non sono quelli che hanno fatto assumere 600 assistenti di lavoro con le cause? Riflettete bene. Sono entrati lavoratori che hanno fatto qualche stagione e che di Meridiana si erano pure dimenticati... Poi, una causa dietro l’altra, ecco l’organico a livello insostenibile... E l’Apm non è quella sigla che un anno fa disse no a un nuovo contratto con il 15% in meno che avrebbe rimesso in carreggiata Meridiana? Perché disse “no”? Perché dicono sempre “no” a tutto?».
Perché sostengono che i confederali non tutelano i lavoratori.
«Quali lavoratori? Ci sono lavoratori e lavoratori. Ci sono quelli come me che lavorano, in questi drammatici giorni. Ma più ancora di me, ci sono assistenti di volo che stanno volando con il licenziamento in tasca. Ho chiesto loro, “perché lo fate?” E loro mi hanno detto: “perché crediamo nel nostro lavoro, perché speriamo che l’azienda si risollevi e ci riprenda”. Ecco, questi sono i veri lavoratori di Meridiana, questo i passeggeri e i sardi devono sapere. Meridiana è questa. E sono i ragazzi del call center che fanno orari impossibili per aiutare i clienti».
E quelli che manifestano?
«Non solo manifestano male, ma usano mezzi intollerabili. Minacciano i colleghi che vanno al lavoro, fanno picchettaggio per impedire che volino. Ma è tollerabile in Italia una situazione così scandalosa e pericolosa? Questi con Meridiana non hanno nulla a che fare».
In che senso?
«Nel senso che anche nei licenziamenti, per il clima creato da Usb, non è stato trovata un accordo, come permette la legge. Questo ha significato che sono stati salvati dipendenti che odiano Meridiana e che sono stati licenziati quelli che la amano. È stato possibile perché l’azienda è debole, anche. Ma per salvarla andrà appunto cambiato registro. Radicalmente». (g.pi.)

http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...lati-il-pilota-colleghi-scandalosi-1.13777108
 
«Meridiana è un’azienda tecnicamente fallita, senza guida. È stata salvata solo grazie all’Aga Khan e ai suoi soldi. E, lo dico con dolore, andava chiusa dieci anni fa e riaperta sotto altre basi economiche. Ora solo Qatar Airways la può tenere in vita. Non ci sono alternative, è evidente».

Da scolpire nel marmo. Venti minuti di applausi.

Ci sono assistenti di volo che stanno volando con il licenziamento in tasca. Ho chiesto loro, “perché lo fate?” E loro mi hanno detto: “perché crediamo nel nostro lavoro, perché speriamo che l’azienda si risollevi e ci riprenda”. Ecco, questi sono i veri lavoratori di Meridiana, questo i passeggeri e i sardi devono sapere. Meridiana è questa.

Piena solidarietà, profondo rispetto e simpatia a questi lavoratori sono convinto che in poco tempo riusciranno a trovare lavoro altrove

«Nel senso che anche nei licenziamenti, per il clima creato da Usb, non è stato trovata un accordo, come permette la legge. Questo ha significato che sono stati salvati dipendenti che odiano Meridiana e che sono stati licenziati quelli che la amano. È stato possibile perché l’azienda è debole, anche.

Se è veramente cosi è una cosa scandalosa, chi si impegna di piu' e fino all' ultimo è stato messo alla porta e chi protesta sempre e non ha nessuna voglia di lavorare è stato salvato. Che schifo!!