sono convinto che non esista 'il sussidio buono o cattivo', o che sia meglio un monopolio di legge ad un aiuto economico, o viceversa
Che sia meglio che a pagare sia il passeggero, con tariffe 'politiche' o con ristorni dalle tasse aeroportuali o da quant'altro (perchè non credo che i contributi alle compagnie provengano direttamente dall'erario; che io sappia sono le Camere di Commercio, o le agenzie per il turismo, o le strutture aeroportuali stesse che a fronte di un aumento del traffico passeggeri, vero o presunto, pagano 'di tasca loro')
La verità è che tutte le forme di 'doping' del mercato rappresentano delle anomalie, e in questo non credo che ci possa essere chi si erge a santo o eroe