Chiaramente c'è un refuso di stampa: al posto di Bari dovrebbe intendersi Catania
E se non fosse un errore?
Diciamo che Bari resta in elenco...il giornalista ha solo scordato di elencare Catania.
Chiaramente c'è un refuso di stampa: al posto di Bari dovrebbe intendersi Catania
E se non fosse un errore?
Diciamo che Bari resta in elenco...il giornalista ha solo scordato di elencare Catania.
Da buon siculo che incassa ma non dimentica, il buon Vito ha trovato il modo di restituire gli sgambetti che negli ultimi anni gli ha riservato l'irlandese volante...
Io sono siculo, incasso e dimentico. Ma per fortuna ci sei tu che, a quanto pare, hai come mission replicare lo stesso post nello stesso 3d ogni giorno per tutto l'anno. Misteri della fede?
E comunque i siciliani che conosco io non sono così acidi![]()
Dal corriere adriatico di oggi 19 agosto:
"Poche ripercussioni dal piano dell’Enac. I passeggeri crescono
Il federalismo degli aeroporti non preoccupa il Sanzio
Ancona Il federalismo aeroportuale non preoccupa Aerdorica, la società di gestione dell’aeroporto delle Marche. Lo afferma Marco Morriale, direttore generale di Aerdorica, dopo la pubblicazione di alcuni stralci dello studio, commissionato dall’Enac, per lo sviluppo della rete aeroportuale italiana fino al 2030.
Necessaria una premessa. Lo studio, nel suo complesso, non è stato ancora pubblicato nei dettagli. È stato trasferito al ministero dei Trasporti a cui compete ogni decisione finale che può essere diversa da quella tecnica, dal momento che tiene conto di diversi fattori. “Lavoro da 20 anni nel settore - spiega Morriale - e di piani ne ho visti tanti”.
Lo scalo di Ancona è comunque escluso dai dieci scali strategici nazionali per i quali sono previsti investimenti massicci in previsione di volumi di traffico sempre crescenti. Fa invece parte di una nutrita schiera di aeroporti, definiti primari, che potrebbero essere ceduti dallo Stato agli enti locali che ne decideranno il destino.
“Non credo - afferma Morriale - che la ricatalogazione possa portare a cambi epocali per la nostra attività”. Intanto, non ci sono grosse necessità infrastrutturali: gli interventi per mantenere un’alta funzionalità non sono molto ingenti. In secondo luogo, non sono in pericolo le rotte internazionali. “Il taglio - osserva il direttore generale di Aerdorica - potrebbe interessare le rotte intercontinetali, non certo quelle europee”. Un esempio, per stare ad aeroporti vicini, può essere la rotta Pescara-New York. “Inoltre - aggiunge Morriale - oggi abbiamo già una compensazione per gli oneri di servizio pubblico che ci dà la Regione Marche: ripeto, non vedo grossi stravolgimenti”.
Anche nel caso, dovessero essere trasferite competenze alla Regione, la “strategicità” dell’infrastruttura è stata più volte ribadita, è un dato assodato e difficilmente potrà venire meno. Insomma, il Sanzio può continuare a sorridere. Come da qualche mese a questa parte: grazie a risultati, economici e funzionali, sempre più positivi. A luglio, i passeggeri sono stati 58.015, con un incremento del 23.3% rispetto al luglio del 2009, una cifra mai registrata prima per l’aeroporto delle Marche. E, a settembre, è atteso il volo per Milano con rotta su Orio al Serio."
intanto non mi sembra che ancona sia stata inserita tra gli aeroporti definiti primari.
poi non so se il volo pescara-new york sia attivo e in vendita. mi sembra che faccia scalo a parigi. da cui prosegue come volo indipendente. diverso il discorso per il pescara-toronto.
comunque lo studio dell'enac ha una sua valenza secondo me, ma resterà solo sulla carta. e la macroregione adriatica non può restare così sguarnita e far riferimento solo a bari o a bologna...