Maxi rosso per l’Alitalia nel 2007: all'ex presidente Prato un premio e oltre 2.100 euro al giorno
ROMA (14 giugno) - Maurizio Prato, presidente dell'Alitalia per cinque mesi nel 2007, ha guadagnato per il periodo in cui è stato al vertice della compagnia 326.414 euro, pari a circa 2.170 euro al giorno. E' quanto emerge dal bilancio appena pubblicato sul sito della società.
Negli emolumenti di Prato, che ha guidato la compagnia dall’agosto al dicembre dello scorso anno, sono compresi 83.333,33 euro «corrispondenti - si legge nei documenti di bilancio della compagnia - alla parte variabile dell’emolumento», cioè quella legata ai risultati. Un premio insomma, nonostante l’Alitalia nel 2007 abbia perso 495 milioni di euro (in calo rispetto 626 milioni bruciati nel 2006), pari più o meno a una perdita di un milione e 350 mila euro al giorno.
Nessun premio è invece previsto per i 12 dirigenti con responsabilità strategiche, fra cui il responsabile della divisione passeggeri e cargo, Giancarlo Schisano. «Relativamente ai dirigenti con responsabilità strategiche - si legge ancora sul bilancio - la società non ha ravvisato, per l’esercizio, l’opportunità di definire ed applicare una policy di assegnazione di obiettivi al cui raggiungimento legare una quota variabile della remunerazione».
Nel 2006 il predecessore di Prato, Giancarlo Cimoli, sempre econdo quanto riporta il bilancio Alitalia, aveva incassato emolumenti per 1 milione e 536mila euro. A Cimoli, rimasto alla guida del gruppo fino al 22 febbraio dell'anno scorso, per il 2007 sono poi stati riconosciuti altri 131mila euro.
IlMessaggero.it
Beh visti i risultati come non premiarlo?!
ROMA (14 giugno) - Maurizio Prato, presidente dell'Alitalia per cinque mesi nel 2007, ha guadagnato per il periodo in cui è stato al vertice della compagnia 326.414 euro, pari a circa 2.170 euro al giorno. E' quanto emerge dal bilancio appena pubblicato sul sito della società.
Negli emolumenti di Prato, che ha guidato la compagnia dall’agosto al dicembre dello scorso anno, sono compresi 83.333,33 euro «corrispondenti - si legge nei documenti di bilancio della compagnia - alla parte variabile dell’emolumento», cioè quella legata ai risultati. Un premio insomma, nonostante l’Alitalia nel 2007 abbia perso 495 milioni di euro (in calo rispetto 626 milioni bruciati nel 2006), pari più o meno a una perdita di un milione e 350 mila euro al giorno.
Nessun premio è invece previsto per i 12 dirigenti con responsabilità strategiche, fra cui il responsabile della divisione passeggeri e cargo, Giancarlo Schisano. «Relativamente ai dirigenti con responsabilità strategiche - si legge ancora sul bilancio - la società non ha ravvisato, per l’esercizio, l’opportunità di definire ed applicare una policy di assegnazione di obiettivi al cui raggiungimento legare una quota variabile della remunerazione».
Nel 2006 il predecessore di Prato, Giancarlo Cimoli, sempre econdo quanto riporta il bilancio Alitalia, aveva incassato emolumenti per 1 milione e 536mila euro. A Cimoli, rimasto alla guida del gruppo fino al 22 febbraio dell'anno scorso, per il 2007 sono poi stati riconosciuti altri 131mila euro.
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