Re: Masterplan Aeroporto di Venezia: sviluppo da qui al 2030
ancora per poco
E' pensato in primis per i crocieristi. Che sono tanti.
ancora per poco
E' pensato in primis per i crocieristi. Che sono tanti.
ancora per poco
come mai ?
come mai ?
A me sembra una follia spendere 24 Milioni per il moving walkway fino alla darsena. Qanti passeggeri effettivamente vanno a Venezia centro storico, e quanti di questi ci vanno via acqua? Non bastava uno shuttle bus?
A Venezia è in corso un serrato dibattito circa l'opportunità di continuare a far transitare le grandi navi da crociera in bacino San Marco (è come se stessimo parlando di piazza Duomo a Milano o il Colosseo a Roma). C'è un movimento spalleggiato dai vari gruppi no-TAV, ma anche da molti cittadini, che vi si oppone, anche sull'onda di quanto recentemente successo a Genova. Questo ovviamente comporterebbe una forte diminuzione del traffico crocieristico.come mai ?
Sono sicuramente molti soldi, ma a mio avviso si tratta di un'opera realmente necessaria. Ovviamente qualcuno in SAVE avrà delle statistiche precise (con un po' di tempo, che proprio non ho, penso che se ne potrebbero anche trovare alcune di pubblico dominio), ma da "osservazioni sperimentali" credo che almeno il 50% dei viaggiatori da/verso VCE che utilizza i mezzi pubblici, arrivi via acqua. Inoltre si tratta in genere del 50% "premium". Fra questi, come giustamente fa notare kenyaprince, ci sono i crocieristi.
A Venezia è in corso un serrato dibattito circa l'opportunità di continuare a far transitare le grandi navi da crociera in bacino San Marco (è come se stessimo parlando di piazza Duomo a Milano o il Colosseo a Roma). C'è un movimento spalleggiato dai vari gruppi no-TAV, ma anche da molti cittadini, che vi si oppone, anche sull'onda di quanto recentemente successo a Genova. Questo ovviamente comporterebbe una forte diminuzione del traffico crocieristico.
Sono sicuramente molti soldi, ma a mio avviso si tratta di un'opera realmente necessaria. Ovviamente qualcuno in SAVE avrà delle statistiche precise (con un po' di tempo, che proprio non ho, penso che se ne potrebbero anche trovare alcune di pubblico dominio), ma da "osservazioni sperimentali" credo che almeno il 50% dei viaggiatori da/verso VCE che utilizza i mezzi pubblici, arrivi via acqua. Inoltre si tratta in genere del 50% "premium". Fra questi, come giustamente fa notare kenyaprince, ci sono i crocieristi.
E' quell'ovviamente che mi sfugge , e non mi riferisco a te in particolare. Ma mi chiedo se veramente la gente prenota una crociera spendendo migliaia di dollari , facendosi un volo di 10/11 ore "SOLO" per l'inchino in bacino S. Marco. Gente che poi magari nemmeno scende a terra a vedere le meraviglie di una città unica al mondo ma anche tanto fragile. Non voglio entrare nella polemica politica e nemmeno in quella ambientale ma mi permetto di pensare che forse del turista che rinuncia a vedere Venezia solo per il mancato ingresso in bacino S.Marco con la nave da crociera forse possiamo fare a meno. Venezia ha bisogno di un turismo di qualità (non significa solo alto spendente) e probabilmente di una gestione turistica più efficace.
Con le dovute proporzioni è come se io rinunciassi a una crociera transatlantica con destinazione New York solo perché non passo a fianco alla statua della libertà.
Io sono pienamente d'accordo con te! Ma ci vuole una precisazione e cioè che alcune posizioni più intransigenti chiedevano il blocco totale delle crociere a Venezia, abbandonando l'attuale attracco in Marittima e il Terminal Passeggeri, per spostarli a Marghera o addirittura al di fuori delle bocche di porto. Invece con lo scavo del canale Contorta - S. Angelo è stata trovata una soluzione che, secondo me, è di assoluto buon senso.
Ma infatti ti do pienamente ragione ... o meglio, mi permetto umilmente di correggere leggermente: le grandissime navi da crociera che in laguna costituirebbero rischio e criticità per il delicato sistema, vengano dirottate al porto di Trieste e i relativi voli charters di apporto vengano dirottati anch'essi a Ronchi dei Legionari. Fondamentale in questa ottica il secondo punto: SAVE acquisti Aeroporto FVG e lo gestisca in sinergia; VTP acquisti TTP e lo gestisca in sinergia. Conseguentemente SAVE (con AeroportoFVG) + VTP (con TTP) collaborino per questa nicchia di mercato.molto semplicemente, senza alcuna vena di polemica, far entrare una nave a venezia costa 3 volte tanto che farla entrare a Trieste, tanto per fare un esempio.
Se le navi dovessero ormeggiare accanto alle chimichiere o petroliere (perchè badate bene, dal mio punto di vista il canale S.Angelo non verrà mai aperto alle navi da crociera, checchè se ne dica) tanto vale mandare le navi a Trieste, e far venire giù i passeggeri in bus.
Il pericolo non è una diminuzione dei turisti per la città, in un modo o nell'altro ce li porterebbero comunque; la perdita sarebbe relativa all'indotto del terminal passeggeri e dell'aeroporto (essendo Venezia, per un buon 70%, porto di turnover).
Intanto complimenti a chi ha progettato il sito e scritto i testi: è fatto davvero molto bene, è scritto ancora meglio e trasmette in generale davvero l'idea che abbiano una vision molto chiara del percorso da intraprendere, cosa ormai rara nel nostro Paese.