Marrazzo: "I voli per la Cina tornino a Roma"


Citazione:Messaggio inserito da Pelush

ieri sera ho aprtecipato ad una riunione di "alto livello" politica economica da cui è emerso che:

Alitalia e Telecomitalia da sole stanno rischiando di lasciare a casa ben 60Mila persone a Roma
e se guardiamo bene anche Finmeccanica avrebbe le sue belle riduzioni da fare ..... a Roma

se poi si vogliono fare tagli seri alla spesa pubblica ... bisogna tagliare a Roma

se le cose stanno come stanno anche i dipendenti dell'aeroporto di Roma faranno una brutta fine ...

e via così .... teniamo presente che lo statlismo/assistenzialismo sta dando da mangiare a metà della capitale e che in periodi di vacche magre le sovrastrutture si tagliano ....

ne deriva un incubo di proporzioni bibliche, soprattutto se non se ne vedono alternative ....

Alitalia dovrebbe completare il suo posizionamento su MXP e ripendersi FCO con le dovute analisi su rotte e tipo di mercato e forse potrebbe non lasciare a casa nessun dipendente (dopo avre dosato bene i dipendenti tra Milano e Roma) pero' per questa cosa necessita di un nuovo asset indstriale e di una 40 di aeromobili in piu', semplice no? :D

PS. Il problema e' chi tira fuori i soldi, Deutche Bank o Intesa? :D
 
questa è la nota ufficiale della regione lazio

MARRAZZO: "LAVORIAMO SU HUB NATURALE DI FIUMICINO, MALPENSA NON HA PORTATO NULLA"

Senza voli e visti il turismo non decolla. Sta tutto in questo “gioco di parole” il senso della missione del Lazio e dell’Italia in Cina secondo il presidente Marrazzo, che ha incontrato tour operator e autorità cinesi. Servono più voli intercontinentali da e per l'Oriente: li chiedono soprattutto imprese e professionisti del turismo, italiani e cinesi. L’Osservatorio Mondiale sul Turismo calcola che nel 2020 i turisti cinesi in Europa saranno 100 milioni. Un numero che non si deve ignorare.

“Se non lavoriamo all'hub naturale di Fiumicino tutto potrebbe essere inutile – ha detto Marrazzo – i collegamenti con la Cina non possono essere portati a Malpensa che non ha intercettato purtroppo nulla”.

E' una richiesta ufficiale quella del presidente del Lazio al premier Prodi e al governo: “Basta tergiversare. Non ci sono più margini per rimandare una decisione”.

Per ora il Lazio e l’Italia sono di fatto isolati. Marrazzo ha ricordato qualche dato: “Da Fiumicino ci sono solo 6 voli settimanali per la Cina, tre dei quali in code sharing Alitalia-Air China, contro i 48 della Lufthansa e i 65 dell'Air France”. Troppo pochi per intercettare un flusso potenziale enorme.


Già oggi, nonostante le difficoltà, Roma è il più grande attrattore di turisti cinesi in Italia (nei primi sei mesi del 2006 sono arrivati nel Lazio 49 mila turisti cinesi, contro i 70 mila dell'intero 2005). Il Lazio è la prima regione italiana per potenzialità ricettive: 100 mila posti alberghieri e 40 mila extra-alberghieri. Ma si può fare molto di più.

Il presidente Marrazzo ha ricordato le iniziative della Regione, dai fondi alle imprese all’Agenzia unica per la promozione turistica. “Siamo di fronte a un mercato che può arrivare a tre milioni di turisti – ha sottolineato Marrazzo – attualmente i loro tour cinesi in Europa prevedono come ultima tappa l'Italia”. I cinesi arrivano sullo scalo di Milano, tagliando fuori il sud del Paese. In questo senso l’hub di Fiumicino deve “riprendere quota”, aprendo nuove opportunità per tutta l’Italia.

La Regione Lazio riconferma la volontà di agire in accordo con il governo. “Non apriremo nuovi uffici all'estero, ci appoggeremo a quelli del ministero per le politiche internazionali o a quelli dell'Ice, ma il governo deve aiutarci”, ha sottolineato Marrazzo. Alcune strategie sono però già state messe a punto. L'agenzia per il turismo nei prossimi giorni firmerà un accordo con le autorità cinesi per organizzare due tour promozionali nel Lazio. Ai tour operator verranno presentati itinerari diversi, con particolare riguardo ai siti tutelati dall'Unesco (il primo prevede Roma, Subiaco, Tivoli e Palestrina; il secondo Latina, Cisterna, Ninfa, Cori, Norma, Sermoneta).
 
Marrazzo sparati.


Amministratori scusatemi, ma davanti a queste parole squilibrate non posso censurarmi. Ma come può il presidente del Lazio non conoscere i collegamenti dell'aeroporto di Roma Fiumicino? Li conosce anche mia madre, alla quale faccio una capoccia tanta con 'sti aerei, e non dovrebbe conoscerli lui?


Ma stiamo veramente scherzando? Purtroppo su Alitalia si può contare molto poco, ed infatti è visibile a tutti che le sue carenze sono ampiamente (o quasi) colmate un po' dappertutto.
 
Ma Marrazzo non capisce nulla... Ma sa che non si vive di sol turismo, che il turismo è l'ultima cosa a cui puntano le grandi compagnie? Lo sa che gli yield sono molto più alti a Milano che nel resto di Italia? Lo sa che Milano è uno dei poli industriali ed economici più importanti d'Europa?

Dimenticavo... è Marrazzo.

Ora a parte gli scherzi e queste sparate che purtroppo per lui giocano a suo sfavore, ma ci rendiamo conto dell'assoluta ignoranza di quest'uomo in materia avionica?

Senza nulla togliere a nessuno, ma non capisco perchè queste persone pensano che qui al nord non si voli...
 
A dire il vero il turismo, per le compagnie aeree, conta eccome. Il turismo non è un cancro da debellare dall'Universo, ma è uno "strumento" da sfruttare a dovere e che se ben sfruttato permette di fare soldi a palate.
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Marrazzo sparati.


Amministratori scusatemi, ma davanti a queste parole squilibrate non posso censurarmi.
Quoto in pieno.

M' arrazzo farebbe pure bene a sapere che Air China ha tolto da Malpensa e limitato solo a Fiumicino i suoi voli per Pechino.
Non capisco quindi di che cosa si lamenti. Poi farebbe bene a sapere che i turisti arrivano anche in mancanza di voli diretti, anzi che in Italia la grandissima parte dei turisti arriva nonostante la scarsità di collegamenti intercontinentali. Anche dalla Cina arrivano a Roma, Venezie e soprattutto Firenze facendo scalo. Il volo diretto è sorattutto un' esigenza dei viaggiatori d' affari.

E poi che caxxo vuol dire "hub naturale"?

M'arrazzo, lo mandava Rai Tre? Ora ce lo manda pure marcogiov, aff..... naturalmente.
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

A dire il vero il turismo, per le compagnie aeree, conta eccome. Il turismo non è un cancro da debellare dall'Universo, ma è uno "strumento" da sfruttare a dovere e che se ben sfruttato permette di fare soldi a palate.

No ci mancherebbe... altrimenti non si capirebbe il proliferare di tanti voli stagionali da parte di tante compagnie. Quello che voglio far capire è che una compagnia preferisce riempire le classi top e tenere un'economy piena a 3/4 piuttosto che il contrario... (sia chiaro è un discorso in generale)
 
Marrazzo fa proprio rima con uno che di aerei non ne capisce un cxxxo!!

Ma visto che Roma è nota per il forte traffico turistico-politico e non solo mentre Milano ha più una vocazione business non sarebbe il caso di fare a Mxp un bel Hub ed a Fco molti voli point to point?
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Il traffico turistico riempie anche le classi top perché di turisti spendaccioni ce ne sono, eccome.

Si certo, è la legge dei grandi numeri, ma sono numeri esigui rispetto agli abituè dell'aria.
Una mia ex compagna di scuola a luglio si è fatta MXP-BKK-SYD-AKL-SIN-MXP tutto in business, non immagino cos'abbia speso solo di volo. Una buona e sana economy farebbe bene un po' a tutti...;) scherzo ne...
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

ieri sera ho aprtecipato ad una riunione di "alto livello" politica economica da cui è emerso che:

Alitalia e Telecomitalia da sole stanno rischiando di lasciare a casa ben 60Mila persone a Roma
e se guardiamo bene anche Finmeccanica avrebbe le sue belle riduzioni da fare ..... a Roma

se poi si vogliono fare tagli seri alla spesa pubblica ... bisogna tagliare a Roma

se le cose stanno come stanno anche i dipendenti dell'aeroporto di Roma faranno una brutta fine ...

e via così .... teniamo presente che lo statlismo/assistenzialismo sta dando da mangiare a metà della capitale e che in periodi di vacche magre le sovrastrutture si tagliano ....

ne deriva un incubo di proporzioni bibliche, soprattutto se non se ne vedono alternative ....

Senza offesa, messa così la sintesi della riunione, il livello proprio alto non doveva essere. Sembra un comizio "prima maniera" della Lega.
 
Citazione:Messaggio inserito da cipollazzi
invece di battagliare fra italiani servirebbe che qualcuno con un pò di cinismo e occhio lungo cominciasse a corteggiarsi chi ha in mano il turismo che va verso occidente, invece di impelagarsi in parapiglia di politiche accuse...

Giustissimo Cipollazzi, hai perfettamente colto il punto, secondo me.

Peccato che in Italia i cinici ragionino solamente a breve termine... :(
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

A Marrazzo, a Veltroni e agli altri non interessa per nulla che Cathay o Air China volino a Fiumicino, interessa che sia Alitalia a volare da Fiumicino verso la Cina e le altre destinazioni.

Perché? Perché non sono interessati ai collegamenti di Roma con il resto del mondo, ma a quanti stipendi Alitalia paga ai loro elettori romani. Che poi a questi stipendi corrispondano posti di lavoro "sani" non importa, anzi, in realtà è proprio il contrario. Tutti sanno che Alitalia non può sopravvivere se non potando brutalmente l' occupazione a Roma, purtroppo il valore che un politico ha nella perversa mente dell' elettore italiano non sta nel fatto che faccia "quello che si deve fare", ma nel fatto che con giri di chiacchiere chieda e ottenga che si faccia "quello che non si deve fare".

Se Veltroni e Marrazzo si danno da fare per mantenere posti di lavoro fasulli ottengono consenso, proprio perché così la gente è contenta per il favore ricevuto, proprio perché è indebito. A quello serve il politico, a farmi avere quello che altrimenti non otterrei.

Il ragionamento è logico, ma solo nel breve periodo. Alitalia o qualsiasi altra azienda stanno in piedi nel lungo periodo, senza continue trasfusioni di denaro pubblico, solo se sono efficienti. Ma in Italia a) forse siamo troppo ignoranti per capirlo b) lo capiamo ma preferiamo che la logica venga applicata agli altri e a noi venga dato un "aiutino".

Anche sotto al caso Telecomitalia sta pure la preoccupazione per il "mantenimento dei livelli occupazionali", cioè di migliaia di stipendi ben pagati a persone di cui, con il progresso tecnologico, Telecomitalia può ben fare a meno. E ovviamente sono in gran parte concentrati a Roma, che è la sede del potere politico e quindi il posto dove è più facile piegare la politica alla difesa di questi interessi.

Questo è il motivo per cui lo sciopero Alitalia di ieri ha avuto molto più successo a FCO che a LIN o MXP.
Questo è il motivo per cui oggi sui giornali ci sono tanti articoli sul "fallimento di Malpensa", che ha "solo 20 milioni di passeggeri". Chiunque abbia un briciolo di sale in zucca e di onestà mentale guarda i dati di Assaeroporti e vede che il mercato milanese ha superato largamente il traffico di quello romano (ovviamente anche grazie alle coincidenze hub Alitalia). Nonostante la restaurazione di Linate e l' esplosiva crescita di Orio, i tassi di crescita di Malpensa sono molto buoni, la realtà è l' esatto contrario di quello che sta nella carta stampata: nonostante LIN e BGY, nonostante Alitalia, nonostante i bilaterali, nonostante l' economia moscia, nonostante il prezzo del carburante alle stelle, Malpensa cresce. E allora dai (Corriere e Repubblica) a raccontare frottole, dai a dire che si è degradato ad aeroporto per low cost, dai a dire che i bagagli spariscono eccetera. Perché solo costringendo Alitalia, o meglio il debole Cimoli che vuol mantenere il posto, a trasferire traffico a FCO che si può limitare la carneficina di posti di lavoro falsi che il sistema Alitalia mantiene nella capitale.

Prima di scatenare la solita guerra MXP-FCO preciso che non ho voglia di rispolverare le solite inutili argomentazioni: il problema non sono Roma o Milano, ma il totem "mantenimento dei livelli occupazionali" soprattutto in aziende che offrono ai privilegiati dipendenti a tempo indeterminato condizioni di lavoro largamente migliori della concorrenza. E il mercato del lavoro italiano è tale che, se si perde il lavoro, ci vuole una vita a ritrovarne un altro. Il sistema si morde la coda e produce mostri come Alitalia. Si è persa di vista l' idea che il fine di una "compagnia di bandiera" sia quello di promuovere i collegamenti, non mantenere posti di lavoro.

Quelli che lamentano che Malpensa non è Heathrow si dimenticano di ricordare che British Airways ha la libertà di non pagare un singolo stipendio in più del necessario. Telecomitalia guadagna più o meno a seconda della disponibilità del Governo ad autorizzarla a praticare alte tariffe. Disponibilità chiaramente condizionata al "mantenimento dei livelli occupazionali". Ora l' azienda è piena di debiti, grazie all' idiozia di due scalte fatte da chi non aveva soldi, ma aveva l' appoggio politico, il "mantenimento dei livelli occupazionali" diventa difficile e oplà la Telecom finisce sui giornali, come Alitalia.

Volendo fare un banale riassunto, la politica italiana gira attorno a quattro totem, che attirano i voti:

1) il mantenimento dei posti di lavoro nelle grandi imprese sindacalizzate ma soprattutto nel settore pubblico o influenzato dalla politica
2) il pagamento di pensioni al di fuori di ogni logica attuariale
3) la possibilità di evadere il fisco senza conseguenze
4) in generale l' erogazione di servizi pubblici non commisurati alle entrate fiscali, grazie a dio nel limite imposto dalla UE.

In pratica siamo un Paese di rammolliti incapaci di prendere decisioni serie e liberarci da questi vizi.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, particolarmente nell' aviazione civile.
Concordo!
 
Citazione:Messaggio inserito da Worf92

Citazione:Messaggio inserito da AZ1774

Marrazzo, questione FCO a parte, lo farei passare nel fan di un GE90 !!
Mi stai dicendo che danneggeresti un bellissimo motore di un 777 per farci passare dentro quel tizio?[:0]:D Al massimo Marrazzo si merita un frullatore gigante!!!

E poi il GE90 è troppo piccolo per lui...
Ma i nostri 777 non sono spinti dai RR Trent 900?
Li si che Marrazzo centrifugherebbe bene!