Marina di Campo (Isola d'Elba): Dash Intersky da ZRH trancia cavi elettricità


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Il testimone più attendibile con cui ho parlato (ha la casa appena fuori la testata nord) mi dice che ieri era appunto giornata di scirocco a raffiche. L'aereo è arrivato da sud 34 (la cosa mi torna perchè di solito fanno volo strumentale fino al NDB-VOR ELB di Capoliveri Punta Calamita), ma rinunciando all'atterraggio (vento in coda?) ha riattaccato riprendendo quota. Giunto (alto in volo) più o meno sul campo di Go-Kart (a nord est della testata 16) ha compiuto una virata stretta per allinearsi alla pista 16. Qualcuno descrive una manovra tipo scivolata d'ala a sinistra. Qui ha tranciato (con l'elica destra) i tre fili dell'ENEL segnalati con palloni bianco rossi (effettivamente il punto dell'incidente è in un settore oltre l'asse della pista, cioè leggermente verso ovest rispetto all'asse della pista 16-34, quindi evidentemente l'ultima correzione è stata una virata a destra). L'aereo ha poi sorvolato la strada provinciale per Marina di Campo, guadagnato la testata 16 ed è atterrato senza altri danni......

Cosiderando che dalla testata nord alla pista di Kart ci sono 500 metri, gli ha fatto fare una bella viratona stretta al Dash. Aveva una bella fretta di metterlo giu'!
Domanda: non poteva allungare la riattaccata e salire ancora? Non lo permette l'orografia? Mi sembra strano...
 
Davvero una bella viratona. Questa è la comunicazione di Intersky che è andata sui giornali locali stamani. Mi sembra abbastanza onesta (e in quanto a stile, molto poco italiana: che ne dite?). Non per nulla sono austriaci:

AEREO SUI CAVI, FORSE UN ERRORE DEL PILOTA LA CAUSA
LA COMPAGNIA INTERSKY: "NON POSSIAMO ESCLUDERLO, ANCHE SE HA ESPERIENZA DECENNALE E CONOSCE LA ROTTA". L'AD: "LE AUTORITA' MESSE AL CORRENTE DI QUANTO ACCADUTO, FAREMO DI TUTTO PER SCOPRIRLO"

E’ dipeso probabilmente da un errore del pilota l’incidente sfiorato sabato sera sui cieli di Marina di Campo. “L’errore del pilota non si può ancora escludere, anche se il pilota ha grande esperienza ed era spesso in servizio su quella tratta”, precisa Interssky, la compagnia aerea che ha fatto viaggiare il velivolo - un DASH8-300 - sulla rotta Zurigo-Elba.

Così la compagnia austriaca ricostruisce l’accaduto: “L’aereo era in volo sabato pomeriggio da Zurigo all’Elba, in condizioni meteo normali. Durante l’avvicinamento sull’aeroporto di Marina di Campo, l’aereo ha toccato di striscio dei cavi elettrici nelle vicinanze della pista, sulla quale è atterrato qualche instante dopo in sicurezza. Una delle due eliche è rimasta danneggiata. Nessun passeggero ferito”.

“Probabilmente l’aereo si è trovato qualche metro fuori della rotta prevista per l’atterraggio. Sfortunatamente non possiamo ancora escludere un errore del pilota”, spiega l’amministratore della Intersky, Claus Bernatzik. Come ciò si è potuto verificare non è ancora chiaro. Il pilota ha un’esperienza decennale di volo e durante la passata stagione era spesso di servizio sulla tratta dell’Elba. “Abbiamo messo al corrente le autorità e faremo di tutto per scoprire le cause di quanto accaduto – continua Bernatzik - per noi la cosa più importante è che l’aereo sia atterrato in sicurezza e senza alcuna conseguenza per le persone a bordo".

PS: Il Corriere Fiorentino, cioè il Corriere della sera, ha copiato il Tirreno e siamo rimasti all'atterraggio di fortuna su una pista di Go-Kart.
Ma non farebbero meglio se, prima di scrivere, scorressero il nostro Forum?
 
Ultima modifica:
..Così la compagnia austriaca ricostruisce l’accaduto: “L’aereo era in volo sabato pomeriggio da Zurigo all’Elba, in condizioni meteo normali. Durante l’avvicinamento sull’aeroporto di Marina di Campo, l’aereo ha toccato di striscio dei cavi elettrici nelle vicinanze della pista, sulla quale è atterrato qualche instante dopo in sicurezza. Una delle due eliche è rimasta danneggiata. Nessun passeggero ferito”.

Dagli elementi che abbiamo si potrebbe fare questa ricostruzione:
durante l'avvicinamento da sud il pilota si accorge del vento di scirocco (in coda, ma non capisco l'avvicinamento da sud, l'AFIS gli avrà pur comunicato direzione e intensità in anticipo...), riattacca verso nord-est e, confidando nelle "doti" del Dash, tira una viratona di 180 gradi strettissima verso sinistra, poi per mettersi in asse da nord deve correggere a destra ma la quota residua (davvero avrà scivolato d'ala credondo di avere sotto le chiappe un Extra 300??) è pochissima e durante questa fase (siamo ancora un po' a nord-ovest della pista) tocca i fili con le pale del motore destro, quindi si allinea all'ultimo momento e atterra.

Qualche considerazione:
1. mi sembra difficile che il biturboelica riesca a virare in cosi' poco spazio...probabilmente la virata è stata piu' ampia;
2. gli è andata grassa: se invece dei fili prendeva il palo che li sostiene, stavamo commentando dell'altro;
3. un'improvvisa e forte folata di vento potrebbe avere influito nella fase finale
4. una "tirata d'orecchi" la piglia di sicuro (il pilota).
5. queste sono solo supposizioni senza pretese che mi permetto perchè tutto è andato bene!
 
l'avvicinamento da 16 è molto complesso, riattaccando ci si trova di fronte il monte e l'unica uscita è una stretta valle sulla dx, molto probabilmente ha riattaccato virando a sx e poi ha fatto il 180 a destra cercando di smaltire la quota e la velocità guadagnate in riattaccata. Molto probabilmente era ancora veloce e ha incrociato un po' toccando i fili con l'elica...

ciauz sky3boy
 
Dalle foto si direbbe che solo un elica ha veramente toccato i fili. Che bank angle (scusate ma non mi viene in italiano) doveva avere l'aereo ? E é stato meglio cosi o sarebbbe stato lo stesso se toccava con un'altra superficie ?
 
Concordo soprattutto con l'analisi di Nonno Salt.
L'orografia della testata 16 come detto un po' da tutti (e visto su Youtube, soprattutto il Saab 340 che fa l'avvicinamento più classico) non è certo delle migliori. Ma si sa, l'Elba come appendice della Corsica oltre che isola è anche montagna.
Le carte ufficiali ed il satellite sono eloquenti (su Google c'è ancora la pista vecchia, ma ora è più larga):

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Aggiornamenti dall'Elba: la compagnia InterSky, in attesa di effettuare le riparazioni al Dash 8-300 incidentato lo scorso primo maggio -fra cui forse anche la sostituzione del motore- ha continuato regolarmente la sua attività di collegamento fra l’Elba ed i paesi di lingua tedesca (Svizzera e Germania), dirottando sull’isola un altro dei quattro aerei di cui dispone. L'aereo è ancora fermo nei piazzali dell'aeroporto di Marina di Campo.

Nei giorni scorsi Vincenzo Puliti, amministratore unico di Alatoscana spa che gestisce l'aeroporto dell'Elba, ha fatto alcune interessanti dichiarazioni alla stampa locale sul futuro dell'aeroporto:
“E’ già stato firmato dal Ministro Matteoli il secondo bando di concorso per la continuità territoriale, perché il primo come si ricorderà è andato deserto. Questa volta le condizioni ci sembrano migliori, perché sono già molte le compagnie che hanno manifestato il proprio interesse per le linee Elba-Pisa e Elba-Firenze. L’Enac ipotizza come tempi della procedura la prima decade di giugno 2010”.

“La portanza della pista di Marina di Campo appena inaugurata è aumentata, anzi raddoppiata rispetto al passato (era PCN 12) e la portanza ha come conseguenza l’arrivo di aerei più pesanti e capaci di trasportare più passeggeri.”

“E’ stata già avviata la gara per l’installazione a Marina di Campo di un radiofaro. Questo consentirà l’atterraggio degli aeromobili in maggior sicurezza, visto che per ora si continuava a volare soltanto a vista. Ma non solo: con l’ottenimento di certe autorizzazioni ed adeguando il personale, potremo ottenere col radiofaro l’autorizzazione per far atterrare aerei fino a 74 posti.
L’unico ostacolo è costituito dal fatto che a questo punto l’aeroporto passerebbe ad una categoria di sicurezza antincendio più alta, tale da implicare l’aumento del personale addetto, ma – ha concluso Puliti – ci stiamo attrezzando anche per questo”.