Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero mercato


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

C'erano ovviamente esponenti politici di origini sarde, in carica nel Consiglio Comunale di Torino. Hanno detto esplicitamente che, visto che la Sardegna ha perso 1 milione di turisti negli ultimi due anni, occorre scongiurare il libero mercato nei voli.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

C'erano ovviamente esponenti politici di origini sarde, in carica nel Consiglio Comunale di Torino. Hanno detto esplicitamente che, visto che la Sardegna ha perso 1 milione di turisti negli ultimi due anni, occorre scongiurare il libero mercato nei voli.

Del fatto che i turisti non arrivano perchè non esiste una politica del turismo, e il più delle volte trattati a calci in culo, ne hanno parlato?
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

e il più delle volte trattati a calci in culo, ne hanno parlato?

è meglio che non parlo se dico ciò che le mie orecchie hanno sentito più volte dagli autisti del Ctm quando è capitato di relazionarsi con turisti....io dico solo che Cagliari non merita i turisti....ma manco un pò...
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

I sardi sul piede di guerra per la continuità territoriale
Si è svolta domenica una manifestazione a Caselle

Il documento diffuso dalle associazione sarde:

Domenica 21 ottobre ore 16,30 aeroporto di Caselle Presidio organizzato dai Circoli Sardi del Nord-Ovest

MANIFESTAZIONE DEGLI EMIGRATI PER IL DIRITTO ALLA CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA

Il 27 ottobre scadono le attuali convenzioni sulla continuità territoriale aerea - da e per la Sardegna - con i tre aeroporti sardi per le tratte della CONVENZIONE 1 (Roma e Milano) e sulle tratte della CONVENZIONE 2 (Firenze, Bologna, Torino, Verona, Napoli, Palermo). Ad oggi sono stati cancellati numerosi voli dalla convenzione 1, ed eliminate alcune tratte definitive della convenzione 2.
Per le prime, scadute un anno fa, era stato fatto un bando di gara (aprile scorso) andato completamente deserto; attualmente, si opera in regime di proroga provvisoria. Per le seconde, invece, non è stato riformulato, ad oggi, (e non si è a conoscenza) alcun bando di gara in corso di preparazione.

Dopo l’attuale grave crisi del trasporto marittimo che ha visto un milione circa di passeggeri in meno nel 2011 e 2012, si rischia il tracollo definitivo di tutti i collegamenti per la Sardegna. A ciò si aggiunge la scadenza della convenzione per le merci. Ciò significa bloccare l’economia di una intera regione e il suo potenziale sviluppo, violare il diritto alla mobilità dei suoi cittadini garantito dalla Costituzione.
La FASI, da 30 anni, si è sempre impegnata sul problema dei trasporti e della continuità territoriale che tocca particolarmente - oltre ai residenti nell’Isola - le famiglie degli emigrati sardi in Italia e in Europa, circa un milione di persone.
La nostra proposta è chiara e ferma a partire dall’intervento dell’Unione Europea del 2007 che ha posto fine alle fruizioni da parte degli emigrati delle tariffe previste per la continuità.

1. OCCORRE REALIZZARE: una completa continuità territoriale estesa a tutti, che soddisfi il principio europeo del recupero dello svantaggio dell’insularità. Lo svantaggio non è solo dei residenti, ma anche di tutti coloro che viaggiano fra l’isola e il continente per lavoro, affetti familiari, turismo, salute.
Una continuità che dia certezza di tariffe e di servizio al trasporto da e per la Sardegna indispensabile per rendere l’isola raggiungibile al pari di qualsiasi altra regione d’Italia.
La Regione Sarda, con molta difficoltà, è arrivata finalmente a chiedere la CONTINUITA’ PER TUTTI, non deve tornare indietro, pena conseguenze sul piano economico, in particolare sul turismo.

2. CHIEDIAMO che il Governo dopo la scadenza del 26 ottobre, nelle more dei nuovi bandi di gara, fino al giorno delle nuove convenzioni, si impegni a una proroga dell’attuale regime.
La Regione, l’ENAC e le Compagnie aeree devono lavorare ad un accordo, garantito dal governo, urgentemente, prima che sia troppo tardi.

3. Inoltre SUL FRONTE DEI TRASPORTI MARITTIMI, occorre lavorare per il nuovo regime di continuità, senza monopoli o cartelli o posizioni dominanti, per un nuovo regime di continuità territoriale che porti a tariffe eque e sostenibili per tutti gli utenti, siano essi residenti, emigrati, turisti.
La FASI ha raccolto nel 2007, nei territori dove opera, un appello di 30 mila firme di amministratori locali, di emigrati sardi, di cittadini (1° firmatario Francesco Cossiga, già presidente emerito della Repubblica).
Un anno fa ha portato con una grande manifestazione la protesta contro il caro tariffe a Roma e in commissione trasporti del Parlamento.

OGGI torniamo a chiedere la solidarietà dei cittadini italiani, in particolare di quelli che amano la Sardegna, e le sue bellezze naturali che la visitano spesso o la vogliono scoprire, perché la grave questione dei trasporti sia affrontata e definitivamente risolta.
FASI Federazione Associazioni Sarde in Italia

Www.lastampa.it/caselle
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Questi sono geniali.. Se lo stato e' così' stupido da dare i soldi per pagar gli i viaggi, li pretendo a anche io!!ah ah
Poi, in general, se le compagnie aeree non hanno interesse a svolgere determinate rotte un motivo ci sarà o sono tutti masochisti..
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Oggi a TRN c'è stata una manifestazione delle associazioni di sardi residenti a Torino e in Piemonte, per chiedere la proroga della Continuità Territoriale che termina sabato prossimo 27 Ottobre, e per scongiurare l'arrivo del libero mercato sulle rotte da/per la Sardegna.

Sabato si replica a PSA e FCO.

preparo il lanciafiamme :D
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

I sardi sul piede di guerra per la continuità territoriale
Si è svolta domenica una manifestazione a Caselle

Il documento diffuso dalle associazione sarde:

Domenica 21 ottobre ore 16,30 aeroporto di Caselle Presidio organizzato dai Circoli Sardi del Nord-Ovest

MANIFESTAZIONE DEGLI EMIGRATI PER IL DIRITTO ALLA CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA

Il 27 ottobre scadono le attuali convenzioni sulla continuità territoriale aerea - da e per la Sardegna - con i tre aeroporti sardi per le tratte della CONVENZIONE 1 (Roma e Milano) e sulle tratte della CONVENZIONE 2 (Firenze, Bologna, Torino, Verona, Napoli, Palermo). Ad oggi sono stati cancellati numerosi voli dalla convenzione 1, ed eliminate alcune tratte definitive della convenzione 2.
Per le prime, scadute un anno fa, era stato fatto un bando di gara (aprile scorso) andato completamente deserto; attualmente, si opera in regime di proroga provvisoria. Per le seconde, invece, non è stato riformulato, ad oggi, (e non si è a conoscenza) alcun bando di gara in corso di preparazione.

Dopo l’attuale grave crisi del trasporto marittimo che ha visto un milione circa di passeggeri in meno nel 2011 e 2012, si rischia il tracollo definitivo di tutti i collegamenti per la Sardegna. A ciò si aggiunge la scadenza della convenzione per le merci. Ciò significa bloccare l’economia di una intera regione e il suo potenziale sviluppo, violare il diritto alla mobilità dei suoi cittadini garantito dalla Costituzione.
La FASI, da 30 anni, si è sempre impegnata sul problema dei trasporti e della continuità territoriale che tocca particolarmente - oltre ai residenti nell’Isola - le famiglie degli emigrati sardi in Italia e in Europa, circa un milione di persone.
La nostra proposta è chiara e ferma a partire dall’intervento dell’Unione Europea del 2007 che ha posto fine alle fruizioni da parte degli emigrati delle tariffe previste per la continuità.

1. OCCORRE REALIZZARE: una completa continuità territoriale estesa a tutti, che soddisfi il principio europeo del recupero dello svantaggio dell’insularità. Lo svantaggio non è solo dei residenti, ma anche di tutti coloro che viaggiano fra l’isola e il continente per lavoro, affetti familiari, turismo, salute.
Una continuità che dia certezza di tariffe e di servizio al trasporto da e per la Sardegna indispensabile per rendere l’isola raggiungibile al pari di qualsiasi altra regione d’Italia.
La Regione Sarda, con molta difficoltà, è arrivata finalmente a chiedere la CONTINUITA’ PER TUTTI, non deve tornare indietro, pena conseguenze sul piano economico, in particolare sul turismo.

2. CHIEDIAMO che il Governo dopo la scadenza del 26 ottobre, nelle more dei nuovi bandi di gara, fino al giorno delle nuove convenzioni, si impegni a una proroga dell’attuale regime.
La Regione, l’ENAC e le Compagnie aeree devono lavorare ad un accordo, garantito dal governo, urgentemente, prima che sia troppo tardi.

3. Inoltre SUL FRONTE DEI TRASPORTI MARITTIMI, occorre lavorare per il nuovo regime di continuità, senza monopoli o cartelli o posizioni dominanti, per un nuovo regime di continuità territoriale che porti a tariffe eque e sostenibili per tutti gli utenti, siano essi residenti, emigrati, turisti.
La FASI ha raccolto nel 2007, nei territori dove opera, un appello di 30 mila firme di amministratori locali, di emigrati sardi, di cittadini (1° firmatario Francesco Cossiga, già presidente emerito della Repubblica).
Un anno fa ha portato con una grande manifestazione la protesta contro il caro tariffe a Roma e in commissione trasporti del Parlamento.

OGGI torniamo a chiedere la solidarietà dei cittadini italiani, in particolare di quelli che amano la Sardegna, e le sue bellezze naturali che la visitano spesso o la vogliono scoprire, perché la grave questione dei trasporti sia affrontata e definitivamente risolta.
FASI Federazione Associazioni Sarde in Italia

Www.lastampa.it/caselle

ridicolo pensare che in sardegna ci sia ancora la CT! Insulari si, ma quale svantaggio hanno che la sicilia non ha?
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Del fatto che i turisti non arrivano perchè non esiste una politica del turismo, e il più delle volte trattati a calci in culo, ne hanno parlato?

Ieri, leggendo un'altro forum ( di natura completamente diversa da quella aeronautica) qualcuno si lamentava del fatto che probabilmente dal 2013/14 la gara del modiale rally si sposterà dalla Sardegna ad altro sito italiano. Qualcuno si lamentava perchè così gli albergatori e ristoratori avrebbero perso soldi... Ora, con tutto il ben di Dio che c'è in Sardegna, bisogna fare conto proprio su di una manifetazione di 4 gironi ad ottobre? sviluppare l'incoming di turisti ed attirarli con altro? sembra difficile?
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Ieri, leggendo un'altro forum ( di natura completamente diversa da quella aeronautica) qualcuno si lamentava del fatto che probabilmente dal 2013/14 la gara del modiale rally si sposterà dalla Sardegna ad altro sito italiano. Qualcuno si lamentava perchè così gli albergatori e ristoratori avrebbero perso soldi... Ora, con tutto il ben di Dio che c'è in Sardegna, bisogna fare conto proprio su di una manifetazione di 4 gironi ad ottobre? sviluppare l'incoming di turisti ed attirarli con altro? sembra difficile?

seeeee stai chiedendo troppo!
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Non ci dimentichiamo che un anno fa,andare in Sardegna in auto è diventato 3/4 volte più caro di prima,grazie ai ''cartelli''
dei pattini e vongole veloci!! Ovvio che è diminuito il turismo.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Sono gli idioti come questi che annacquano quello che dovrebbe essere un discorso serio. L'insularità è uno svantaggio vero e reale, riconosciuto dalla UE. Non si possono paragonare i disagi di chi vive in un'isola tutto l'anno con quelli di chi ci viene ocacsionalmente per turismo o per lavoro. La CT ha un senso solo ed esclusivamente per i residenti, questa mania di estenderla a tutti è una campagna demagogica di un branco di politicanti incapaci che porterà solo danni per i sardi.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Non ci dimentichiamo che un anno fa,andare in Sardegna in auto è diventato 3/4 volte più caro di prima,grazie ai ''cartelli''
dei pattini e vongole veloci!! Ovvio che è diminuito il turismo.

Quindi ritieni che manifestare "contro il libero mercato" sia una buona idea per fare in modo che tornino?
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Quindi ritieni che manifestare "contro il libero mercato" sia una buona idea per fare in modo che tornino?

Infatti, la manifestazione dovrebbe semmai essere A FAVORE del libero mercato e CONTRO i cartelli.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Ciao,
Intanto è interessante che vadano a Pisa a manifestare, di fatto un aeroporto sempre ignorato dalla continuità territoriale.

Io lavoro in Sardegna e vi assicuro che la situazione collegamenti, marittimi ed aerei è imbarazzante sotto ogni punto di vista. Lo so che su questo forum Ryanair non è simpatica, ma è stata l unica compagnia ad assicurare ai sardi e non la possibilità di muoversi in città non coperte dalla CT. La CT considera Milano Roma e Torino ma per chi lavora ed è pendolare è veramente difficile trovare coincidenze per spostarsi nelle altre città.

Le tariffe estive che siano più alte ci può anche stare, ma qua stiamo parlando dell' altra parte del anno che è totalmente ignorata dove per lavoro le persone hanno necessità di muoversi...

È veramente vergognoso.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

In Italia il libero mercato è visto come la peste, perché la gente vuole l'aiutino dallo stato per tutto, senza rendersi conto che un mercato libero e trasparente da servizi migliori a prezzi più bassi.
 
Re: Manifestazioni delle associazioni sarde Per la Continuità e Contro il libero merc

Quindi ritieni che manifestare "contro il libero mercato" sia una buona idea per fare in modo che tornino?
Non mi far dire quello che non ho detto. Sono assolutamente daccordo contro il manifestare sul libero mercato. Io volevo solo evidenziare che il turismo in Sardegna è stato ammazzato non solamente dalla poca propensione dei Sardi al turismo,ma anche da altri eventi.