Re: Malta: coppia di italiani perde l’aereo e scende in pista per tentare di bloccarl
Ogni tanto, bisogna dire, si ha giustizia anche da noi;
In un diverso caso mi trovavo ad un gate di imbarco per un volo per Mosca; imbarco in orario, sicurezza presente al gate. All fine un solo passeggero, in transito da Venezia, viene cancellato a causa del volo da Venezia in ritardo, e riprotetto su un volo SU,in partenza un ora e mezzo dopo quello AZ; l'imbarco viene chiuso (si imbarcava con bus dal satellite, non so se vi sia mai capitato ma è una delle cose più scomode possano capitare da Roma, scale mobili per un piano dopodichè due piani di scale a piedi fino al bus) e le porte allarmate.
Arriva il passeggero di cui sopra, un cinquantenne che dall'accento tradisce origini venete; non si ferma al controllo documentale al gate, "salta in corsa" addetti e sicurezza, con la carta d'imbarco in mano, urlando che lui a terra non ci sarebbe rimasto. La sicurezza lo insegue, espletando in pieno le proprie funzioni (ovvero continuando a ripetergli, mentre scendono a capofitto le scale "scusi ma questo non si puó fare!") il passeggero arriva in pista alla ricerca dell'aereo e lì trova la sorpresa: al gate a fianco è presente un volo El-Al, e come di consueto ha una volante della PS sotto bordo. Gli agenti lo fermano, chiedono delucidazioni all'addetto della sicurezza che lo inseguiva, si chiudono in macchina e gli preparano un verbalino da 2000€. Il signore si indigna ("con tutti i criminali veri di questo paese"), chiede uno sconticino, ed infine, arreso chiede un solo favore, ovvero che il verbale gli sia consegnato in loco e non mandato a casa. Paura che magari una certa consorte scoprisse un viaggio verso SVO quando si sarebbe dovuto essere ad una riunione di lavoro magari a Mestre? Questo non lo sapremo mai. ?