19/08/2014 - 08:35
Guidaviaggi
L'europarlamentare Laura Comi: "non si pensi di sacrificare il Nord del Paese sull’altare di un accordo che fa comodo solo al Governo di Roma"
Laura Comi, europarlamentare del gruppo PPE e coordinatrice Forza Italia della prov di Varese, in un'intervista rilasciata ad Agenparl, denuncia i rischi che Malpensa sta correndo: “Teniamo gli occhi bene aperti sul futuro di Linate e di Malpensa senza lasciarci imbambolare dalle promesse di Alitalia e del Governo. Il ministro Lupi promette di aumentare rotte e collegamenti. Attenzione: il nord e la Lombardia non tollerano veline e prese in giro, e al momento non registriamo fatti concreti. Vedremo cosa davvero si deciderà ai tavoli annunciati dal ministro Lupi: lo marcheremo strettissimo. Malpensa soffre per un pesante depotenziamento. A farne le spese sono i lavoratori e tutto il Nord. E questo dopo avere investito sullo scalo varesino enormi risorse. Il timore è che si voglia ridurre Malpensa a scalo per traffico cargo. Ė una prospettiva che ci vede contrarissimi e pronti a dare battaglia. Senza contare che la questione Sea Handling continua ad essere una spada di Damocle sui lavoratori e su tutti i contribuenti per la multa minacciata dall’Ue e il deferimento alla corte europea. Siamo di fronte a un dilemma che dobbiamo risovere in modo positivo per il nostro territorio. Non si pensi di sacrificare il Nord del Paese sull’altare di un accordo che fa comodo solo al Governo di Roma”.
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L'europarlamentare Laura Comi: "non si pensi di sacrificare il Nord del Paese sull’altare di un accordo che fa comodo solo al Governo di Roma"
Laura Comi, europarlamentare del gruppo PPE e coordinatrice Forza Italia della prov di Varese, in un'intervista rilasciata ad Agenparl, denuncia i rischi che Malpensa sta correndo: “Teniamo gli occhi bene aperti sul futuro di Linate e di Malpensa senza lasciarci imbambolare dalle promesse di Alitalia e del Governo. Il ministro Lupi promette di aumentare rotte e collegamenti. Attenzione: il nord e la Lombardia non tollerano veline e prese in giro, e al momento non registriamo fatti concreti. Vedremo cosa davvero si deciderà ai tavoli annunciati dal ministro Lupi: lo marcheremo strettissimo. Malpensa soffre per un pesante depotenziamento. A farne le spese sono i lavoratori e tutto il Nord. E questo dopo avere investito sullo scalo varesino enormi risorse. Il timore è che si voglia ridurre Malpensa a scalo per traffico cargo. Ė una prospettiva che ci vede contrarissimi e pronti a dare battaglia. Senza contare che la questione Sea Handling continua ad essere una spada di Damocle sui lavoratori e su tutti i contribuenti per la multa minacciata dall’Ue e il deferimento alla corte europea. Siamo di fronte a un dilemma che dobbiamo risovere in modo positivo per il nostro territorio. Non si pensi di sacrificare il Nord del Paese sull’altare di un accordo che fa comodo solo al Governo di Roma”.