Male i conti di Forlì che perde oltre 4m di Euro


Distruggere subito questo aeroporto inutile e portare tutto a Rimini, dove almeno qualche turista ci va per davvero.

Spiegatemi voi l'utilita' di un aeroporto a Forli' quando c'e' Rimini a 50 km....
E Rimini, anche escludendo i turisti, e' molto piu' grande di Forli'.

4 milioni di perdita sono il frutto di incentivi scellerati per avere voli che altrimenti nessuno si sognerebbe di operare.
Molto meglio Rimini che mando' a quel paese Ryanair a suo tempo.
 
Comunque anche Rimini a chiuso con un bel conto rosso anche quest'anno...

Il vero problema è che non si vuole fare società, progetto paventato da 10 anni buoni ma rimasto sempre e solo in aria, la soluzione è un'unica società che unisca Parma,Bologna,Rimini e Forlì e gestisca gli scali in maniera più intelligente secondo la vacazione di ognuno di questi scali.
Il lavoro ci sarebbe per tutti, ma non mi venite a dire che un volo per Mosca da forlì possa funzionare quando Bologna lo mette su subito dopo con Myair e Rimini con numerose altre compagnie.. allora si che la cosa non funziona.. e questo è solo uno dei tantissimi esempi...

E pensare che Bologna possiede il 60% delle azioni di Forlì.. è come farsi concorrenza da soli... mah... e poi lamentarsi del fatto che a Forlì non si riempiono i voli...
 
Citazione:Messaggio inserito da amonti

Comunque anche Rimini a chiuso con un bel conto rosso anche quest'anno...

Il vero problema è che non si vuole fare società, progetto paventato da 10 anni buoni ma rimasto sempre e solo in aria, la soluzione è un'unica società che unisca Parma,Bologna,Rimini e Forlì e gestisca gli scali in maniera più intelligente secondo la vacazione di ognuno di questi scali.
Il lavoro ci sarebbe per tutti, ma non mi venite a dire che un volo per Mosca da forlì possa funzionare quando Bologna lo mette su subito dopo con Myair e Rimini con numerose altre compagnie.. allora si che la cosa non funziona.. e questo è solo uno dei tantissimi esempi...

Il problema e' che i Russi vanno a Rimini, non a Forli'.

Secondo me 3 aeroporti in Emilia-Romagna sono PIU' che sufficienti.
Altro che societa'....perche' avere i costi fissi di 2 strutture quando una e' gia' abbastanza?
Io chiuderei subito.
 
io non sarei così pessimista. il settore aeroportuale è in fermento, in fondo l'aeroporto di forli registra una costante crescita di voli, compagnie aeree e passeggeri. piu di rimini a essere realisti (per quanto la crescita possa essere "drogata"). gli enti locali dovrebbero avere semmai il coraggio di credere di piu nella struttura, che puo caratterizzare la città carente di vocazioni. e in un settore in espansione non si puo escludere che poi spunti qualche privato realmente interessato alla gestione e alle potenzialità dello scalo. in questo senso il rapporto con sab può essere controproducente, evidentemente non c'è mai stata la volontà di farne uno scalo realmente low cost alternativo a bologna, visto che anche su bologna poi è stato dato spazio alle low cost. una politica industriale seria avrebbe dovuto ben caratterizzare i ruoli del ridolfi e del marconi, un po' come ciampino rispetto a fiumicino. la forza di forli rispetto a rimini è la centralità, è crocevia di differenti direttrici, comodo da raggiungere da tante città. da bologna a forli si impiega meno tempo che dal centro di roma a fiumicino
 
vero. però spesso andare da un qualsiasi quartiere di roma a fiumicino (per non parlare di ciampino) o da milano a malpensa è peggio.
 
Dalla stampa locale di oggi:

"Quindici milioni per volare"
E' il budget necessario per migliorare lo scalo

Forlì - Conti in rosso all'aeroporto dove il bilancio riporta un segno meno per quattro milioni di euro. Ma questa è storia già nota. Quel che invece si è capito ora è che per rilanciare lo scalo forlivese la comunità, e non solo quella locale, dovrà fare uno sforzo in più. Il direttore Rodolfo Vezzelli spiega che nei prossimi quattro anni dovranno essere investiti altri quindici milioni. I soldi serviranno a migliorare i collegamenti e le strutture ricettive per i passeggeri. Per questa ragione il direttore chiede ai soci di dare fiducia a un piano che porterà il Ridolfi a diventare a tutti gli effetti il secondo aeroporto regionale. All'orizzonte c'è un altro inconveniente che complicherà per alcuni mesi la vita dell'aeroporto: la realizzazione della tangenziale. Sicuramente sarà necessario accorciare la pista e alcuni voli saranno sospesi. Ma poi, completata l'opera lo scalo sarà più facilmente raggiungibile. (LA VOCE)

"Cesena raddoppia la sua quota in Seaf"
Forlì - Nelle intenzioni per il "Ridolfi" c'è anche quella di farlo diventare a tutti gli effetti, l'aeroporto del territorio. Per questo oltre all'ingresso della Regione si prevede anche una maggior partecipazione di Cesena e di Ravenna. Ma mentre la cugina Cesenate sembra puntare sullo scalo, la città dei mosaici per il momento preferisce stare alla finestra. "L'aeroporto - dice Giordano Conti sindaco di Cesena - ha un ruolo strategico anche per noi. E' chiaro che deve crescere e deve assumere un ruolo più ampio. Noi ora partecipiamo con una quota del 2.6% ma contiamo di raddoppiarla a breve". E il deficit dello scalo non sembra preoccupare più di tanto Conti: "L'attuale gestione merita la nostra fiducia. Laeroporto negli ultimi anni ha fatto miracoli ed è di fatto il secondo in Regione. Ora si tratta di fare il salto decisivo, fermarsi non ha senso. Bisogna credere nell'obiettivo".

Aggiungo io:
I lavori alla tangenziale a cui si riferiscono, consistono in un tunnel che passerà sotto alla pista in prossimità della testata 12, per il tempo che occorrerà a realizzare il tunnel (8-10 mesi ...speriamo...) la pista dovrà essere accorciata di circa 300 metri e con tutta probabilità alcuni voli, suppongo quelli dei tupolev 154 dovranno essere sospesi, dubito infatti che il tu154 possa operare tranquillamente su di una pista di 2110 metri.
 
Sempre da altro articolo sul tema:

La questione di Forlì è arcinota, basta scorrere gli anni e seguire i fallimenti registrati a partire dagli anni ’70 fino all’avvento di Ryanair. Aerolinea ben conosciuta per operare in scali che hanno un chiaro “valore aggiunto”. Per altro un famoso inciucio forzò la SAB a comprarsi il 60,01% del
“cadavere”, per poter avere il nulla osta dell’azionista regionale per l’allungamento della pista.
Notare che a quel tempo i romagnoli..che negli articoli dicono di essere sempre succubi di Bologna..,annoveravano ai vertici della Regione in fila indiana il Presidente, l’Assessore ai Trasporti, l’Assessore al Turismo, il Presidente dell’Azienda di Promozione Turistica Regionale. Servono altri per caso???
Se non è un “invito forzato” questo, anche i morti lo comprendono. Poi Ryanair, ma anche Windjet mettono le tende invitati in qualche maniera, ma i risultati non tardano ad arrivare..sotto la forma di rosso andante...e dai 900 mila € del 2004 si và ai 4 milioni e rotti di € del 2005. Assommandoci
pure i 180000€ della Promozione e Turismo a suo tempo costituita per volere dell’attuale Dir.Gen poi continuiamo con i 560000 di quest’anno, sempre Euro parlo. Un aeroporto quindi che con il segno + dell'aumento dei passeggeri...contrariamente ad altri aeroporti che hanno la possibilità di
trasformarli in utili, questo invece aumenta esponenzialmente le perdite!!! Che geni!!
Insomma i due anni la voragine Ridolfi ha succhiato quasi 5,8 milioni di €, che al vecchi conio sarebbero 11,5 miliardi di Lire, diciamo lira +..lira -.....per una società che specie nel 2005, come l’altro giorno comunicato ha dato il dato..scusate il doppione..delle perdite ma non del fatturato che
dovrebbe essere sui 7-8 milioni di €. Il moribondo vive solo pagando i voli oppure praticando sconti che lo fanno veleggiare in dumping..e c’e chi chiede di investire altri 15 milioni di € per crederci..in un altro fallimento?? Oppure è conscio che se non paga o sconta Ryanair e Windjet..l’aeroporto sarebbe destinato ad essere un campo di patate.
Mi sembra invece che sarebbe il giorno di farla finita..sul dire e credere che bisogna fare sistema..perché se Forlì fosse uno scalo appetibile come tanti altri…i vettori..soprattutto le major passeggeri, ma anche charter e cargo..a Forlì ci arriverebbero di loro spontanea volontà e di corsa..ci sarebbe la fila fuori dalla porta..e non per invito e sovvenzione.
 
perché pensi che che a ciampino (e stiamo parlando della città italiana con più turismo) ryanair non prende sovvenzioni?
 
Citazione:Messaggio inserito da vng

perché pensi che che a ciampino (e stiamo parlando della città italiana con più turismo) ryanair non prende sovvenzioni?

io non penso, ne sono certo, tuttavia l'aeroporto è gestito in modo tale da far fruttare gli aiuti che concede, rivalendosi su attività commerciali, parcheggi e autonoleggi.
 
corretto. per questo penso che l'aeroporto di forli sia a metà del guado. ora che i voli e i passeggeri ci sono bisogna avere il coraggio (e la bravura) di fare il salto di qualità successivo. altrimenti, meglio lasciare perdere proprio. il fatto che sab non abbia definito meglio il ruolo di bologna e forli, facendo appunto quello che adr fa con fiumicino e ciampino, è stato controproducente. resta comunque il fatto che allo stato delle cose forli è il secondo aeroporto dell'emilia romagna come passeggeri. partendo di qui bisogna poi decidere la strategia. che si possono perdere soldi quando c'è da guadagnare posizioni. se invece la perdita di denaro è cronica e ineluttabile allora, concordo, è giusto chiudere. ma non penso che sia cosè cronica e così ineluttabile. posso sbagliarmi, ovvio, non sono un esperto
 
Citazione:Messaggio inserito da vng

corretto. per questo penso che l'aeroporto di forli sia a metà del guado. ora che i voli e i passeggeri ci sono bisogna avere il coraggio (e la bravura) di fare il salto di qualità successivo. altrimenti, meglio lasciare perdere proprio. il fatto che sab non abbia definito meglio il ruolo di bologna e forli, facendo appunto quello che adr fa con fiumicino e ciampino, è stato controproducente. resta comunque il fatto che allo stato delle cose forli è il secondo aeroporto dell'emilia romagna come passeggeri. partendo di qui bisogna poi decidere la strategia. che si possono perdere soldi quando c'è da guadagnare posizioni. se invece la perdita di denaro è cronica e ineluttabile allora, concordo, è giusto chiudere. ma non penso che sia cosè cronica e così ineluttabile. posso sbagliarmi, ovvio, non sono un esperto
Ragazzi......c'è poco da fare, siamo in Italia.....si mangia bene......e non solo in ambito di cucina.............siamo una patria di ladri, e così saremo fino a quando gli extra invaderanno completamente il paese, dopodichè saremo sottomessi...il paese andrà in declino e scoppierà una guerra civile. E' questo il futuro dell'Italia!!Però forza e coraggio...bisogna essere ottimisti, ce la possiamo fare!!!!