Malaysia Airlines volo MH370 disperso - PUBBLICATO IL REPORT FINALE


Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Come ha potuto un Boeing 777 della Malaysia Airlines letteralmente svanire nel nulla? I giorni passano, ma la caccia al volo Kuala Lumpur-Pechino è ancora arenata nella nebbia delle incertezze.

In assenza di punti fermi c‘è chi si aggrappa ora a un esercizio di logica. Come sempre, quel fatidico 8 marzo, il decollo avviene a mezzanotte passata.

A imbarcarsi sono 239 persone. Tante, ma che vista l’ora, al momento della scomparsa del volo MH370 dai radar probabilmente dormivano e non essendosi rese conto dell’accaduto, non hanno potuto dare l’allarme.

Magra, come conclusione, ma che riporta l’attenzione su un elemento cruciale: l’importanza che può riverstire una dettagliata analisi della tempistica.

Poco dopo il decollo il volo si trova ad attraversare uno spazio aereo a cavallo fra Malaysia e Vietnam, in cui le autorità di ciascuno dei due paesi potrebbero aver abbassato la guardia, ritenendo che fosse competenza dei loro colleghi.

Alle 1:19 locali l’ultima comunicazione in arrivo dalla cabina di pilotaggio, recita: “Qui tutto bene, buonanotte”.

Appena due minuti dopo l’apparecchio che fornisce i dati sulla posizione dell’aereo viene disattivato.

Fra l’1:07 e l’01:37 viene poi spento anche il sistema ACARS che invia informazioni a terra: un’altra operazione che richiede specifiche competenze.

Alle 2:15 un radar militare localizza per l’ultima volta l’aereo a circa 350 km a nord-ovest della Malaysia.

Le certezze lasciano poi il campo a ipotesi e segnalazioni tutte da verificare. Fra le ultime in ordine di tempo quelle dell’aviazione tailandese, i cui radar avrebbero intercettato un “velivolo non identificato” cambiare più volte rotta – lungo una direttrice sud-ovest, opposta a quella prevista dal volo Kuala Lumpur-Pechino – 6 minuti appena dopo la sua scomparsa.

All’ombra di crescenti manifestazioni di solidarietà, un’assenza di risposte difficile da digerire alimenta però sempre più anche fra insospettabili esperti tesi di complotti e insabbiamenti.

Per fare il punto su tutto questo euronews ha raggiunto Gérard Feldzer, esperto aeronautico ed ex pilota di Air France.

Sophie Desjardin, euronews
“A dodici giorni dalla scomparsa del volo Kuala Lumpur-Pechino, quali sono secondo lei le ipotesi che possiamo definitivamente scartare, semmai ve ne sono?”.

Gérard Feldzer, esperto aeronautico ed ex-pilota
“E’ un vero feuilleton con molta confusione sul piano delle comunicazioni. La tesi di un grave incidente e della perdita di controllo dell’apparecchio, personalmente non la scarto. Il dirottamento, poi, perché no? Anche questa resta una possibilità, in seguito magari alla presenza di pirati o di una bomba a bordo. La stessa ipotesi dell’iniziativa dei piloti non va poi scartata. Negli ultimi 40 anni si sono registrati tre o quattro casi di suicidio del genere, ma nel complesso lo considero meno probabile. Il complotto alla Murdoch, il magnate della stampa, secondo cui l’aereo sarebbe atterrato in un luogo remoto per poi essere nascosto in qualche foresta, è una cosa che non sta davvero in piedi”.

euronews
“All’1:19 locali, cioè 38 minuti dopo il decollo, sabato 8 marzo viene registrata l’ultima comunicazione proveniente dalla cabina di pilotaggio, che dice ‘Buonanotte, qui tutto bene’. Cosa potrebbe essere accaduto, dopo?”.

Gérard Feldzer
“Si è detto che i sistemi di comunicazione erano stati spenti volontariamente, ma già questo bisogna provarlo. In condizioni normali questo permette l’individuazione dell’aereo da parte dei radar, che localizzano la sua posizione, l’altitudine a cui si trova, e così via. Tutto questo è però sparito dai radar. Ma se è sparito dai radar potrebbe anche significare che c‘è stata un’esplosione in volo che comporterebbe la distruzione di tutti i sistemi, o ancora un incendio, o un grosso problema alle apparecchiature elettroniche”.

euronews
“Considera l’esplosione ancora possibile? In tal caso non avremmo già dovuto trovare dei resti?”.

Gérard Feldzer
“Le ricordo che erano passati 6 giorni prima che si trovassero i primi resti del volo Rio-Parigi, e questo, nonostante conoscessimo esattamente la sua posizione. Ora ne sono passati 12. Non è quindi impensabile che si possa ancora trovare qualcosa. Come accaduto qualche anno fa su un volo della Japan Airlines è altrimenti possibile che il pilota abbia perso il controllo dell’aereo e che poi abbia impiegato del tempo per provare a riprenderlo senza però riuscirci. E in questo caso potrebbe essere finito fuori rotta. Dobbiamo quindi considerare anche altre ipotesi e non limitarci a quelle che ci sembrano più alla portata praticabili. Resta per esempio la possibilità di un tentato ammaraggio. Come prova quanto accaduto in passato nella baia di Hudson, negli Stati Uniti, in quel caso l’aereo potrebbe anche non spezzarsi e colare semplicemente a picco nel mare”.

euronews
“Le ricerche si concentrano ormai su due corridoi aerei, che si estendono però su oltre 7 milioni di chilometri quadrati. E’ un po’ come cercare un ago in un pagliaio, non crede? Un aereo del genere può scomparire del tutto?”.

Gérard Feldzer
“Si tratta in effetti di un’area molto vasta e questo complica le ricerche. Non prendiamoci però in giro: sappiamo tutti che i radar spia esistono. Siamo perfettamente in grado di conoscere la posizione di ogni aereo in volo, in qualsiasi angolo del pianeta. Se oggi riusciamo a trovare Bin Laden grazie al suo cellulare, è impensabile che non si riesca a trovare un aereo di trecento tonnellate. Il fatto è piuttosto che si diffondono le informazioni col contagocce perché non si vogliono svelare – e con questo intendo gli americani, i russi, i cinesi – le proprie capacità strategiche. Non si vuole insomma far sapere che sappiamo tutto di tutti”.

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Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Anche il 13esimo giorno di ricerche e' finito non producendo ancora nulla:

The Australian Maritime Safety Authority search operation for Malaysia Airlines flight MH370 has concluded for today without any sightings.
The Australian Defence Force, the US Navy, a commercial jet and merchant ships supported today’s search effort in a 23,000 square kilometre search in the Australian Search and Rescue Region.
AMSA’s focus continues to be on locating any survivors on board the flight and searching for possible objects that could be connected to the missing aircraft or discounting them.
Search conditions improved on Friday with visibility much better than on Thursday. The weather was fair.
A number of military aircraft have assisted in the search to date, including four RAAF P3 Orions, one US Navy P8 Poseidon, and a New Zealand P3 Orion.
The Royal Australian Navy’s HMAS Success is en route to the search area. Two merchant ships are now in the search area.
AMSA will provide media updates when further information is available.

https://www.amsa.gov.au/media/documents/21032014_Media_Release_Update9MH370FINAL.pdf
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Ulteriore aggiornamento dall'AMSA (Australian Maritime Safety Authority):

The five aircraft that took part – three Australian Orions, a long-range Bombardier Global Express corporate jet and a US Navy P8 – have been flying very low, with the search conducted by looking out of the window. If that sounds like hard work, it really is, according to the AMSA's emergency response division general manager John Young, who posteda video update:
We got no radar detections yesterday. We have replanned the search to be visual. So the aircraft flying relatively low, [with] very highly skilled and trained observers looking out of the aircraft windows... looking to see objects.
That means the aircraft are spaced more closely together and we will need more aircraft for a search of that type.
Flight commander Russell Adams, who was on board one of the search aircraft, told reporters as he landed back in Perth:
The visibility was great. We had better than 10 kilometres visibility. There was no rain in the area.
With any luck we'll find something shortly. We've got a lot of hope.
The search will begin again on Saturday.
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Da avherald

In the evening of Mar 21st 2014 Australia's Maritime Safety Agency AMSA reported that the searches of Mar 21st have been concluded without any sightings. 6 aircraft have been scanning 23,000 square kilometers of waters. By now two merchant ships are in the area, the Royal Australian vessel HMS Success is expected to arrive in the search area on Mar 22nd.
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Da avherald

In the evening of Mar 21st 2014 Australia's Maritime Safety Agency AMSA reported that the searches of Mar 21st have been concluded without any sightings. 6 aircraft have been scanning 23,000 square kilometers of waters. By now two merchant ships are in the area, the Royal Australian vessel HMS Success is expected to arrive in the search area on Mar 22nd.
Post #844
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Pensavo fosse un forum italiano, tutti questi post in lingua inglese non potrebbero essere tradotti da chi li pubblica?
Oltre a migliorare il loro italiano, aiuterebbero anche chi non conosce l'inglese.
Grazie
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Pensavo fosse un forum italiano, tutti questi post in lingua inglese non potrebbero essere tradotti da chi li pubblica?
Oltre a migliorare il loro italiano, aiuterebbero anche chi non conosce l'inglese.
Grazie

Senza nessuna polemica, non sono per niente d'accordo, e ti spiego il perche':

1. Penso che molti di noi scriviamo sul forum mentre siamo al lavoro, nei ritagli di tempo, mentre facciamo colazione la mattina, in una pausa in ufficio o prima di andare a dormire. Sinceramente, il tempo di tradurre qualcosa non ci sarebbe neppure. Il risultato sarebbe non postare proprio materiale che potrebbe essere di interesse per tanti. Inoltre, una traduzione affrettata potrebbe spesso lasciare spazio ad interpretazioni dubbie e fraintendimenti, mentre e' sempre bene lasciare l'autorevolezza della fonte originale. Persino sulla carta stampata, guarda quanti strafalcioni si vedono nelle traduzioni degli pseudo-giornalisti. Mi viene in mente quel "the two pilots did not ask to fly together" che e' stato tradotto in modo sommario da molte agenzie di stampa e quotidiani con un assurdo "i piloti avevano chiesto di NON volare insieme" (la differenza linguistica puo' sembrare banale, ma e' invece sostanziale... il significato originario era che i piloti "non avevano richiesto esplicitamente di volare insieme". I giornalisti hanno scambiato la "mancanza di una richiesta di volare insieme", che avrebbe potuto far pensare ad un complotto tra i due, con la "richiesta esplicita di evitare di volare insieme", che invece aleggia il dubbio di sospetti reciproci tra i due, che invece non c'erano a quanto pare nella frase originale in inglese!)

2. Secondo punto (e forse piu' importante): questo e' un forum tecnico di aviazione, e il mondo dell'aviazione, anche in Italia, si muove in grande parte secondo gli standards internazionali, e fa largo uso dell'inglese. Sinceramente, nel 2014, in cui ci vantiamo di essere moderni e emancipati, penso che a tutti noi Italiani farebbe bene praticare un po' piu' di inglese. L'Italia (profonda tristezza) e' stato un paese fondatore dell'Unione Europea, ma gli Italiani spesso si dimenticano beatamente il vantaggio ed il valore di conoscere quell'enorme passaporto culturale, lavorativo e umano che e' la lingua internazionale per definizione nel XXI secolo, l'inglese.

3. In altre parole, non la prendere come una violenza la presenza di tanti messaggi riportati in inglese, ma invece e' una bella occasione di arricchimento culturale e stimolo per tutti (e non lo dico solo perche' vivo e lavoro all'estero, e quindi sono abituato a parlare inglese tutto il giorno) per praticare un po' di piu' l'inglese, ed uscire un po' dal proprio orticello in cui la nostra societa' spesso ci stringe (sarebbe bello, per esempio, se anche la televisione italiana desse un po' piu' di stimoli ogni tanto in tal senso, trasmettendo film in lingua originale, con sottotitoli, come avviene in tanti altri paesi Europei e non sempre le solite idiozie auto-prodotte o film stranieri doppiati).

Con simpatia

Dr Gio :)
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Arricchisco quanto giá detto egregiamente da Dr Gio (e quindi chiudo la parentesi) riportando questo passaggio del Regolamento del Forum:

Poiché questo sito e i forum sono in lingua italiana i messaggi dovrebbero essere scritti in italiano, ma dato che nel campo dell'aviazione è universalmente riconosciuta la lingua inglese, sul forum saranno accettati anche messaggi in questa lingua. Nelle altre lingue possono essere tollerati solo brevi saluti.
 
Ultima modifica:
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Vi invito ufficialmente a non continuare con l'OT linguistico. Grazie.
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

Come ha potuto un Boeing 777 della Malaysia Airlines letteralmente svanire nel nulla?

Alle 2:15 un radar militare localizza per l’ultima volta l’aereo a circa 350 km a nord-ovest della Malaysia.

Le certezze lasciano poi il campo a ipotesi e segnalazioni tutte da verificare. Fra le ultime in ordine di tempo quelle dell’aviazione tailandese, i cui radar avrebbero intercettato un “velivolo non identificato” cambiare più volte rotta – lungo una direttrice sud-ovest, opposta a quella prevista dal volo Kuala Lumpur-Pechino – 6 minuti appena dopo la sua scomparsa.


Gérard Feldzer
“Si tratta in effetti di un’area molto vasta e questo complica le ricerche. Non prendiamoci però in giro: sappiamo tutti che i radar spia esistono. Siamo perfettamente in grado di conoscere la posizione di ogni aereo in volo, in qualsiasi angolo del pianeta. Se oggi riusciamo a trovare Bin Laden grazie al suo cellulare, è impensabile che non si riesca a trovare un aereo di trecento tonnellate. Il fatto è piuttosto che si diffondono le informazioni col contagocce perché non si vogliono svelare – e con questo intendo gli americani, i russi, i cinesi – le proprie capacità strategiche. Non si vuole insomma far sapere che sappiamo tutto di tutti”.

Copyright © 2014 euronews

Se un radarista segue un aereo identificato e ad un certo punto vede sparire i dati identificativi non dovrebbe avere difficoltà a continuare a seguirlo nella traccia anonima ben sapendo chi era fino a poco prima. (Esempio banale: su FR24 talvolta il callsign sparisce, sostituito da un "?", ma chi monitorava sa benissimo di che aereo si tratta). Prolungandosi questa situazione gli osservatori avrebbero dovuto dare l'allarme, senza che si mettesse in moto la procedura d'intercettazione non trattandosi di “velivolo non identificato”. Non credo che tutti i radaristi della zona stessero dormendo quella notte, penso piuttosto, come tanti ormai, che diversi enti sappiano come si è svolto il volo dopo il silenzio di alcuni apparati di comunicazione, ma che, per motivi già evidenziati, non dicano quello che sanno.
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

mah, non mi sembrano troppo veritiere

in effetti, se interpreto bene quanto scritto in calce, sono una ritraduzione dal cinese della trascrizione delle comunicazioni originali in inglese (transcript based on mandarin version of english language transcript).
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

da rainews:
Aereo scomparso. Un satellite francese individua oggetti in mare

Le immagini, ha riferito il ministero dei Trasporti della Malaysia, individuano dei potenziali oggetti nell'area in cui sono stati avvistati altri oggetti da parte di un satellite cinese

23 marzo 2014
Un satellite francese ha fotografato diversi oggetti nell'area di mare in cui viene cercato il Boeing 777 scomparso l'8 marzo scorso. Le immagini, ha riferito il ministero dei Trasporti della Malaysia, individuano "potenziali oggetti nei pressi del corridoio sud" nell'Oceano indiano, dove ieri erano stati avvistati altri oggetti da parte di un satellite cinese.

Il primo ministro australiano Tony Abbott ha detto che c'è una "crescente speranza" di sapere ciò che è successo al volo MH370. "E' ancora troppo presto per essere definitivi, ma abbiamo prove credibili - ha detto Abbott - per essere vicini a capire cosa sia avvenuto all'aereo".

Il premier fa riferimento alle immagini di oggetti galleggianti in mare che potrebbero appartenere al Boeign 777 della Malaysia Airlines, scomparso due settimane fa con 239 passeggeri a bordo. Immagini satellitari cinesi avrebbero rinvenuto un oggetto galleggiante a 120 chilometri di distanza da quello intercettato nei giorni scorsi da alcune immagini satellitari australiane.

Le ricerche quindi proseguono mentre monta la rabbia dei familiari dei passeggeri cinesi a bordo dell'aereo scomparso: "Il governo della Malaysia deve dirci la verità" hanno urlato i parenti di alcuni passeggeri in preda all'esasperazione, al Lido Hotel di Pechino divenuto da due settimane il punto di ritrovo dei familiari, cercando addirittura di aggredire alcuni funzionari malesi che stavano offrendo aggiornamenti sullo stato delle ricerche. L'intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse, ma la tensione, a 15 giorni dalla scomparsa dell'aereo, è ormai altissima.

Altri otto aerei sono stati inviati oggi nell'Oceano Indiano meridionale per cercare il Boeing 777 della Malaysia Airlines, dopo che ieri la Cina ha diffuso le immagini satellitari di nuovi oggetti galleggianti. Lo riferisce la Bbc. L'autorità marittima australiana, che sta coordinando le ricerche, ha spiegato che stanno verificando l'origine di oggetti di legno e altri detriti dispersi in mare. Sulla base delle informazioni ricevute dai satelliti, la ricerca si sviluppa su due corridoi distinti, uno che si estende a nord-ovest dello Stretto di Malacca e uno a sud-est.
 
Re: Malaysia Airlines volo MH370 disperso

da rainews:
Aereo scomparso. Un satellite francese individua oggetti in mare

Le immagini, ha riferito il ministero dei Trasporti della Malaysia, individuano dei potenziali oggetti nell'area in cui sono stati avvistati altri oggetti da parte di un satellite cinese

23 marzo 2014

Il primo ministro australiano Tony Abbott ha detto che c'è una "crescente speranza" di sapere ciò che è successo al volo MH370. "E' ancora troppo presto per essere definitivi, ma abbiamo prove credibili - ha detto Abbott - per essere vicini a capire cosa sia avvenuto all'aereo".
Il premier fa riferimento alle immagini di oggetti galleggianti in mare che potrebbero appartenere al Boeign 777 della Malaysia Airlines, scomparso due settimane fa con 239 passeggeri a bordo.

Io credo che qualsiasi cpt facente parte dell'allora gruppo Assist di Az avrebbe gestito diversamente l'evento.

Mi pare non sia compresa la distinzione tra "volo", "aereo" "perchè" e "cosa". Se trovi rottami e arredi, puoi dire che l'aereo è precipitato in mare, a mio avviso nulla più.
Ma nel link si riporta "what did happen... to the a/c". Non so se sia un problema linguistico dovuto all'inglese, ma a mio avviso sarebbe diverso riferirsi al volo.

http://economictimes.indiatimes.com...nding-out-mh370-fate/articleshow/32520701.cms