Madonna in First con BA: classi premium vs. business jets


I-DILA ha detto:
perdonami se insisto, però l'esempio che mi hai fatto conforta la mia tesi: si vuole viaggiare per vedere la sfilata di persona. ma ciò non è una vera necessità.

perchè non si sta a casa e si guarda il video della sfilata su un bel led da 100? non sono mai stato ad una festa di moda di quelle che si organizzano dopo una sfilata però, così a naso, non mi pare ci si annoi.....
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Proviamo a vedere se riesco a spigare meglio perchè viaggio per per lavoro.Non lavoro nella moda,non sonno un business man che viaggia col bizjet o in 1st class
ma,costruisco cessi(water) artigianalmente su misura.Occasionalmente li pulisco e li sturo anche.Capirai che quando mi chiama qualche facoltoso cliente che vuole il cesso in marmo "breccia pernice",con l'asse in ebano asiatico,rivestito in alpaca,con relativo diffusore automatico di "rose & co. of manchester" pagando qualche centinaio di miglia di euro,devo andare a consegnarglielo collaudarlo(cagxxxci dentro),e spiegargli il funzionamento quando presente qualche diavoleria elettronica.Chiaramente nessuno mi ordina un cesso del genere solo per email o via fax ma,vuole prima conoscermi di persona.Qualche anno fà son riuscito a prendere l'appalto per sturare i cessi ad una famosa casa di moda francese,dopo che,durante una sfilata un "buyer" chiese di utilizzare il bagno intasandolo,con conseguente puzza che arrivava fin sulla passarella,non ti dico l'imbarazzo generale,così alle volte mi tocca andare alle sfilate perchè son pagato.Strano vero?che ci sia gente pagata per andare alle sfilate.Come c'è gente pagate per volare con una compagnia aerea piuttosto che un'altra.Strano che ci siano i saloni aeronautici e la gente ci vada.......si può tranquillamente guardarli da casa davanti all'LCD.Dopo qualche anno di sturacessi modaiolo,ti posso assicurare che anche alle feste non ci si diverte per nulla,sempre la solita gente,soliti discorsi,solite battute,il cannovaccio è sempre lo stesso.................tanti farebbero volentieri a meno di andarci come il sottoscritto,ma,propio nelle ultime sfilate uomo di questi giorni a milano mi hanno presentato un cliente francese,che,mi ha dato l'appalto per andare a sturare i cessi qualora vè nè fosse bisogno alle prossime sfilate "haute couture" di luglio a parigi,contatto che da solo o standomene a casa non sarei mai riuscito ad avere,come quel buyer jap che ha ordinato 90milioni di euro questa mattina,perchè entusiasta delle finiture e qualità dei materiali che,ha potuto toccare con mano a sfilata finita.Strano lo abbiano invitato alla sfilata,potevano drigli se nè stia a casa le inviamo il campionario per e-mail.
 
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thejaguar ha detto:
Proviamo a vedere se riesco a spigare meglio perchè viaggio per per lavoro.Non lavoro nella moda,non sonno un business man che viaggia col bizjet o in 1st class
ma,costruisco cessi(water) artigianalmente su misura.Occasionalmente li pulisco e li sturo anche.Capirai che quando mi chiama qualche facoltoso cliente che vuole il cesso in marmo "breccia pernice",con l'asse in ebano asiatico,rivestito in alpaca,con relativo diffusore automatico di "rose & co. of manchester" pagando qualche centinaio di miglia di euro,devo andare a consegnarglielo collaudarlo(caxxxci dentro),e,spiegarli il funzionamento quando presente qualche diavoleria elettronica.Chiaramente nessuno mi ordina un cesso del genere solo per email o via fax ma,vuole prima conoscermi di persona.Qualche anno fà son riuscito a prendere l'appalto per sturare i cessi ad una famosa casa di moda francese,dopo che,durante una sfilata un "buyer" chiese di utilizzare il bagno intasandolo,con conseguente puzza che arrivava fin sulla passarella,non ti dico l'imbarazzo generale,così alle volte mi tocca andare alle sfilate perchè son pagato.Strano vero?che ci sia gente pagata per andare alle sfilate.Come c'è gente pagate per volare con una compagnia aerea piuttosto che un'altra.Strano che ci siano i saloni aeronautici e la gente ci vada.......si può tranquillamente guardarli da casa davanti all'LCD.Dopo qualche anno di sturacessi modaiolo,ti posso assicurare che anche alle feste non ci si diverte per nulla,sempre la solita gente,soliti discorsi,solite battute,il cannovaccio è sempre lo stesso.................tanti farebbero volentieri a meno di andarci come il sottoscritto,ma,propio nelle ultime sfilate uomo di questi giorni a milano mi hanno presentato un cliente francese,che,mi ha dato l'appalto per andare a sturare i cessi qualora vè nè fosse bisogno alle prossime sfilate "haute couture" di luglio a parigi,contatto che da solo o standomene a casa non sarei mai riuscito ad avere,come quel buyer jap che ha ordinato 90milioni di euro questa mattina,perchè entusiasta delle finiture e qualità dei materiali che,ha potuto toccare con mano a sfilata finita.Strano lo abbiano invitato alla sfilata,potevano drigli se nè stia a casa le inviamo il campionario per e-mail.
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come dar torto al cliente.Anche io vorrei conoscere prima di persona uno che deve cagxxe dentro il mio cesso... :)
 
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thejaguar ha detto:
Proviamo a vedere se riesco a spigare meglio perchè viaggio per per lavoro.Non lavoro nella moda,non sonno un business man che viaggia col bizjet o in 1st class
ma,costruisco cessi(water) artigianalmente su misura.Occasionalmente li pulisco e li sturo anche.Capirai che quando mi chiama qualche facoltoso cliente che vuole il cesso in marmo "breccia pernice",con l'asse in ebano asiatico,rivestito in alpaca,con relativo diffusore automatico di "rose & co. of manchester" pagando qualche centinaio di miglia di euro,devo andare a consegnarglielo collaudarlo(cagandoci dentro),e,spiegarli il funzionamento quando presente qualche diavoleria elettronica.Chiaramente nessuno mi ordina un cesso del genere solo per email o via fax ma,vuole prima conoscermi di persona.Qualche anno fà son riuscito a prendere l'appalto per sturare i cessi ad una famosa casa di moda francese,dopo che,durante una sfilata un "buyer" chiese di utilizzare il bagno intasandolo,con conseguente puzza che arrivava fin sulla passarella,non ti dico l'imbarazzo generale,così alle volte mi tocca andare alle sfilate perchè son pagato.Strano vero?che ci sia gente pagata per andare alle sfilate.Come c'è gente pagate per volare con una compagnia aerea piuttosto che un'altra.Strano che ci siano i saloni aeronautici e la gente ci vada.......si può tranquillamente guardarli da casa davanti all'LCD.Dopo qualche anno di sturacessi modaiolo,ti posso assicurare che anche alle feste non ci si diverte per nulla,sempre la solita gente,soliti discorsi,solite battute,il cannovaccio è sempre lo stesso.................tanti farebbero volentieri a meno di andarci come il sottoscritto,ma,propio nelle ultime sfilate uomo di questi giorni a milano mi hanno presentato un cliente francese,che,mi ha dato l'appalto per andare a sturare i cessi qualora vè nè fosse bisogno alle prossime sfilate "haute couture" di luglio a parigi,contatto che da solo o standomene a casa non sarei mai riuscito ad avere,come quel buyer jap che ha ordinato 90milioni di euro questa mattina,perchè entusiasta delle finiture e qualità dei materiali che,ha potuto toccare con mano a sfilata finita.Strano lo abbiano invitato alla sfilata,potevano drigli se nè stia a casa le inviamo il campionario per e-mail.
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Diciamo che hai reso bene l'idea... utopistico pensare di gestire il 99,9% del proprio business evitando il contatto.
Hai voglia di videoconference, email e conference call: un incontro faccia a faccia è insostituibile in molte circostanze (almeno secondo la mia personalissima esperienza, soprattutto in ambito internazionale) e porta a risultati (mutua comprensione, accelerazione di attività, conclusione di accordi) difficilmente raggiungibili negli stessi tempi con altri mezzi "indiretti".

P.S. ma tu sei madrelingua italiano?
 
I-DILA ha detto:
vabbuò, con alcuni proprio non ci si intende.

e sono convinto che nemmeno ci si sarebbe capiti parlandoci vis a vis.

altri hanno fatto osservazioni condivisibili, che ringrazio.
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Tu sei il Vincenzo Florio degli spostamenti in aereo.
 
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