Il fatto che "non si è mai visto" non vuol dire molto. La costruzione dell'Unione Europea passa - in queto come in altri settori - da innovazioni. Avevi mai visto la Polizia acquistare auto che non fossero Alfa o Fiat fino a qualche anno fa? Avevi mai visto una società elettrica o una grande banca straniera fare concorrenza agli omologhi nazionali?
Il punto non è credere o non credere. Un piano di sviluppo - forte - di LH su MXP c'è per il semplicissimo fatto che è l'unica aerea al mondo con un concetrato così alto di domanda di trasporto aereo senza disponibilità di adeguata connettività aerea diretta (intercont. in primis). E' un progetto di sviluppo industriale basato su una ragione di mercato, nient'altro.
Tutto sta nel vedere se ci saranno le condizioni di contesto (economiche generali, normative, politiche, infrastrutturali, ec.) per implemetare quel piano.
Naturalmente LH - pur nell'annus horribilis 2008 - ha margini, dato che ora gestisce direttaemnte o indirettaemtne almeno 5 hub (di prima o seconda fascia) in Europa (FRA, MUC, ZRH, BRU, VIE).
Il putiferio su LIN, le resistenze sui bilaterali, la tenuta deibilanci di SEA, la carenza di infrastrutture di collegamento a terra, la fagocitazione di AP da parte della nuova AZ sono tutti ostacoli e non di poco conto. Ma la partita è aperta. E il "Progetto Scala" non è una fantasia di Bonomi (che pure è tipo fantasioso) ma un cavolo di malloppo cartaceo con numeri, invesitmenti, tempi.
daniele,milano