Lucy, il PAV, volerà?


Nonno Salt

Utente Registrato
4 Febbraio 2007
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Mi sembra che non abbiamo mai parlato di Lucy.
E' una sfida tecnologica. E' italiana. E' simpatica.

Ma come si ottiene il controllo in imbardata??? Non vedo l'ora di vederla volare. Già vederla rullare fa impressione!

http://www.lucythm.com/hm_it.html

# Lucy Thm è un micro veicolo aereo capace di assicurare una mobilità personale senza precedenti.
# Le prestazioni chiave sono: atterraggi e decolli in spazi inferiori a 15 metri; velocità ascensionale ed accelerazione elevatissime; super manovrabilità e controllo in volo a velocità prossime a zero.
Queste prestazioni si raggiungono combinando una trazione superiore al peso del velivolo con una compatta ed innovativa architettura aerodinamica che rimane immersa nel flusso di un'elica di grandissimo diametro.
# Una ergonomia inedita è progettata per integrare completamente il pilota con il veicolo aereo.
Il pilota infatti, seduto all'interno di una carenatura antropomorfa con una postura di tipo motociclistico, avvolge la struttura che viene percepita come una estensione di se stesso: una “armatura tecnologica” da indossare per volare come un colibrì.
La sensazione sarà di muovere i comandi per muovere se stessi nell'aria e, non come avviene di solito, per muovere il velivolo.
 
Mah, a pelle non è che mi ispiri molta fiducia. Inoltre è veramente brutto.
 
carino, ma.....

con un'apertura così piccola sarà stabile in rollio??? inoltre le prestazioni sarebbero eccezionali con un motore da 85hp una velocità di stallo da superSTOL e di crocera da caccia... c'è qualcosa che mi sfugge, se si vuole prestazioni stol si paga sempre in velocità, qui invece si hanno tutte e due, questi dovrebbero lavorare per Boeing o Airbus, ve lo vedete un B737 che decolla in 100 metri e che va a 0,85 di mach!!! che figata.....

ciauz sky3boy
 
però per andare a fare la spesa è figo...vi immaginate una città piena di questi pipistrelli in aria?
 
# Le prestazioni chiave sono: atterraggi e decolli in spazi inferiori a 15 metri; velocità ascensionale ed accelerazione elevatissime; super manovrabilità e controllo in volo a velocità prossime a zero. Queste prestazioni si raggiungono combinando una trazione superiore al peso del velivolo con una compatta ed innovativa architettura aerodinamica che rimane immersa nel flusso di un'elica di grandissimo diametro.

Questa cosa mi intriga da bestia.
Guardando l'immagine intera del velivolo si nota subito che tutte le superfici portanti sono in asse (inclinato) con il gruppo propulsore. Quindi in teoria, una volta il flusso della grande elica porti ad acquisire portanza, la macchina dovrebbe salire rapidamente (infatti dichiarano 1000 m/min) con scarso avanzamento orizzontale....anzi, visto l'angolo che formano, la portanza si svilupperebbe in direzione parzialmente opposta al moto!

C'è qualche anima pia con le giuste conoscenze per spiegare i principi del volo ad alta incidenza in parole semplici?