Mi sembra che non abbiamo mai parlato di Lucy.
E' una sfida tecnologica. E' italiana. E' simpatica.
Ma come si ottiene il controllo in imbardata??? Non vedo l'ora di vederla volare. Già vederla rullare fa impressione!
http://www.lucythm.com/hm_it.html
# Lucy Thm è un micro veicolo aereo capace di assicurare una mobilità personale senza precedenti.
# Le prestazioni chiave sono: atterraggi e decolli in spazi inferiori a 15 metri; velocità ascensionale ed accelerazione elevatissime; super manovrabilità e controllo in volo a velocità prossime a zero.
Queste prestazioni si raggiungono combinando una trazione superiore al peso del velivolo con una compatta ed innovativa architettura aerodinamica che rimane immersa nel flusso di un'elica di grandissimo diametro.
# Una ergonomia inedita è progettata per integrare completamente il pilota con il veicolo aereo.
Il pilota infatti, seduto all'interno di una carenatura antropomorfa con una postura di tipo motociclistico, avvolge la struttura che viene percepita come una estensione di se stesso: una “armatura tecnologica” da indossare per volare come un colibrì.
La sensazione sarà di muovere i comandi per muovere se stessi nell'aria e, non come avviene di solito, per muovere il velivolo.
E' una sfida tecnologica. E' italiana. E' simpatica.
Ma come si ottiene il controllo in imbardata??? Non vedo l'ora di vederla volare. Già vederla rullare fa impressione!
http://www.lucythm.com/hm_it.html
# Lucy Thm è un micro veicolo aereo capace di assicurare una mobilità personale senza precedenti.
# Le prestazioni chiave sono: atterraggi e decolli in spazi inferiori a 15 metri; velocità ascensionale ed accelerazione elevatissime; super manovrabilità e controllo in volo a velocità prossime a zero.
Queste prestazioni si raggiungono combinando una trazione superiore al peso del velivolo con una compatta ed innovativa architettura aerodinamica che rimane immersa nel flusso di un'elica di grandissimo diametro.
# Una ergonomia inedita è progettata per integrare completamente il pilota con il veicolo aereo.
Il pilota infatti, seduto all'interno di una carenatura antropomorfa con una postura di tipo motociclistico, avvolge la struttura che viene percepita come una estensione di se stesso: una “armatura tecnologica” da indossare per volare come un colibrì.
La sensazione sarà di muovere i comandi per muovere se stessi nell'aria e, non come avviene di solito, per muovere il velivolo.