Low cost...low cosa??


depste

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7 Agosto 2008
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Ieri sera ho avuto il piacere di avere come commensali in una amena località del nord Italia un paio di interlocutori molto "addentro" al mondo dell'aviazione commerciale.
La dicussione è finita ad un certo punto sui contributi, di co-marketing o chiamateli come volete, che vengono elargiti alle compagnie low cost.
Ed a sentire certe cose, mi si è accapponata la pelle, al punto che mi chiedo come mai certe notizie sono più segrete del terzo segreto di fatima...
Allora io dico quello che ho sentito ieri, sperando che qualcuno qui dentro possa confermare.
Ho appreso ad esempio che Bgy paga a Ryanair ben 9 euro a passeggero.
E che Torino, ad Easyjet 11.
Ma la cosa più buffa ( o da piangere, a guardarla con altri occhi) è che la D'Annunzio ha pagato ad FR soltanto 6 euro a testa..
Bene, se è vero ciò che ho sentito, indovinate quanto paga il Catullo Fr?
Aguzzate l'udito. 16 euro e 50....
Se questo fosse vero, oltre lo spreco di soldi pubblici, ci sarebbe da chiedere se non fosse stato meglio gestire le cose in modo diverso. Sarebbe bastato arrivare a 9 euro, ed Fr avrebbe messo almeno altri 5 voli su Vbs..
Ripeto la premessa.. questo è gossip, tra una portata e l'altra.. ma se qualcuno potesse confermare ci sarebbe da ridere (o piangere)..
 
Bè che gli aeroporti sganciano i soldini per avere FR e risaputo.
La novità di quanto ai sentito e che pagano a pax,personalmente mi sembrano tantini 16 euro a persona,ma con FR tutto può essere
 
Ho appreso ad esempio che Bgy paga a Ryanair ben 9 euro a passeggero.
E che Torino, ad Easyjet 11.

Io sapevo che a BGY Ryanair non riceveva alcun soldo...sbaglio?
Se invece a TRN pagano easyJet 11€ a passeggero allora benone, non stanno sborsando manco mezzo cent :D
 
la cosa eclatante del discorso non è l'esborso in se...
se fossero vere le cifre, non capisco il senso di pagare 16, quando ti bastava adeguare di poco quello che avevi (in casa), per ottimizzare le cose..
è su Verona che sono curioso, perchè va bene affossare VBS ( se questa è la strategia) , ma pagare certe cifre significa drogare il mercato.
 
Se questo fosse vero, oltre lo spreco di soldi pubblici, ci sarebbe da chiedere se non fosse stato meglio gestire le cose in modo diverso.
Prima di parlare di spreco di soldi pubblici è da capire a fronte di X euro che Sacbo (esempio) scuce (o molto meglio scucirebbe) a FR pro pax, quanto le torna indietro, sempre a passeggero (valutate quindi tutte le entrate tra le quali posteggi, affitto locali commerciali, etc. etc. etc.).
A quel punto, in caso di saldo negativo, è corretto parlare di "spreco di soldi pubblici".

La mia non vuole essere una valutazione sul merito, dalla quale mi tengo ben al largo immaginando come evolverà la discussione(:)), ma solo sulla forma.
 
I bilanci sacbo sono sempre stati in attivo e anzi sono stati anche dati dividenti agli azionisti (sea, comune e provincia ecc.) e gli investimenti sono sempre stati finanziati dalla stessa società e quindi dove sarebbero questi sprechi di soldi pubblici ?
 
Ieri sera ho avuto il piacere di avere come commensali in una amena località del nord Italia un paio di interlocutori molto "addentro" al mondo dell'aviazione commerciale.
La dicussione è finita ad un certo punto sui contributi, di co-marketing o chiamateli come volete, che vengono elargiti alle compagnie low cost.
Ed a sentire certe cose, mi si è accapponata la pelle, al punto che mi chiedo come mai certe notizie sono più segrete del terzo segreto di fatima...
Allora io dico quello che ho sentito ieri, sperando che qualcuno qui dentro possa confermare.
Ho appreso ad esempio che Bgy paga a Ryanair ben 9 euro a passeggero.
E che Torino, ad Easyjet 11.
Ma la cosa più buffa ( o da piangere, a guardarla con altri occhi) è che la D'Annunzio ha pagato ad FR soltanto 6 euro a testa..
Bene, se è vero ciò che ho sentito, indovinate quanto paga il Catullo Fr?
Aguzzate l'udito. 16 euro e 50....
Se questo fosse vero, oltre lo spreco di soldi pubblici, ci sarebbe da chiedere se non fosse stato meglio gestire le cose in modo diverso. Sarebbe bastato arrivare a 9 euro, ed Fr avrebbe messo almeno altri 5 voli su Vbs..
Ripeto la premessa.. questo è gossip, tra una portata e l'altra.. ma se qualcuno potesse confermare ci sarebbe da ridere (o piangere)..

sarei curioso di sapere queste persone che background hanno nel modno dell'aviazione commerciale..
 
Ryanair non va gratis da nessuna parte, ma non necessariamente sono le societa' di gestione a rifondere contributi...
 
piu´verosimile che si paghi un tot all´anno in base ai volumi stimati.
Lo credo anch'io e immagino che le cifre sentite da depste siano la divisione della cifra per i pax stimati.

Comunque bisognerebbe che si facesse un po' di chiarezza su questo discorso dei co-marketing se li vogliamo chiamare così.
 
Prima di parlare di spreco di soldi pubblici è da capire a fronte di X euro che Sacbo (esempio) scuce (o molto meglio scucirebbe) a FR pro pax, quanto le torna indietro, sempre a passeggero (valutate quindi tutte le entrate tra le quali posteggi, affitto locali commerciali, etc. etc. etc.).
A quel punto, in caso di saldo negativo, è corretto parlare di "spreco di soldi pubblici".
Al di la del calcolo costi/benefici, occorrerebbe vedere se l'offerta che fanno le società aeroportuali sono uguali per tutti.
Mi spiego: con alitalia, la soc. aeroportuale ha mai sganciato/sgancerebbe qualche soldo?
Se le lowcost per stare su un aeroporto arraffano soldi e le cosiddette major no, c'è una distorsione del mercato.
Alla fine, comunque, è sempre e solo Pantalone a pagare.
E molti sono pure contenti, come si dice "cornuti e mazziati"
 
Mio pensiero personale:
Alitalia come tutte le grandi "e più Grandi", dovrebbe chiedere ai vari enti aeroportuali un contributo, (visto che i passeggeri AZ, parcheggiano la propria auto, consumano nei negozi degli aeroporti ecc). In questo modo potrebbero drenare fondi ai vari enti e ridurre di conseguenza i fondi destinati alle low-cost (sempre se i capitali non sono infiniti). Poi viaggiare low-cost, conviene veramente???? Con tutte le offerte Alitalia, LHI ecc, oramai mi sa tanto che non conviene così tanto.
Questo è quanto penso io. Visto che per raggiungere Milano ho usato EasyJet da BDS a 11,50 euro, no bagaglio, e 6,5 euro di pulman = 18 euro (conviene), ma se uno prenota in anticipo con AZ a 39+5 di vendita ed 1 di Atm sono in piazza Duomo con 45 euro.
Allora o ti danno veramente a poco i biglietti, oppure meglio AZ e simili.
 
AZ ha già cominciato ad andare a trattare per ottenere i contributi di co-marketing come le low-cost, FR in primis.
Vedrai che presto ci andranno dietro anche le altre...
 
In pratica mi dici che torna ad essere finanziata con i soldi pubblici :D
E' una azienda privata, come tutte può bussare alle varie porte per farsi finanziare in cambio di voli.

Fosse per me non darei un cent a nessuna compagnia, ma poi dopo i voli se ne vanno e certi aeroporti chiudono...
 
Se devo scegliere chi finanziare , preferisco AZ....:D

IDEM

P.S. In questi giorni ho in mente di fare un viaggio a Torino. Nei giorni interessati la Ryanair nn vola, ed i giorni immediatamente vicini mi fa pagare 126 euro per valigia ecc. Confrontando con Blu-Express ed AZ, ho una combinazione di 129 euro con valigie ecc (3 voli BV ed 1 AZ), alla fine opterò per le italiane, 4 voli al prezzo di 2 (con solo tre euro di differenza) e nei giorni che mi interessano. Non sempre convengono le low-cost.
Saluti
 
Mi spiego: con alitalia, la soc. aeroportuale ha mai sganciato/sgancerebbe qualche soldo?
Se le lowcost per stare su un aeroporto arraffano soldi e le cosiddette major no, c'è una distorsione del mercato.
E certo che Alitalia prende soldi, come tutti, se riescono.
Pensi che gli internazionali da Torino ce li abbiano messi per simpatia? E pensi che stiano trattando con ALL (!!) per mettere il FCO ingolositi dagli alti yield?
Mio pensiero personale:
Alitalia come tutte le grandi "e più Grandi", dovrebbe chiedere ai vari enti aeroportuali un contributo, (visto che i passeggeri AZ, parcheggiano la propria auto, consumano nei negozi degli aeroporti ecc).
Ci avevano già pensato...:)