Low cost estere, siamo a quota 25 rotte domestiche


chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
Crescono tra l'indifferenza (positiva o negativa) della maggioranza della popolazione le rotte domestiche operate da vettori low cost "esteri". Ho volutamente virgolettato la parola "esteri" perchè da pax non si percepisce (o si percepisce solo in parte) che i vettori sono esteri.
La lingua di bordo è sempre più l'italiano ed oramai (non sembra, ma è così) ci sentiamo tutti più europei.


EASYJET:

  1. MXP-OLB
  2. MXP-CAG
  3. MXP-PMO
  4. MXP-CTA
  5. MXP-SUF
  6. MXP-BDS
  7. MXP-BRI
  8. MXP-NAP
  9. MXP-FCO
RYANAIR:

  1. CIA-BGY
  2. CIA-TSF
  3. CIA-AHO
  4. BGY-TPS
  5. BGY-PMO
  6. BGY-AHO
  7. BGY-CAG
  8. BGY-SUF
  9. BGY-BDS
  10. BGY-BRI
  11. PSA-AHO
  12. PSA-CAG
  13. PSA-TPS
  14. PSA-PMO
  15. PSA-SUF
  16. PSA-BRI
 
Prova a fare il conto inverso e la situazione è ancor più disarmante: quante sono le rotte INTERNAZIONALI operate stabilmente e con successo dai vettori low cost NAZIONALI? Molto meno di 25!!
 
Visto che la concorrenza nostrana è fornita da gioielli come AZ, IG o AP, ben venga un ulterirore sviluppo dei domestici a opera di vettori non italiani.

La speranza è che FR apra dei voli per il sud da BLQ e che, una volta finita Myair, Marchi non abbia altri amici da proteggere in cambio di favori e assunzioni clientelari, e cominci a corteggiare U2 per una base a VCE.
 
Visto che la concorrenza nostrana è fornita da gioielli come AZ, IG o AP, ben venga un ulterirore sviluppo dei domestici a opera di vettori non italiani.

La speranza è che FR apra dei voli per il sud da BLQ e che, una volta finita Myair, Marchi non abbia altri amici da proteggere in cambio di favori e assunzioni clientelari, e cominci a corteggiare U2 per una base a VCE.

Concordo pienamente che avere vettori efficaci ed efficienti negli aeroporti italiani sia un valore aggiunto per il singolo cittadino e gli spostamenti che colui/colei deve compiere.
Va anche analizzato che questi due vettori non hanno faticato molto ad imporsi su direttrici nazionali perchè NON HANNO trovato una vera concorrenza da battere.

Il mercato PtP nazionale (fatto salvo qualche tratta AP da BLQ e TRN, e le rotte Windjet da CTA e PMO) è affidato in grande maggioranza a compagnie aeree che con enorme coraggio lessicale possono essere inserite in suddetta categoria.

Una mini-base U2 a VCE per coprire le isole maggiori e il centro-sud completerebbe il tassello nord-orientale del belpaese e se accompagnato ad un eventuale sviluppo low cost nazionale su BLQ e TRN si arriverebbe alla quasi completa saturazione della domanda di flussi PtP interni.
 
ora che Easyjet sposta i voli su FCO sara' possibile vedere un BRI o BDS - FCO con Easyjet per rompere questo duopolio...oops...monopolio di Alitalia-Airone. Capisco fino ad ora che Ciampino e' un aeroporto gia' saturo con fortissime limitazioni di slot. Ma ora si apre un mercato...o sbaglio?

grazie...
 
Prova a fare il conto inverso e la situazione è ancor più disarmante: quante sono le rotte INTERNAZIONALI operate stabilmente e con successo dai vettori low cost NAZIONALI? Molto meno di 25!!

Michi, il conteggio inverso sarebbe "Quante rotte domestiche (all'interno di un altro paese europeo, in ottava libertà insomma) hanno aperto vettori italiani?".

Lì il risultato è ancora più drammatico...
 
Michi, il conteggio inverso sarebbe "Quante rotte domestiche (all'interno di un altro paese europeo, in ottava libertà insomma) hanno aperto vettori italiani?".

Lì il risultato è ancora più drammatico...

Beh ma questo conteggio è presto fatto... ZERO :D

Almeno su quello che ho proposto io c'è qualcosa da contare...
 
ora che Easyjet sposta i voli su FCO sara' possibile vedere un BRI o BDS - FCO con Easyjet per rompere questo duopolio...oops...monopolio di Alitalia-Airone. Capisco fino ad ora che Ciampino e' un aeroporto gia' saturo con fortissime limitazioni di slot. Ma ora si apre un mercato...o sbaglio?

grazie...

Lo stesso duopolio (Alitalia-Airone) che c'è sulla Torino-Napoli e Torino-Bari
 
In effetti se EZY aprisse base a FCO potrebbe aprire un bel pò di tratte domestiche: gli unici player low cost su FCO sono BV e IV complessivamente con 4 rotte che vanno benone, gli spazi per crescere ci sono eccome.
 
Concordo pienamente che avere vettori efficaci ed efficienti negli aeroporti italiani sia un valore aggiunto per il singolo cittadino e gli spostamenti che colui/colei deve compiere.
Va anche analizzato che questi due vettori non hanno faticato molto ad imporsi su direttrici nazionali perchè NON HANNO trovato una vera concorrenza da battere.

Concordo su tutto. Però mi auguro che la politica sia nazionale che regionale riesca a dare supporto anche ad aziende italiane affinchè il paese possa avere finalmente almeno una sua grande compagnia low cost di riferimento.(quella di bandiera ormai non la considero più). Ed il supporto non sono i contributi. I supporti sono l'ammodernamento del paese, la semplificazione legislativa, ecc.
Allo stato dell'arte le uniche sulle quali puntare sono BV e IV. Spero che almeno una di queste due possa crescere e svilupparsi!

E' intollerabile che in settori strategici per il paese come le telecomunicazioni ed il trasporto aereo siano di fatto gestiti da società straniere. Ci stiamo facendo colonizzare in tutto...
 
Michi, il conteggio inverso sarebbe "Quante rotte domestiche (all'interno di un altro paese europeo, in ottava libertà insomma) hanno aperto vettori italiani?".

Lì il risultato è ancora più drammatico...
Interrogativo più che legittimo!!

com'era la storia di AF che prendeva AZ...e ci avrebbe rubato il mercato?
Non voglio assolutamente usare il termine "rubato" (è foretmente improprio), ma con queste rotte gestite ed operate da vettori stranieri, chi ha in mano ora il mercato italiano?
O c'è qualcosa che non capisco.....?
 
il problema di fondo credo sia culturale.
le società italiane, quando potevano tentare di avviare una simile capacità, erano tarpate dallo strapotere AZ (anche in temrini di slot aeroportuali) e dalla poca voglia (riassumo così) della gente ad usare vettori diversi o qualcosa non fosse via gomma.

ci vogliamo poi mettere la stagionalità? se avessimo un sistema meno basato su agosto, forse una maggiore capacità di flussi continui ci sarebbe stata.
invece tutti a preoccuparsi di fare qualcosa per l'estate, mungere le vacche grasse e poi, forse, sopravvivere fino all'estate successiva.

Se non cominci neanche qui, come fai ad andare fuori?
 
il problema di fondo credo sia culturale.
le società italiane, quando potevano tentare di avviare una simile capacità, erano tarpate dallo strapotere AZ (anche in temrini di slot aeroportuali) e dalla poca voglia (riassumo così) della gente ad usare vettori diversi o qualcosa non fosse via gomma.

ci vogliamo poi mettere la stagionalità? se avessimo un sistema meno basato su agosto, forse una maggiore capacità di flussi continui ci sarebbe stata.
invece tutti a preoccuparsi di fare qualcosa per l'estate, mungere le vacche grasse e poi, forse, sopravvivere fino all'estate successiva.

Se non cominci neanche qui, come fai ad andare fuori?

Tu ti stupisci ancora? facciamo networks estivi...lavoriamo h24... tutti...cani e porci...e da ottobre a marzo...tiriamo i remi i barca...aspettando! Compagnie di bagnini che non siamo altro. Dovrebbero inventarla "air bagnomariuccia" sai che ridere! altro che lin-fco...