...discorso complesso.
Semplificando, per politica intendo gli organi rappresentativi del popolo sovrano, che attraverso la scelta elettorale determinano la politica di governo. Questa è da intendersi come la selezione degli obiettivi di interesse generale da parseguire in un sistema di risorse scarse.
La "politica" (per come l'ho definita sopra) riflette (quasi sempre) le volontà degli elettori.
Venendo a noi, le immagini di Fiumicino sono:
1) in parte effetti collaterali di un mercato che ha delle distorsioni (la sola ricerca del profitto - rispondendo ad Old Crow - non giustifica le macroscopiche inefficenze del servizio, le dinamiche di mercato dovrebbero correggere simili devianze);
2) prevalentemente, il risultato del DISPREZZO DELLE REGOLE.
Mi spiego sul punto 2): se tra le mansioni del lavoratore c'è quella di recuperare i bagagli smarriti (parcheggiare bene ecc. ecc.), perchè nessuno si fermava a raccogliere i trolley?
Perchè le regole non sono percepite come utili, come vincolanti, bensì come un impiccio all'interesse personale. Nel caso che abbiamo visto, lavorare il meno possibile e metterla nel c... di chi viaggia.
Questa mentalità è rappresentata in politica, che la alimenta a sua volta.
E' questo che intendevo con "a partire dalla politica". Spero di essermi spiegato.
p.s.
Caro Massi, sei giovane e di belle speranze. Continua a coltivarle, te ne prego!
Io sono scoraggiato perchè con i "politici" ci lavoro tutti i santi giorni e molte volte cercando di trovare il modo per consentirgli di aggirare le regole.
