L'ossessione del posto sicuro in volo!


Mah, a me sembra un mezza minkiata.... c'era una barzelleta inglese che diceva così...

Un passegero chiede al comandante " Scusi, quante volte cadono i vostri aerei?"

Una volta soltanto!


E' il destino che decide, punto e basta.
 
Mah! a mio parere é l'intero articolo che é moooolto discutibile...

poi, scusate eh! ma il posto 7A mica é sempre posizionato nella stesso punto dell'aereo, eh!

cambierà in base al modello di aereo ed alla configurazione!
o sbaglio?
 
Ma che senso hanno nel 2012 articoli simili quando, percentuali alla mano, gli incidenti sono quasi spariti...ma vi ricordate negli anni 80 ogni mese ne precipitava uno per non parlare dei decenni precedenti; eppure questo mezzo suscita sempre apprensione e soprattutto ha sempre fatto notizia prova ne é il fatto che in mancanza di incidenti di rilievo le testate siano pieni di " non notizie" legate al trasporto aereo.
 
Ma che senso hanno nel 2012 articoli simili quando, percentuali alla mano, gli incidenti sono quasi spariti...ma vi ricordate negli anni 80 ogni mese ne precipitava uno per non parlare dei decenni precedenti; eppure questo mezzo suscita sempre apprensione e soprattutto ha sempre fatto notizia prova ne é il fatto che in mancanza di incidenti di rilievo le testate siano pieni di " non notizie" legate al trasporto aereo.

Quoto alla grande.... ed é per colpa di simili articoli e servizi televisivi che quando si affronta una discussione fra persone normali (non addetti ai lavori) esce sempre il tuttologo che dice la frase che, secondo i fautori della tesi aereo=mezzo più pericoloso, suona più o meno cosi: "tanto se casca l'aereo si muore tutti sicuramente!"

...che nervi...

come direbbe il buon Antonio Conte: "E' AGGGGHIACCIANTE TUTTO CIO'!"
 
Leggendo i commenti dell'articolo del "corriere.it", uno (scritto da giambattistavico) mi ha incuriosito:

La sezione di fusoliera in corrispondenza dell'ala presenta due grossi elementi strutturali a forma di cerchio o semicerchio, collocati in prossimità del bordo di attacco e di quello di uscita dell'ala, noti con la denominazione tecnica di "ordinate di forza" unite fra di loro da numerose travi trasversali dette "correnti." L'insieme di tali componenti costituiscono l'elemento con le migliori caratteristiche di resistenza meccanica dell'intero velivolo. In pratica, nei posti sull'ala è come se si volasse in una "gabbia".
 
Ma che senso hanno nel 2012 articoli simili quando, percentuali alla mano, gli incidenti sono quasi spariti...

É giusto così, fanno bene. I giornali, in evidente e lunga crisi, scrivono di ciò che interessa alla gente. Indignazione, casta, e paure da esorcizzare.
Non é un segreto che, in Italia, fra forum di viaggiatori ed amici/parenti vari, la paura dell'aereo sia, assieme al "non compro su Internet, che ci sono i pirati che mi clonano la carta, e mi spediscono un mattone, non mi fido", una tesi che ha ancora una certa diffusione, specie al Sud.
Gli stessi, però, magari non mettono il casco o la cintura per strada, o accendono l'iphone in fase di atterraggio per scrivere su uozzapp, ma va bene così.

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