Fa il giro del mondo la testimonianza di un pilota in volo lo scorso luglio sul Berkshire: si sarebbe trovato di fronte un oggetto volante non identificato che lo ha costretto a effettuare una rischiosa manovra d'emergenza.
Un luccicante oggetto di forma ovale, color argento, velocissimo. E' quanto sostiene di aver visto un pilota britannico la scorsa estate, mentre era ai comandi di un Airbus sul Berkshire, non lontano dalla capitale inglese Londra. La rivelazione è comparsa in questi giorni sulla stampa del Regno Unito e, tramite la Rete, ha ormai fatto il giro del mondo. Il pilota, che per ora ha deciso di nascondersi dietro l'anonimato, non avrebbe dubbi: quello che gli è apparso davanti agli occhi è stato un Ufo. La vicenda è anche arricchita di particolari: l'oggetto volante non identificato si dirigeva proprio verso il velivolo al punto che, per evitare l'impatto, il pilota sarebbe stato costretto ad effettuare una manovra d'emergenza, scendendo in picchiata, prima di riprendere la rotta consueta. Il testimone involontario avrebbe poi fatto regolare rapporto alle autorità aeroportuali competenti, le quali, però, assicurano che i tracciati radar non hanno registrato altri apparecchi in volo in quel momento nella zona. Resta da vedere se la scatola nera dell'aereo abbia registrato qualcosa di anomalo. Per David Clarke, consulente per gli oggetti volanti non identificati per i National Archives inglesi, "si tratta di un avvistamento interessante perché è chiaro e dettagliato. I piloti non scrivono rapporti per nulla. Quindi deve essere certamente successo qualcosa".
unionesarda
Un luccicante oggetto di forma ovale, color argento, velocissimo. E' quanto sostiene di aver visto un pilota britannico la scorsa estate, mentre era ai comandi di un Airbus sul Berkshire, non lontano dalla capitale inglese Londra. La rivelazione è comparsa in questi giorni sulla stampa del Regno Unito e, tramite la Rete, ha ormai fatto il giro del mondo. Il pilota, che per ora ha deciso di nascondersi dietro l'anonimato, non avrebbe dubbi: quello che gli è apparso davanti agli occhi è stato un Ufo. La vicenda è anche arricchita di particolari: l'oggetto volante non identificato si dirigeva proprio verso il velivolo al punto che, per evitare l'impatto, il pilota sarebbe stato costretto ad effettuare una manovra d'emergenza, scendendo in picchiata, prima di riprendere la rotta consueta. Il testimone involontario avrebbe poi fatto regolare rapporto alle autorità aeroportuali competenti, le quali, però, assicurano che i tracciati radar non hanno registrato altri apparecchi in volo in quel momento nella zona. Resta da vedere se la scatola nera dell'aereo abbia registrato qualcosa di anomalo. Per David Clarke, consulente per gli oggetti volanti non identificati per i National Archives inglesi, "si tratta di un avvistamento interessante perché è chiaro e dettagliato. I piloti non scrivono rapporti per nulla. Quindi deve essere certamente successo qualcosa".
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