Londra, Genova e il fenomeno lowcost


goafan

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Le compagnie low cost si assicurano il 15,5% del mercato aereo italiano

Nel 2006 vettori a bassi costi sono cresciuti del 20%. E Genova, dopo i conflitti con Ryanair, punta a un'alleanza con EasyJet

20/08/2007
Genova. Hanno reso popolare il viaggio in aereo, offrendo tariffe meno care di quelle delle ferrovie. Hanno contribuito allo sviluppo economico di regioni fino a dieci anni fa sconosciute, o quasi, al turismo di massa. Ma hanno fatto parlare di sé anche per i rapporti non sempre idilliaci con i dipendenti (molte le denunce collezionate a causa di comportamenti antisindacali) e per le pratiche di concorrenza sleale denunciate dai concorrenti. Una cosa è certa: l'avanzata delle compagnie low cost sul mercato italiano non si arresta. Al contrario: sembra destinata a raggiungere livelli impensabili solo una decina d'anni fa.
Secondo uno studio di Federtrasporto, sul mercato italiano i voli a bassi costi hanno registrato nel 2006 una crescita del 20% del volume d'affari, su una fetta di mercato che ha raggiunto il 15,5% del totale. Il boom del 2006 supera anche la crescita dell'anno precedente, che era stata del 13%. Un'espansione che si inscrive già in una dinamica «decisamente brillante» del trasporto aereo passeggeri nel suo complesso: nel 2006 l'espansione della domanda ha sfiorato il 9% (+7% traffico interno e +10% internazionale) e nei primi 5 mesi del 2007 si registra un aumento tendenziale del 9% (+7% nazionale e +11% internazionale).
Molti i vettori stranieri che hanno rafforzato la loro presenza sulla nostra Penisola, anche in ragione della crisi dell'ex compagnia di bandiera. Lo studio di Federtrasporto punta l'attenzione su cinque casi, tra i quali figura anche l'impegno di Poste Italiane. Ad esempio la spagnola Iberia Regional Air Nostrum che aggiunge il presidio di una nuova rotta (Madrid-Genova), a quelle già servite in altre città. La compagnia è ad oggi l'operatore con il maggior numero di collegamenti tra Spagna, Italia e Francia. Air Nostrum è un'azienda totalmente a capitale privato, ma agisce come franchisee di Iberia che ne commercializza i voli. Il leader europeo EasyJet non perde occasione per manifestare un forte interesse per il mercato italiano, tanto che negli ultimi mesi ha introdotto 20 nuovi collegamenti di cui 18 internazionali, da Malpensa, Ciampino e da diversi scali minori. EasyJet è tra le compagnie Ue che vantano maggiori tassi di investimento, insieme a Iberia, Ryanair e Air France. Air Italy è una low cost di recente ingresso, ha differenziato la propria attività nel settore charter con EuroMediterranea Airline, di cui detiene il 75%. La compagnia italiana ha inoltre ampliato il proprio network, e intende costituire la newco Air Italy Polska, con base a Varsavia. SkyEurope ha aperto nuovi collegamenti a pochi giorni dall'entrata della Romania nell'Unione Europea tra Fiumicino e Bucarest, ed è particolarmente attiva nelle rotte tra Roma e l'Europa Orientale. Infine, la ricerca segnala l'ingresso di Poste Italiane nel trasporto aereo passeggeri, attraverso Mistral Air, totalmente controllata dal gruppo postale, che è in procinto di entrare nel charter in partnership con Blue Panorama.
E proprio al forte sviluppo delle compagnie low cost è dovuta la buona performance, anche nel 2006, di alcuni aeroporti minori utilizzati dalle low cost come hub e sui quali convogliano notevoli volumi di traffico. È il caso di scali quali Pisa, Cuneo, Rimini e Parma. Negli ultimi anni si sono moltiplicati infatti aeroporti di piccole dimensioni che si trovano geograficamente nel bacino naturale dei grandi hub, cui sottraggono traffico: l'esplosione dei servizi low-cost, oltre a drenare traffico dagli aeroporti maggiori sulle tratte poin-to-point, svolge anche una controproducente azione di feederaggio tra l'Italia e i maggiori hub europei sulle tratte intercontinentali. Complessivamente, secondo i dati riportati da Federtrasporto, il sistema aeroportuale prosegue il processo di consolidamento già in atto, con una crescita media che ha sfiorato il 9% nel 2006 e con 123,7 milioni di passeggeri movimentati all'attivo. Tra i grandi scali, al primo posto nella classifica nazionale rimane Roma-Fiumicino, con una crescita del 5,2%, seguito da Malpensa (+10,9%) e Linate (+6,7%). I sistemi aeroportuali romano e milanese confermano nel complesso la propria solidità, dal momento che anche Bergamo-Orio al Serio, in sesta posizione, e Roma-Ciampino, in ottava , hanno registrato un aumento dei passeggeri del 20,4% e del 16,8%.
E proprio sui voli low cost ha deciso di puntare il nuovo presidente dell'aeroporto di Genova, Marco Arato. In attesa di definire i rapporti con Ryanair (che in inverno sposterà gli aerei un tempo utilizzati sulla linea Genova-Londra sulla Grénoble-Londra), non è da escludere l'arrivo in Liguria di EasyJet.
(Il Secolo XIX)


Da "Il Corriere Mercantile":

Genova ha problemi di crescita, i primi sei mesi del 2006 registrano un incremento complessivo dei passeggeri del 3 per cento, con un totale che arriva a 532.499. Poco, ma soprattutto non sono molti i collegamenti dall'aeroporto di Genova con il resto del mondo. Per attirare nuove compagnie che attivino nuovi voli, la strategia, anche per il capoluogo ligure, è comunque puntare sui voli lowcost. Ryanair sospende il volo per Londra a novembre e dovrebbe riprenderlo a marzo? L'aeroporto per correre ai ripari dovrebbe firmare addirittura con altre due compagnie, di cui una, appunto, lowcost.
[...]
Per "attirare" le compagnie, che chiedono agevolazioni e servizi priviliegiati, si muovono spesso le Regioni. E lo stesso è pronta a fare anche la Liguria che ha già effettuato un primo stanziamento e sarebbe disponibile a incrementare la cifra a fronte di proposte concrete di compagnie pronte a insediarsi al Colombo.
[...]

CIAO
_goa
 
Più in basso di così... si può solo risalire (o forse ci toccherà anche immergerci sott'acqua?).

Dagli ormai famigerati 200mila pax/anno di qualche anno fa la Genova-Londra con il prossimo orario invernale arriverà a zero... si potrebbe prendere come spunto per una (deprimente) tesi di laurea sul nostro aeroportino ormai quasi-ex internazionale.

Non ci resta che attendere che easyJet e prossimamente BA mettano piede all'ombra della Lanterna e pongano fine alle sofferenze di noi londinesi.. ops, genovesi.
 
finanziare il volo su londra è buttare via i soldi!! E' l'unica rotta mancante che si regge in piedi da sola...
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi

2 voli per londra e poi 3 con ryanair se ritorna sinceramente mi sembrano veramente troppi per genova..fallirebbero tutti e 3...

su cosa ti basi per affermare ciò?

insomma è da vedere.. una volta i voli erano 4
ma quelli erano tempi diversi: ryan era una novità e il volo su genova uno dei pochi..
sull'ipotesi 3 voli quindi ci si potrebbe discutere sopra, ma non direi a priori che siano veramente troppi
 
per me c'è ampiamente posto per un bigiornaliero BA e un quadrisettimanale (giornaliero d'estate easyjet). Londra è ed è sempre stata la seconda destinazione da Genova...
Quello che ci vuole è un cambio di mentalità: basta farsi cannibalizzare, cannibalizziamo noi i concorrenti.... però occorrono trasporti migliori e una montagna di promozione. Questo deve fare la Regione per il Genova-Londra, altro che elargire qualche spicciolo ad una low per una rotta comunque profittevole!
 
Non credo che questa mentalità della "Rotta che stà in piedi da sola" sia vincente.
I risultato di questa ostinazione quale è stato? ..... rotta cancellata in inverno.

Non credete che sia il caso di guardare un pò oltre ??? Pensate davvero che far scappare RyanAir perchè "la rotta si regge da sola" sia una scelta vincente? Io la analizzerei un pò più in maniera approfondita......

Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da Pisano

Pensate davvero che far scappare RyanAir perchè "la rotta si regge da sola" sia una scelta vincente? Io la analizzerei un pò più in maniera approfondita......

lo penso, ed ho ragione! ;)

se hai dei buoni motivi son pronto ad ascoltarti e parlarne, prima però vai a informarti e a leggere un po' di dati, così avremo una base di partenza comune
 
La rotta sta in piedi da sola se usciamo dalla logica di Ryanair.

British se ne è andata principalmente perché ha subito la forte concorrenza di Ryanair e non poteva più contare sul monopolio di traffico che aveva sulla rotta prima dell'ingresso (in pompa magna: 2 frequenze giornalierie) del vettore irlandese.

200mila pax ci sono stati per 5 anni, se tra non molto arriveremo a zero non è perché la domanda si è volatilizzata di suo, ma perché l'offerta è stata progressivamente ridotta (per diversi motivi, di cui solo in parte imputabili all'inerzia nella gestione strategica del nostro aeroporto). Questo non significa che la situazione oggi è la stessa di 5 anni fa, quando GOA aveva 3 voli giornalieri con 737, perché nel frattempo lo scenario è cambiato e il nostro aeroporto ha subito la concorrenza degli scali vicini. Rimettersi in piedi con le proprie forze (leggi: senza sganciare fior di milioni) oggi è più difficile, ma questo non toglie che, almeno potenzialmente, GOA non possa puntare a ristabilire un collegamento con Londra più frequente, magari anche operato da 2 compagnie diverse. Genova metta sul piatto qualcosa, si mostri interessata e si venda bene al suo interlocutore. Se dalle parti di BA e easyJet non sono completamente sordi qualcosa prima o poi dovrebbe muoversi (non è appetibile una rotta che, anche solo facendo l'esempio dei mesi estivi, riempie almeno un Boeing da 189 posti quasi tutti i santi giorni?)
 
Citazione:Messaggio inserito da flydream

intanto in inverno non avremo alcun volo su londra perchè intanto "sta in piedi da sola" mentre la regione stanzia denaro per un volo su parigi già coperto da AF... e per chi vuole andare a londra adesso si attacca e parte da altri aeroporti [V]

Chi vuole andare a Londra chiederà un passaggio a chi ha fatto scappare via RyanAir perchè la rotta sta in piedi da Sola.

@Valgimigli: Indipendentemente dai numeri, nel 2007 la logica x un aeroporto regionale come quello di Genova non può più essere quella che le compagnie vengono a bussarti alla porta perchè hai traffico da offrire. Questa logica non vale più per nessun aeroporto regionale medio. Finche non si entra nell'ottica che sono le compagnie (in particolar modo le Low Cost) a portare traffico.... il ragionamento sui numeri è assolutamente inutile. La cancellazione del volo da parte di RyanAir nè è la prova più schiacciante.Oggi giorno le compagnie non vogliono sapere quanti passeggeri ci protrebbero essere..... ma quanti soldi avete da offrire... poi se la rotta funzione.... bene x tutti... altrimenti si cancella.

Detto questo.. io non sono un fans di questa politica....... ma funziona così e le società chje gestiscono aeroporti si devono adeguare. nolenti o volenti.

E' solo la mia opinione ovviamente.....

Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da Pisano

la logica x un aeroporto regionale come quello di Genova non può più essere quella che le compagnie vengono a bussarti alla porta perchè hai traffico da offrire.

La rotta sta in piedi da sola vuol dire che è in grado di essere profittevole senza alcun finanziamento o aiuto economico.
Concordo con te che nello scenario attuale è l'aeroporto che si muove e non la compagnia che cerca, ma questo già accade a genova, dove la gestione è comunque molto attiva a ricercare possibili collegamenti.

Citazione:
Oggi giorno le compagnie non vogliono sapere quanti passeggeri ci protrebbero essere..... ma quanti soldi avete da offrire...poi se la rotta funzione.... bene x tutti... altrimenti si cancella.

Ma tu credi che il linate-roma funziona secondo queste logiche?

E' una mentalità chiusa da low-cost/aeroporto minore, e non è questo il caso.

Quanto dici tu vale per genova-vatte la pesca, non per genova-londra.
Non si parla di pagare per improvvisare un volo e vedere se dopo tira, qui si parla di un volo per soddisfare una domanda che è già molto forte..

La logica è quella di aprire le rotte dove si guadagna di più, non dove ricevi più aiuti, e sulla la genova-londra ci si guadagna anche senza ricevere alcun aiuto economico

Le low-cost sono una realtà importante, ma non esclusiva. E' vero che esistono molte rotte che ricevono aiuti economici, ma queste sono solo una piccola parte del totale e la grande maggioranza si regge ancora in piedi da sola.

Genova-londra è da considerare come un genova-roma e linate-roma: la domanda è molto alta e nessuno si sognerebbe mai di finanziare un volo, perchè rispettando le giuste misure si reggono in piedi da sole e senza finanziamenti
 
Citazione:Messaggio inserito da flydream

mentre la regione stanzia denaro per un volo su parigi già coperto da AF... e per chi vuole andare a londra adesso si attacca e parte da altri aeroporti [V]


scusa ma tu cosa vedi di così mostruoso nel finanziare una low-cost su parigi?

è molto più sensato aiutare myaitìr in presenza di af che aiutare ryanair su londra!
 
la migrazione dei PAX da GOA e' principalmente su PSA! con tutti i collegamenti che PSA puo' offrire, ad FR convienie sempre di piu' rafforzare la sua base! E' noto che il cliente Ryanair e' predisposto a farsi diversi KM. ! per non parlare Della provincia di La Spezia , credo che sara' molto dura cambiare questa tendenza!
 
.....Non credo proprio si possa paragonare il Londra-Genova con il Linate-Roma.

Se British fosse stata convinta del potenziale non sarebbe scappata. A Pisa dopo l'arrivo di RyanAir British non è scappata, ma anzi ha aumentato il numero dei voli, ottenendo un ottimo successo.Adesso in inverno avremo 2 voli Ryan e 2 Voli British + 1 EasyJet. Secondo te perchè su Genova non è stato così? Non credi ci sia qualcosa di sbagliato nella politica aziendale? Non credi che prima di finanziare una rotta x Parigi (già coprta da AirFrance) non era meglio finanziare Ryan e tenersi il LOndra? Visto l'ottimo LF non credo che Ryan chiedesse il mondo!

Io capisco bene il tuo punto di vista.... è solo che a mio avviso oggi non è più applicabile....


Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da Pisano

.....Non credo proprio si possa paragonare il Londra-Genova con il Linate-Roma.

Genova-londra è molto più simile a linate-roma che a perugia-hahn o pisa-friedrichshafen


Citazione:
Se British fosse stata convinta del potenziale non sarebbe scappata.

Il volo su londra fu uno dei primi collegamenti di genova e dall'italia, storico quindi per l'aeroporto.

Qualche anno fa, nonostante i due giornalieri di ryan, british decise comunque di aprire anche lei un secondo volo, con tanto di night-stop.

Nonostante un primo periodo molto positivo, a lungo andare e con il potenziamento degli aeroporti vicini le due freqenze non reggevano la concorrenza di ryan, british mantenne la seconda frequenza nei sabati estivi, ma la minor offerta comportò minor domanda e così diventò precario anche l'unico collegamento rimasto.

Citazione:
Secondo te perchè su Genova non è stato così? Non credi ci sia qualcosa di sbagliato nella politica aziendale? Non credi che prima di finanziare una rotta x Parigi (già coprta da AirFrance) non era meglio finanziare Ryan e tenersi il LOndra? Visto l'ottimo LF non credo che Ryan chiedesse il mondo!

Il night-stop era molto importnate, riducento l'offerta british perse una fetta notevole di clientela che iniziò a preferire altri scali meglio serviti.

Non conosco così a fondo la politica dell'aeroporto di quegli anni per poter esprimere giudizi.
Ma per quanto riguarda i finanziamenti regionali su parigi li ritengo una bella mossa, sono due collegamenti rivolti a mercati competamente distinti: esclusivamente low-cost per myair mentre l'offerta af è destinata al mercato business e transiti.
Finanziare myair ci permette di avere un collegamento low-cost importante che altrimenti non esisterebbe.
Il volo su londra non necessita finanziamenti, la domanda è sempre stata, e ancora adesso lo è, tale da garantire profitti anche ad una low-cost.
 
Citazione:Messaggio inserito da Valgimigli

Citazione:Messaggio inserito da flydream

mentre la regione stanzia denaro per un volo su parigi già coperto da AF... e per chi vuole andare a londra adesso si attacca e parte da altri aeroporti [V]


scusa ma tu cosa vedi di così mostruoso nel finanziare una low-cost su parigi?

è molto più sensato aiutare myaitìr in presenza di af che aiutare ryanair su londra!

sì ok ma fatto sta che ora abbiamo una sovrabbondanza di voli su CDG e nemmeno uno su LON. Inoltre se davvero sta in piedi da sola per quale motivo lo scorso inverno FR ha ridotto da daily a 4x la tratta goa-stn? e perchè l'apt di genova sta pregando, supplicando BA e Easyjet che invece di cogliere l'occasione e aprire immediatamente la tratta sembra che non ne siano interessate? (la stessa easyjet in una richiesta fatta dal sottoscritto mi hanno espressamente risposto che non sono interessate)
 
Citazione:Messaggio inserito da Valgimigli
Finanziare myair ci permette di avere un collegamento low-cost importante che altrimenti non esisterebbe.

Esattamente discorso identico con Londra: se la regione paga FR (o altra compagnia) allora il collegamento avviene altrimenti (vedi la situazione attuale) in inverno nessuna compagnia è disposta ad attivare il collegamento su londra da genova.