Livrea storica Meridiana per tutta la flotta IG-I9

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Meridiana lascia la Borsa, l’Aga Khan cerca un socio

Addio deciso dopo tre anni di continui saliscendi del titolo e affari pessimi. Le azioni crollate del 91%, ultimo prezzo: 0,59 centesimi dai 7 euro e 40 del 2010

di Guido Piga

OLBIA. L'Aga Khan lascia oggi la Piazza, gli Affari sono stati pessimi perché continuasse a lasciare sulle montagne russe Meridiana. E allora via il titolo dalle contrattazioni, dopo tre anni da profondo rosso. La compagnia ritorna al passato, più prossimo che remoto: la società non riprende il nome Alisarda, tiene quello ormai più conosciuto - Meridiana, appunto - e così, lontano dalle luci della ribalta, con analisti sempre a fare i raggi x su ogni operazione, Karim cercherà un partner per la sua creatura che ha compiuto 50 anni.

Sarà un addio senza rimpianti, né per l'Aga Khan né per gli investitori: le azioni di Meridiana valevano pochissimo, non aveva più alcun senso fregiarsi del titolo di unica compagnia aerea in Borsa. La società di Olbia aveva debuttato il 1 marzo 2010, dopo la fusione con Eurofly: un'azione valeva 7,401 euro. Quattro giorni fa, ultima seduta di scambi prima del delisting odierno, per un'azione ci volevano soltanto 0,5990 euro. Un crollo di valore del 91% in tre anni. Colpa della crisi mondiale, certo. Colpa del crollo dei flussi turistici, anche. Ma pure dei bilanci perennemente pieni di buchi, con la compagnia salvata solo dalle continue iniezioni di liquidità di Karim: quasi 500 milioni di euro in sette anni, se non un record poco ci manca. Se non avesse fatto così, Meridiana sarebbe fallita già da un pezzo, e addio Sardegna, addio dipendenti. Un prezzo altissimo anche per le casse ricche dell'Aga Khan. Un passo obbligato per non far scattare l'allarme dei soci (pochi e piccoli), della Borsa, della Consob, gli organismi che imponeva a Meridiana la pubblicazione di un report mensile con ricavi, soldi in banca, debiti.

Pratiche da mettere in conto per uno come Karim che con la Borsa ha avuto un rapporto non proprio idilliaco. Ci doveva portare Alisarda, tra la metà degli anni Ottanta e i primi Novanta. Non ci riuscì, nonostante avesse come socio Agnelli. A Piazza Affari, poi, ha perso la Ciga, schiacciata dai debiti, 1200 miliardi. Ci fu un aumento di capitale che infiammò la sala delle contrattazioni, ma a lui, Karim, fu impedito dalla banche di parteciparvi, e così la catena alberghiera andò a Sheraton.
Adesso Meridiana torna a essere tutta sua, per poter meglio trattare l’accordo con un big dei cieli: Qatar, per esempio. Anzi, forse torneranno ad avere un peso i dipendenti-azionisti, forti del 15% delle azioni: un pacchetto che potrebbe avere un compratore.
@guidopiga

http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...-la-borsa-l-aga-khan-cerca-un-socio-1.7164249
 
«Meridiana investe sullo scalo di Verona»

TRASPORTO. Il nuovo amministratore delegato fa il punto sul piano del vettore al Catullo. Roberto Scaramella: «Ricoprire lo spazio lasciato da Ryanair? Abbiamo bisogno di tempo. E in estate 29mila posti settimanali»

«Abbiamo vissuto momenti difficili nel recente passato, siamo però ottimisti per il futuro, aspiriamo a diventare tra i primi dieci top brand d'Europa». Roberto Scaramella, nuovo amministratore delegato di Meridiana Spa, sarà il protagonista del rilancio della compagnia aerea. Responsabile del settore Aviation del Fondo Akfed (Fondo Aga Khan per lo sviluppo economico), Scaramella è stato nominato il gennaio scorso, quando Aga Khan si è ripresa il totale controllo di Meridiana Fly, liquidando gli ex soci di Air Italy e facendo dimettere l'allora amministratore delegato Giuseppe Gentile. Un'operazione da 200 milioni di euro che ha portato anche ad un processo di delisting della compagnia, che si concluderà proprio oggi. E nei piani «ottimistici» di Meridiana Spa, Verona ha un ruolo fondamentale: «È una base strategica, tra le più importanti della rete», spiega Scaramella, nella città scaligera in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni della compagnia.

Nell'ottobre scorso era stato affidato a Meridiana il compito di ripristinare il vuoto lasciato a Verona da Ryanair.
«Il Catullo ha vissuto un momento difficile con l'uscita di Ryanair, si ipotizzava che Meridiana potesse colmare in tempi brevi quel vuoto, ma noi abbiamo bisogno di tempo. Stiamo facendo parecchi investimenti, mantenendo sempre i piedi per terra, e per vedere i risultati serve tempo. Tuttavia su Verona puntiamo molto: siamo qui dal 1988, abbiamo fatto viaggiare 14 milioni di passeggeri, qui sfruttiamo l'hangar di Air Italy. Questa città rappresenta una storia dell'azienda, grazie anche alla proficua collaborazione con le istituzioni. Anche se talvolta queste collaborazioni andrebbero migliorate».

Si riferisce all'episodio della rotta Verona-Londra, attivata in autunno e cancellata dopo poche settimane?
«Alcune pianificazioni andrebbero studiate meglio. La rotta per Londra ne è un esempio: la campagna di comunicazione era iniziata tardi, gli aerei per sei settimane sono rimasti senza passeggeri, quindi siamo stati costretti a sospendere questo collegamento, benché avesse un ottimo potenziale».

Che programmi avete su Verona per l'estate?
«Sono previsti 70 voli settimanali da Verona, con 7 destinazioni domestiche, che si aggiungono a 14 collegamenti charter, per un'offerta complessiva di circa 29mila posti settimanali. Verona è tra le città sulle quali puntiamo di più, oltre alla Sardegna, nostra base storica, Napoli e Catania. E poi, dopo l'estate arriveranno altre novità, potenzieremo le rotte domestiche individuando anche nuove opportunità a livello internazionale: puntiamo ad aprire nuove rotte sulla lunga distanza».

Il vostro percorso di rinnovamento prevede anche un coinvolgimento più forte delle agenzie di viaggio. Ha ancora senso, visto l'uso sempre maggiore del web per la prenotazione dei viaggi?
«Le agenzie negli ultimi anni sono state troppo trascurate, ma questo canale per noi rappresenta il 30% del totale delle vendite. Hanno un target importante, in considerazione del fatto che vogliamo posizionarci come compagnia tradizionale, attenta ai passeggeri business e alle famiglie, attraverso nuovi servizi e un servizio a bordo migliorativo».

La crisi si è tradotta anche per Meridiana in tagli del personale. Che prospettive ci sono per Verona?
«Meridiana conta 2.100 dipendenti, 1.100 dei quali ora sono in cassa integrazione. Verona, base operative degli aeromobili ed equipaggi, ha risentito meno rispetto ad altre città di tagli necessari che abbiamo fatto. Qui e a Milano abbiamo accorpato personale che era operativo altrove. E per i prossimi mesi siamo ottimisti».

Francesca Lorandi
http://www.larena.it/stories/707_bilanci/517091_meridiana_investe_sullo_scalo_di_verona/
 
«Abbiamo vissuto momenti difficili nel recente passato, siamo però ottimisti per il futuro, aspiriamo a diventare tra i primi dieci top brand d'Europa». Roberto Scaramella, nuovo amministratore delegato di Meridiana Spa
Quali sarebbero i parametri che vuole garantire per essere una "top brand"?
 
Ma nessuno tiene più aggiornata la griglia con le nuove livree e ora anche interni? Mica mi toccherà fare pure un thread IG no? :D
A memoria ricordo 2 320 ex bianconi (ZS e ZT), 2 73G (GN e GT) e un 738 (GP). Corretto?

Detto, fatto! Lista aggiornata e spostata in prima pagina...
 
Ultima modifica:
Grazie. Vorrei far notare come si GT le bande sono dritte in cosa e non a salire finalmente. Sul muso anche pare, ma dovrei vederlo da davanti. Sulla deriva sempre storte. A sto punto credo sia una cosa dovuta alla forma strutturale. O sennò prendono le misure dal tetto della fusoliera, che però è a spiovere :D
 
Secondo CH-aviation I-AIGG è andato in leasing a Conviasa fino a fine anno. E' confermato?
 
Grazie. Comunque un 763 è a terzi insomma.

ad esser precisi al momento il leasing è fino alla fine di luglio, sempre secondo ch-aviation.

Conviasa (V0, Caracas Simón Bolívar International (CCS)) has wet-leased B767-300 I-AIGG (msn 28041) from Air Italy (I9, Milan Malpensa (MXP)) for use until the end of July 2013.
 
Meridiana lascia la Borsa, l’Aga Khan cerca un socio

Addio deciso dopo tre anni di continui saliscendi del titolo e affari pessimi. Le azioni crollate del 91%, ultimo prezzo: 0,59 centesimi dai 7 euro e 40 del 2010



http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...-la-borsa-l-aga-khan-cerca-un-socio-1.7164249

mica male l'affaruccio
mi faccio dare 100 per l'azienda e poi mi ripiglio le azioni a 9 .... io lo dicevo che qualcuno puntava ad abbassare il valore delle azioni dai tempi di eurofly ... e vedrete che tra un po sto qualcuno si piglia tutto il trasporto aereo nazionale per un pezzo di pane (e forse in quel momento ci sembrerà' che costui lo strapaghi, visto che le nostre CA valgono pure meno, per non parlare degli operatori aeroportuali di cui solo uno funziona e fa soldi, ma non senza grane gravi)
e sara' bellissimo vedere cosa faranno coloro che hanno tanto difeso i contratti di lavoro attuali, contratti che richiedono sacrifici ai naviganti ma che sono troppo penalizzanti per l'operativo.
 
io lo dicevo che qualcuno puntava ad abbassare il valore delle azioni dai tempi di eurofly

Questa poi è il top!

"Qualcuno" puntava ad abbassare il valore???

Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?

Eurofly! Una compagnia charter senza aerei di proprietà, senza assets, senza diritti di traffico di linea, senza niente di niente è stata quotata in borsa nel 2005 per 50 milioni di euro! La consob ovviamente non ha detto niente, gli advisors non hanno detto niente, gli analisti non hanno detto niente, le banche non hanno detto niente, i revisori non hanno detto niente.

In borsa è arrivato il niente al prezzo di circa 7 euro ad azione. Tutti consapevoli e tutti complici. Ovviamente!!!

Ed ora tu vorresti farci credere che "qualcuno" ha spinto dietro alle quinte per fare in modo che ciò che all'epoca aveva valore zero, ma valore nominale 7, venisse artificiosamente spinto verso valori tendenti allo zero solo per comprarsi il tutto con due euro? Ma sul serio??? E la marmotta che incarta la cioccolata???

Ma quanta droga gira in borsa???
 
Meridiana lascia la Borsa, l’Aga Khan cerca un socio

Addio deciso dopo tre anni di continui saliscendi del titolo e affari pessimi. Le azioni crollate del 91%, ultimo prezzo: 0,59 centesimi dai 7 euro e 40 del 2010

di Guido Piga

OLBIA. L'Aga Khan lascia oggi la Piazza, gli Affari sono stati pessimi perché continuasse a lasciare sulle montagne russe Meridiana. E allora via il titolo dalle contrattazioni, dopo tre anni da profondo rosso. La compagnia ritorna al passato, più prossimo che remoto: la società non riprende il nome Alisarda, tiene quello ormai più conosciuto - Meridiana, appunto - e così, lontano dalle luci della ribalta, con analisti sempre a fare i raggi x su ogni operazione, Karim cercherà un partner per la sua creatura che ha compiuto 50 anni.

Sarà un addio senza rimpianti, né per l'Aga Khan né per gli investitori: le azioni di Meridiana valevano pochissimo, non aveva più alcun senso fregiarsi del titolo di unica compagnia aerea in Borsa. La società di Olbia aveva debuttato il 1 marzo 2010, dopo la fusione con Eurofly: un'azione valeva 7,401 euro. Quattro giorni fa, ultima seduta di scambi prima del delisting odierno, per un'azione ci volevano soltanto 0,5990 euro. Un crollo di valore del 91% in tre anni. Colpa della crisi mondiale, certo. Colpa del crollo dei flussi turistici, anche. Ma pure dei bilanci perennemente pieni di buchi, con la compagnia salvata solo dalle continue iniezioni di liquidità di Karim: quasi 500 milioni di euro in sette anni, se non un record poco ci manca. Se non avesse fatto così, Meridiana sarebbe fallita già da un pezzo, e addio Sardegna, addio dipendenti. Un prezzo altissimo anche per le casse ricche dell'Aga Khan. Un passo obbligato per non far scattare l'allarme dei soci (pochi e piccoli), della Borsa, della Consob, gli organismi che imponeva a Meridiana la pubblicazione di un report mensile con ricavi, soldi in banca, debiti.

Pratiche da mettere in conto per uno come Karim che con la Borsa ha avuto un rapporto non proprio idilliaco. Ci doveva portare Alisarda, tra la metà degli anni Ottanta e i primi Novanta. Non ci riuscì, nonostante avesse come socio Agnelli. A Piazza Affari, poi, ha perso la Ciga, schiacciata dai debiti, 1200 miliardi. Ci fu un aumento di capitale che infiammò la sala delle contrattazioni, ma a lui, Karim, fu impedito dalla banche di parteciparvi, e così la catena alberghiera andò a Sheraton.
Adesso Meridiana torna a essere tutta sua, per poter meglio trattare l’accordo con un big dei cieli: Qatar, per esempio. Anzi, forse torneranno ad avere un peso i dipendenti-azionisti, forti del 15% delle azioni: un pacchetto che potrebbe avere un compratore.
@guidopiga

http://lanuovasardegna.gelocal.it/r...-la-borsa-l-aga-khan-cerca-un-socio-1.7164249

Pare che dietro questa operazione finanziaria, non ci sia altro che il de profundis di Meridiana, con la sua naturale "morte" a favore di Air Italy, circa un migliaio di persone a casa, utilizzo solo dell'operatore Air Italy (e relativi contratti) unitamente al solo brand Meridiana.
Apertura dall'autunno di due basi I9 a Olbia e Cagliari.
La notizia mi è stata riportata da un amico sindacalista, dipendente Meridiana, quindi da prendere con le pinze, ma da ragionarci sopra...
 
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