Linate, Alitalia ha il piano ma sbatte la porta


Pelush

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8 Novembre 2005
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Ho sentito una intervista al pres. di ANPAC su bloomberg stamattina che diceva che la causa dei mali AZ sta nel piano Leonardo e nella non chiusura di Linate..... immaginate voi
 
Quindi finchè non troveranno qualcuno disposto a investire nulla verrà toccato fra i due scali mi sembra di capire.
A qualcuno questa mia frase farà venire i capelli dritti però:
Ad AP farebbe molto comodo una riduzione di Linate visto come si stanno mettendo le cose...
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

Ho sentito una intervista al pres. di ANPAC su bloomberg stamattina che diceva che la causa dei mali AZ sta nel piano Leonardo e nella non chiusura di Linate..... immaginate voi

Certo, i mali di Alitalia (per Schisano e i suoi amichetti dell'AMPAC) sono MXP e LIN, peccato che hanno il piano di ridimensionamento di LIN firmato e controfirmato sul tavolo ma ovviamente fann ofinta di non conoscerene il contenuto...

Qualcuno glielo ha mostrato al governo ieri pomeriggio......:D

Leonardo? Oraganizzano visite a Santa Marida delle Grazie....? [:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Quindi finchè non troveranno qualcuno disposto a investire nulla verrà toccato fra i due scali mi sembra di capire.
A qualcuno questa mia frase farà venire i capelli dritti però:
Ad AP farebbe molto comodo una riduzione di Linate visto come si stanno mettendo le cose...

A parte il fatto che la riduzione va' fatta lo stesso per seguire la normativa EU (e siamo gia' in ritardo) la riduzione di LIN e' stata gia' decisa, semmai sono le modalita' che si discutono con un interlocutore valido...;)
 
@Tigi

perdonami, sarà a causa di sto caldo (e dell'aria condizionata che mi picchia sulla testa) ma non ho ben capito quale sarebbe la situazione[:I]:
la questione LIN è chiusa, in che senso? si prevedono eventuali e future riduzioni o tutti rimane uguale in attesa di vedere che piega prenderà "l'affaire" AZ?
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel


Ad AP farebbe molto comodo una riduzione di Linate visto come si stanno mettendo le cose...

dici? ma non è che se si prospetta uno scenario simile in AP tutti iniziano a rotolarsi per terra in preda alle convulsioni pur di non trasferire un volo da LIN?[:301]

@Tigi

annullo le domande del mio precedente post. ;)
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

@Tigi

perdonami, sarà a causa di sto caldo (e dell'aria condizionata che mi picchia sulla testa) ma non ho ben capito quale sarebbe la situazione[:I]:
la questione LIN è chiusa, in che senso? si prevedono eventuali e future riduzioni o tutti rimane uguale in attesa di vedere che piega prenderà "l'affaire" AZ?

Infatti l oavevo pronosticato che sarebbe stata un'estate molto calda sotto ogni punto di vista...:D

Ricapitolando, quoando dissi tempo fa' che la questione Linate (riduzione traffico) era ormai una cosa chiusa (coesione politica e determinazione a ridurre LIN) gia' lo scorso autunno, non esternavo pensieri notturno o sogni idilliaci...

Se a Marzo al convegno di Milano disse cio' che riferii difronte a Croci e Bencini, ebbene il destino di LIN (5 mil di pax) era gia' decretato (e lo e' tuttora, anzi ancor di piu).
Ovviamente dissi anche che le "modalita'" sarebbero state concordate (per non commettere l'errore del passato) con il principale player su Milano ed a cosa fatta il tutto trasmesso all'Enac che attende solo di recepire le modalita'.

Nell'attuale contensto alla Magliana al prossimo CDA vorranno portare come argomentazione il fallimento di MXP come Hub additando il solito problema di LIN facend ofinta di non conoscere le intenzioni (da sottoscrivere nuovamente con il nuovo border AZ) di SEA, Comune e Regione su LIN.

Per LIN e' colo questione di scelte, di fatto il suo traffico sara' al massimo di 5 mil senza se senza ma. (il fatto che la M4 non raggiungera' LIN per l'Expo' e' legato anche a cio').
 
quindi? e se le cose fossero così davvero avrebbero rifatto mezzo piano superiore imbarchi per la nuova saletta di Alitalia? avete idea di quanto Az abbia pagato quello spazio? lo avrebbe fatto quindi senza garanzie o addirittura con il rischio di perdere traffico? poi quali azioni legali? siamo sicuri che Alitalia ci perde soltanto se rompe con Sea? non è che il fatto che Sea sia pubblica la salvi da incredibili svalutazioni e perdite se il megacontratto con la compagnia di bandiera salta, o se non vengono rispettate le condizioni dettate da az

ragazzi il mondo del business si basa su fogli di carta, scritti in ogni pagina, e controfirmati dagli interessati, garanzie legali rilasciate dai soci o dalle parent company, gare d'appalto

le illazioni lasciamole a Novella 2000
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

quindi? e se le cose fossero così davvero avrebbero rifatto mezzo piano superiore imbarchi per la nuova saletta di Alitalia? avete idea di quanto Az abbia pagato quello spazio? lo avrebbe fatto quindi senza garanzie o addirittura con il rischio di perdere traffico? poi quali azioni legali? siamo sicuri che Alitalia ci perde soltanto se rompe con Sea? non è che il fatto che Sea sia pubblica la salvi da incredibili svalutazioni e perdite se il megacontratto con la compagnia di bandiera salta, o se non vengono rispettate le condizioni dettate da az

ragazzi il mondo del business si basa su fogli di carta, scritti in ogni pagina, e controfirmati dagli interessati, garanzie legali rilasciate dai soci o dalle parent company, gare d'appalto

le illazioni lasciamole a Novella 2000

I lavori alla nuova saletta (praticamente dove stava la sala da the) sono fermi da un mese...
Per 5 mil di pax di cui una buona parte sulla MI-RM una saletta decente ci sta no?

Piuttosto sono stati bloccati (in virtu' del piano di riduzione di lINa 5 Mil di pax) i lavori di rifacimento della facciata (iniziati con impalcature sul lato air side dove c'e' airone) e l'impalcatura tirata giu.

Il piano su LIN e' orami scritto nero su bianco, lo hanno in AZ, il Governo, L'Enac, chi avesse ascendenti in quei uffici vada a controllare....
 
I lavori alla nuova saletta (praticamente dove stava la sala da the che ha chiuso dato che era in perdita...) sono fermi da un mese...
Per 5 mil di pax di cui una buona parte sulla MI-RM una saletta decente ci sta no?

Piuttosto sono stati bloccati (in virtu' del piano di riduzione di lINa 5 Mil di pax) i lavori di rifacimento della facciata (iniziati con impalcature sul lato air side dove c'e' airone) e l'impalcatura tirata giu'.

Il piano su LIN e' orami scritto nero su bianco, lo hanno in AZ, il Governo, L'Enac, chi avesse ascendenti in quei uffici vada a controllare....
 
Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

I lavori alla nuova saletta (praticamente dove stava la sala da the) sono fermi da un mese...

passo da Linate non meno di 2 volte alla settimana e un mese fa nemmeno erano cominciati [xx(]
 
Ma Schisano da chi è pagato? da Alitalia o da AirFrance? ripeto, chissà che cada il governo in modo da fermare (o almeno rallentare) ste nefandezze
 
piuttosto vi racconto un aneddoto legato a Linate, poi chi vuole comprende

un mio parente qualche settimana fa, al matrimonio del figlio, più impazientemente del suo congiunto attendeva la sposa sul sagrato, soprattutto perché su quello stesso sagrato c'era un mendicante che chiedeva costantemente l'elemosina e quando hai parenti e invitati giunti da ogni parte del Mondo non è il massimo dell'immagine

ha preso due banconote da 50 euro e le ha date al tizio, dicendo "adesso ti sei fatto la giornata, quindi per favore sparisci e non dare fastidio a queste persone"
 
dubito che il rifacimento di una saletta possa influire in qualche modo in tutta questa faccenda, fosse anche costata un patrimonio, ma si tratta sempre di una saletta! Ci sono ben altri problemi da considerare...
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI

I lavori alla nuova saletta (praticamente dove stava la sala da the) sono fermi da un mese...

passo da Linate non meno di 2 volte alla settimana e un mese fa nemmeno erano cominciati [xx(]

Ad oggi e' stata smontata la struttura del ex bar, controssoffittatura smontata, lavori permi da un mese, i lcartellone indicava per fine novembre il termine dei lavori....
Anche io transito per il terminal molto spesso tra una palazzina e l'altra...[xx(]
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Questo thread conferma che Cimoli ha firmato di tutto e di più, pur di tirare a campare.

Perlomeno ha firmato 3 cose che erano sempre previste:

1) Potenziamento del Hab ddi MXP (compatto le frequenze e rotte, rese operativo AZ Cargo

2) Affronto i milanesi sulal questione LIN e lo fece.

3) Sottoscrisse l'impegno su FCO (magari un po' precocemente dat oche la flotta era isigua) dove AZ non disse mia di abbandonare ma di sviluppare anche'esso come Hub dopo aver consolidato MXP

Rispetto a tutti gli altri presidenti aveva una linea, se prendiamo Schisano a confronto siamo nelle mani di un folle alle dipendenze di AF.

PS. Il point to point italian os uche destinazione internazionale lo vuole fare...ce lo dicesse o glielo diciamo noi? :D
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

dubito che il rifacimento di una saletta possa influire in qualche modo in tutta questa faccenda, fosse anche costata un patrimonio, ma si tratta sempre di una saletta! Ci sono ben altri problemi da considerare...

è molto strana la contestualità con questa tragedia della riduzione voli, se possiamo rimproverare la mancanza di lungimiranza ad az almeno a Sea no però
 
ALITALIA/ BONOMI (SEA): NUOVA GESTIONE INTERCETTI MERCATO NORD
Serve ingresso soggetto industriale che stringa alleanze europee
postato 55 min fa da APCOM
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Milano, 24 lug. (Apcom) - Giuseppe Bonomi, presidente e amministratore delegato di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, auspica per l'Alitalia l'ingresso di un soggetto industriale in grado di stringere alleanze con le grandi aggregazioni europee delle compagnie aeree e di intercettare la domanda di mercato inevasa del ricco bacino territoriale del nord Italia.

"Malpensa senza un vettore di riferimento non può essere un aeroporto hub - afferma Bonomi, presentando l'accordo siglato con i sindacati sulle linee guida del piano industriale 2007-2012 - ma è in una posizione fortemente privilegiata. Il bacino territoriale di riferimento di Malpensa - prosegue Bonomi -produce una domanda che attualmente non è totalmente evasa da Alitalia perché la compagnia non ha finora investito tutto quello che poteva o forse doveva investire su un mercato così ricco. Crediamo e contiamo sul fatto che l'Alitalia nella nuova gestione societaria possa intercettare questa domanda di mercato".

Il presidente di Sea auspica "l'ingresso di un soggetto industriale forte, in grado di stringere alleanze con grandi aggregazioni europee delle compagnie aeree". Per Bonomi, l'obiettivo dell'integrazione in una delle tre grandi aggregazioni europee è un passaggio obbligato che "avrebbe anche un altro beneficio: consentirebbe finalmente di avere un management altamente specializzato".

"Se ci fosse una reale volontà di Alitalia di investire sui nostri scali - osserva - avremmo l'effetto di consolidamento di Malpensa, che cresce più dei concorrenti europei, come aeroporto hub". Secondo Bonomi, un vettore come Alitalia, con al proprio interno un soggetto industriale forte, acquisirebbe quote di un mercato inevaso in una posizione geografica "privilegiata".

"L'accordo siglato ieri con i sindacati ha sullo sfondo "uno scenario di crescita" per gli aeroporti milanesi. Il 33 per cento dei passeggeri di Malpensa è in transito, una percentuale che allinea l'aeroporto lombardo ai grandi europei (i transiti a Fiumicino sono il 23 per cento). Bonomi sottolinea lo "straordinario load factor", cioè il tasso di riempimento degli aeromobili per le tratte intercontinentali in partenza da Malpensa: l'84 per cento, con punte di oltre il 90 per cento per San Paolo e Buenos Aires: "Sono coefficienti di riempimento che farebbero guadagnare qualsiasi compagnia al mondo".

"Dobbiamo insistere - conclude Bonomi - sul ruolo per cui Malpensa è nata: per rispondere a una profonda e radicata esigenza: dotare il nord Italia, il bacino territoriale con il più alto pil nazionale, di un'accessibilità diretta intercontinentale che prima non esisteva". E ad Alitalia Bonomi lancia un messaggio: "Siamo disposti a fare la nostra parte, così come in piccolo l'abbiamo già fatta", ad esempio, spiega, con la concessione di un hangar a Malpensa "a condizioni assolutamente agevolate". Ma "siamo disposti a fare molto di più: però è evidente che tutto va correlato ad una volontà specifica di Alitalia ad investire sull'hub".

Notare quel "siamo disposti a fare molto di più"