Lexington: in torre c'era solo un controllore

  • Autore Discussione Autore Discussione cipollazzi
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Certo, la mia proposta era per non tediarvi caso mai fosse un incidente molto noto, la possibilita' PVT era proposta solo per questo. Non volevo escludere nessuno, non voglio certo un forum con informazioni ad hoc e riservate a me. A me non ha ancora risposto, quindi immagino che interverra' pubblicamente a breve. ;)
@ Dimifox: aspettiamo tua pubblica risposta
 
(ANSA) - WASHINGTON, 31 AGO - Non soltanto c'era un solo controllore di volo in servizio, nella torre di
controllo dell'aeroporto di Lexington, nel Kentucky, domenica mattina, quando un Canadair della Comair
con 50 persone a bordo ha imboccato la pista sbagliata, troppo corta, e ha mancato il decollo.
Il controllore era anche sovraffaticato e sovraccarico di lavoro, avendo avuto solo nove ore di pausa (e
appena due ore di sonno) tra un turno di servizio diurno, sabato, e quello notturno domenica.
Dopo avere lavorato dalle 06.30 alle 14.30 sabato, il controllore, di cui s'ignora l'identità, aveva ripreso
servizio alle 23.30 e, al momento dell'incidente, era verso la fine del suo turno, che andava fino alle
07.30.
Sono tutti dati che contravvengono le norme e che mettono in discussione non tanto il comportamento
del singolo controllore, ma dell'intero sistema.
L'incidente ha fatto 49 morti. L'unico superstite, il co-pilota, che era ai comandi, resta ricoverato in
ospedale in condizioni disperate.
La presenza di un sole controllore era stata ammessa, martedì, dalla Federal Aviation Authority, che
ne è responsabile e che ha riconosciuto che il fatto viola le sue stesse regole. La Faa ha già rafforzato e
modificato i turni di servizio all'aeroporto di Lexington.
Gli esperti del National Transportation Safety Board, che indagano sulle cause del sinistro, hanno poi
accertato le anomalie nei turni di servizio.
Al momento dell'incidente, l'unico controllore aveva appena autorizzato il decollo dell'aereo della
Comair, che, in base alle dichiarazioni dei piloti, credeva correttamente posizionato sulla pista giusta, e
voltava le spalle alla scena, intento «a lavoro amministrativo».
Al momento, nulla pare essere emerso di anomalo nel comportamento del conduttore, che, da solo,
doveva tenere i contatti con gli aerei, a terra e in volo, all'atterraggio e al decollo, stare al radar e
compilare i documenti richiesti.
(ANSA).

GP 31-AGO-06 14:15 NNN
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2
Il controllore era anche sovraffaticato e sovraccarico di lavoro, avendo avuto solo nove ore di pausa (e appena due ore di sonno) tra un turno di servizio diurno, sabato, e quello notturno domenica.
Dopo avere lavorato dalle 06.30 alle 14.30 sabato, il controllore, di cui s'ignora l'identità, aveva ripreso servizio alle 23.30 e, al momento dell'incidente, era verso la fine del suo turno, che andava fino alle 07.30.
Sono tutti dati che contravvengono le norme e che mettono in discussione non tanto il comportamento del singolo controllore, ma dell'intero sistema.

a parte che bisogna capire quali sono le norme a cui ci si riferisce... la ricostruzione è un pò qualunquista.
9 ore tra la 14.30 e le 23.30 sono un riposo adeguato.
credo che FAA preveda minimo 8.
la storia delle due ore di sonno non è chiara.. si riferisce a questo:

"The lone air traffic controller on duty during the crash of Comair Flight 5191 had only two hours of sleep during a nine-hour break between his Saturday morning shift and his overnight Sunday shift, according to the chief federal investigator into the crash."


non credo che sia imputabile all'amministrazione...

da capire perchè "in uno" quando FAA prevede sempre "in due"...
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2
La presenza di un sole controllore era stata ammessa, martedì, dalla Federal Aviation Authority, che
ne è responsabile e che ha riconosciuto che il fatto viola le sue stesse regole. La Faa ha già rafforzato e
modificato i turni di servizio all'aeroporto di Lexington.

GP 31-AGO-06 14:15 NNN


il sistema si delinea
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

a parte che bisogna capire quali sono le norme a cui ci si riferisce... la ricostruzione è un pò qualunquista.
9 ore tra la 14.30 e le 23.30 sono un riposo adeguato.
credo che FAA preveda minimo 8.

Ma in Italia un turno del genere sarebbe regolare (praticamente un pomeriggio di riposo)?[?] Mi sembra pesante mica male per un lavoro che richiede presenza ed attenzione continua e responsabilità importantissime.
 
Gli aeroporti sono delle "strane bestie". Sono organismi viventi che si espandono, si adattano al traffico e sono figli dei tempi in cui vivono.
L'aeroporto in questione non è un aeroporto nato per farsi male, assolutmante, ha solo una configurazione planimetrica molto complessa, vi invito a dare un'occhiata a Cape Town e poi ne riparliamo e qui il "danno" è stato un piccolo CR1, a Cape Town invece ci atterrano i 747-400. Il problema principlale, come per un incorcio molto complesso, sta tutto nella seganletica orizzontale e verticale dello scalo!
Dopo l'incidente di Linate gli aeroporti italiani hanno ricevuto un adeguamento agli standard ICAO in fatto di segnaletica che li ha fatti diventare, di giorno o di notte che si voglia vedere, dei veri e propri alberi di Natale. Attualmente, a meno di un errore gravissimo dovuto allo "human factor" o a una disattenzione è difficile in Italia confondere una taxiway per un'altra, un raccordo per un altro, una pista per un'altra, c'è un eccesso, bene così, di segnaletica da fare paura. Ci si deve chiedere piuttosto, quando il CR1 ha imboccato la "pista sbagliata", i piloti hanno CHIARAMENTE VISTO che per la 22 bisognava andare diritto e che per la 26 bisognava girare a sinistra. C'era la doppia segnaletica verticale ed orizzontale? La segnaletica verticale era catarinfrangente o era, come richiesto dall'ICAO, illuminata. Che poi, la "bussola" non sia stat guardata è un problema, ma sussitevano a terra le condizioni minime di sicurezza?
Questo il lay out di Cape Town!
Ad oggi avete sentito mai parlare di un 744 decollato per errore dalla pista più corta?
Quali sono le condizioni della segnaletica a terra a Cape Town? e di quella verticale? I piloti ricevono un valido aiuto?
CapeTown.jpg


Prima di sparae a vista addosso ai piloti bisogna chiedersi: la FAA come lo tiene questo aeroporto. Ci conviene quindi aspettare il report dell'inchiesta che sarà pieno di tantissime fotografie e ci farà capire cosa hanno visto e probabilmente perchè hanno sbagliato!
 
comunque anche Cape Town è da naso..
concordo con te che la segnaletica fa tutto.
se potessi non farlo così... non lo farei.
e aggiungo che il fatto che non si sia mai sentito che un 747 sia decollato da quella corta non vuol dire che qualcuno (non necessariamente un 747) non l'abbia fatto per davvero..


in questo poi la segnaletica orizzontale mi sembra un pò piccola.. quel "16" e quel "19" dovrebbero essere un pò più grossi, almeno credo...
 
ripropongo l'esempio della rotatoria o dellos vincolo dove si sbaglia tanta gente ....
non è solo un problema di segnaletica, ma anche di istintività nel comprendere la geometria delle intersezioni.

sia cape town che l'aeroporto di lexinton hanno una curva che se affrontataa stretta porta sulla pista sbagliata, se fatta larga porta sulla taxyway giusta
le indicazioni, chiaramente, risolvono la maggior parte dei dubbi, ma se la geometria dell'insieme è tale da causare confusione prima o poi qualcuno che sbaglia lo si trova.

premesso che non è il caso di LIN dove la geometria del piazzale è intuibile da un bambino di tre anni.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

ripropongo l'esempio della rotatoria o dellos vincolo dove si sbaglia tanta gente ....
non è solo un problema di segnaletica, ma anche di istintività nel comprendere la geometria delle intersezioni.

In un apt non si va ad istinto, esistono le cartine che dovrebbero essere più o meno aggiornate; non si può fare un paragone con una strada.

Citazione:
sia cape town che l'aeroporto di lexinton hanno una curva che se affrontataa stretta porta sulla pista sbagliata, se fatta larga porta sulla taxyway giusta
le indicazioni, chiaramente, risolvono la maggior parte dei dubbi, ma se la geometria dell'insieme è tale da causare confusione prima o poi qualcuno che sbaglia lo si trova.
Ripeto, basta usare gli strumenti a disposizione; non dovrebbe esistere la memoria (tranne che per le emrgenze) e l'intuito.