Le imprese genovesi chiedono più voli dal "Cristoforo Colombo"


Ce n'è per l'asino e per chi lo mena.

Credo sia difficile per le imprese genovesi potersi lamentare. La dirigenza dell'aeroporto non ha certo mai brillato di iniziativa e di dinamismo, ma anche le imprese (quelle poche che rimangono) non hanno mai riempito gli aerei.

Credo che all'aeroporto di Genova serva un'esorcista (come per l'Alitalia, vi ricordate?), è proprio maledetto. E intanto continuiamo a viaggiare da e per Milano...
 
forse più che un esorcista servirebbe una lobotomia collettiva di tutta la popolazione regionale!
Mi era giunta voce, non ne conosco l'affidabilità ma non ho difficoltà a crederci, che nella riviera romagnola gli albergatori, ristoratori, etc etc etc avevano concentrato gli sforzi e tirato fuori i soldini, per parlare fuori dai denti, ed hanno fatto promozione al territorio, hanno fatto pubblicità, hanno co-finanziato collegamenti aerei.
Cosa facciamo in liguria? qualcuno ha notizia di associazioni, gruppi di lavoro, riunioni di quartiere o anche soltanto condominiali finalizzate a promuovere genova, la liguria e tutto il resto fuori dalle porte di casa nostra?
Proponiamo un piccolo test: che ognuno vada, nella sua città, in una bella agenzia di viaggi, e cerchi di capire se la pubblicità di genova come citta, la riviera ligure tutta come destinazione balneare e portofino, camogli e cinqueterre come patrimonio culturale, prevalgano agli occhi del turista che ne so, su un week end a rimini e riccione e la riviera toscana.
Immaginatevi all'estero! Qua non gliene frega niente a nessuno del turismo da quattro soldi, diciamoci la verità. Qua vogliono i miliardari con i soldoni, quelli che pagano tanto, che vanno a portofino in limousine e lasciano 200 euro di mancia al cameriere.
Il problema è che forse negli anni 50 poteva funzionare, ma ormai il mondo intero ha smesso di giocare a "spenna il turista" e si è adeguato alle richieste di mercato, noi nulla.

Bisogna sfruttare i nostri punti di forza, ma prima ancora bisogna avere la volontà di farlo ed è questo secondo me che manca.
 
Mi era giunta voce, non ne conosco l'affidabilità ma non ho difficoltà a crederci, che nella riviera romagnola gli albergatori, ristoratori, etc etc etc avevano concentrato gli sforzi e tirato fuori i soldini, per parlare fuori dai denti, ed hanno fatto promozione al territorio, hanno fatto pubblicità, hanno co-finanziato collegamenti aerei.
Vero: www.riminigo.com

CIAO
_goa
 
"Se vuoi spendere poco usi le LC ! Non c'è altro modo !"
Sicuro che un volo su LC con bagaglio (al rientro dall'ultima trasferta, per l'incertezza della data, ho potuto spedire per posta solo 13 chili, 29 + il bagaglio a mano -non pesato, ma senz'altro oltre i 5 kg ufficiali- me li son dovuti camallare) e un trasferimento da un aeroporto periferico ad un aeroporto internazionale costi meno del feeder, per di più a prezzi scontati per gli accordi tra compagnia e aziende che valgono solo per le partenze (ovviamente round trip) dalla nazione in cui si trova l'azienda? Pensi che se un dirigente va d'inverno in Siberia gli basta il bagaglio a mano? Fincantieri si sposta prevalentemente tra aeroporti nazionali, ma le aziende impiantistiche lavorano in tutto il mondo. A prezzo pieno (preso da Internet) un volo Genova-Pusan costa (A/R) 1040 euro, un Monaco Pusan costa 770. Quanti chili mi concedono con 135 euro meno noleggio dell'auto e benzina? (c'è andata e ritorno)? Che poi le trasferte di un montatore o un avviatore siano lunghe e quindi i voli nell'anno di una singola persona siano pochi è un altro discorso, ma non c'è scelta. E ovviamente, quando sono a casa e posso evitare di parlare ostrogoto ho voglia di stare un po' con familiari e amici, sentir parlare quel che resta del genovese o comunque dialetti noti; concedimi che è umano!
P.S. Avviatore = tizio che avvia qualcosa. Nonostante il soggetto del forum, la doppia non è un errore di ortografia!
 
Riporto una lettera pubblicata da Il Secolo XIX in data odierna.

"Scrivo in merito all'articolo "Aeroporto inutile? Genova si spacca", pubblicato a firma di Gilda Ferrati lo scorso 30 ottobre, ed agli articoli suc*cessivamente pubblicati sempre sull'argomento. In qualità di Presidente dell'Associazione Alber*gatori di Rapallo e Zoagli, ed anche di Direttore Generale dell'Excelsior Palace Hotel di Rapallo, mi sta a cuore dare voce agli operatori della ricet*tività alberghiera levantina che da anni, nel loro lavoro quotidiano di promozione, si scontrano con innumerevoli difficoltà di carattere logistico fra i quali i collegamenti aeroportuali rivestono certamente carattere prioritario. Nella nostra attività di vendita e promozione del territorio, che prevede significativi investimenti anche di na*tura economica, accade spesso che non si riesca a concretizzare del business dall'estero, ma anche dall'Italia, proprio a causa dell'assenza di adeguati collegamenti aerei. Infatti, durante la nego*ziazione fila via tutto liscio finché si parla del nostro prodotto e della destinazione, appetibili per gli stranieri sia per organizzare incentivi e con*gressi, specialmente in bassa stagione, che va*canze per clientela individuale, ma, giunti al punto di affrontare la questione logistica, casca il classico asino, in quanto gli operatori si infor*mano subito sui voli aerei esistenti e cominciano a storcere il naso. Non di rado va a finire che il bu*siness in .oggetto si finalizzi a favore di destinazioni concorrenti, agevolate dalla vicinanza di aeroporti che funzionano (Pisa, Nizza, ecc.). Ciò premesso, la categoria che rappresento auspica che le valutazioni atte a definirei collegamenti aerei non si basino soltanto sui flussi in partenza, ma tengano piuttosto anche, e soprattutto, conto dei passeggeri potenzialmente in arrivo, diversa*mente continueremo a lamentarci sterilmente del calo del movimento turistico anche quando non si potrà invocare più l'attuale crisi. Presto o tardi ciò accadrà e Genova e il suo territorio rischiano di non potersi turisticamente risollevare, se il nodo cruciale del "Cristoforo Co lombo" non verrà affrontato e risolto,
Aldo Werdin e-mail"
 
Ultima modifica:
Eppoi che fine hanno fatto quei tre famosi collegamenti per altrettante città del Marocco tanto volute da un ambasciatore di quel paese ?
 
Non mi pare abbiano mai avuto un inizio.. le belle parole di un politico o diplomatico non sempre combaciano con la realtà :)

CIAO
_goa

Si è una linea charterizzata per i croceristi belgi.

GOAfan@ Si infatti non ha mai avuto inizio ! Però volevo chiedere che fine avesse fatto ! ;);)
Billypaul@ Grazie ! Chi la opererà ? Air Berlin o Condor-Thomas Cook ?
 
il goa-bru veniva operato un bel pò di anni fa da minerva, non ricordo se giornaliero o a giorni alterni. Poi ovviamente minerva è fallita e tanti saluti.
La rotta è stata riproposta con pessimi risultati da clubair con la linea pmo-goa-bru e dopo ancora da SN come volo stagionale che non hanno riconfermato, quindi presumo che non sia stato nemmeno per loro un successone.
Qualcuno ha dati alla mano riguardo a questa rotta?
Quando la faceva la minerva aveva motivo di esistere oppure era un volo in perdita costante?
(ma la faceva la minerva vero? mi pare di ricordare così ma non ci metterei la mano sul fuoco...)
 
il goa-bru veniva operato un bel pò di anni fa da minerva, non ricordo se giornaliero o a giorni alterni. Poi ovviamente minerva è fallita e tanti saluti.
La rotta è stata riproposta con pessimi risultati da clubair con la linea pmo-goa-bru e dopo ancora da SN come volo stagionale che non hanno riconfermato, quindi presumo che non sia stato nemmeno per loro un successone.
Qualcuno ha dati alla mano riguardo a questa rotta?
Quando la faceva la minerva aveva motivo di esistere oppure era un volo in perdita costante?
(ma la faceva la minerva vero? mi pare di ricordare così ma non ci metterei la mano sul fuoco...)

Nono ! Era la Minerva ! ;)
 
il goa-bru veniva operato un bel pò di anni fa da minerva, non ricordo se giornaliero o a giorni alterni. Poi ovviamente minerva è fallita e tanti saluti.
La rotta è stata riproposta con pessimi risultati da clubair con la linea pmo-goa-bru e dopo ancora da SN come volo stagionale che non hanno riconfermato, quindi presumo che non sia stato nemmeno per loro un successone.
Qualcuno ha dati alla mano riguardo a questa rotta?
Quando la faceva la minerva aveva motivo di esistere oppure era un volo in perdita costante?
(ma la faceva la minerva vero? mi pare di ricordare così ma non ci metterei la mano sul fuoco...)

Io invece mi ricordo che ancora prima di Minerva c'era un volo Sabena BRU-TRN-GOA e viceversa, con stop a TRN. A TRN i passeggeri diretti a o provenienti da GOA rimanevano a bordo. Altri dettagli purtroppo adesso non mi ricordo.

Pieter