Solo per i colloqui e giri serali!
beh allora hai gia' almeno un'idea...
Solo per i colloqui e giri serali!
Umberto mi riferivo a questa frase.
Cosi', a pelle, dubito che questo nostro stato domani ci ridara' indietro qualcosa, qualsiasi cifra guadagni ( e versi )....a meno di non essere proprio a ridosso della finestra pensionistica a breve termine.
Mi risulta che in molti Paesi arabi le leggi permettano ai datori di lavoro di trattare i lavoratori quasi come schiavi... leggevo che in Qatar Airways, per esempio, gli A/V vivono quasi "confinati" in residence dove hanno tutto, ma hanno limitazioni forti come non poter portare persone dell'altro sesso (quindi niente fidanzati/e).
Credo, però, che per gli Emirati ci sia molta più flessibilità: un mio amico serbo lavora ad Abu Dhabi come fisioterapista, e vive tranquillamente con la moglie a casa sua. Sta bene, ma mi dice sempre che le temperature sono insopportabili.
Comunque, è arcinoto che chiunque lavori nei Paesi del Golfo prenda una barca di soldi!
Senza offese, ma queste sono fandonie...
Ci sono 2 tipi di expat nel golfo.
1) Professionisti
Quasi tutti occidentali che ricoprono cariche manageriali o professionali di livello medio alto. Il professinista tipico guadagna uno stipendio netto (tax free), ha la casa pagata (o si becca i soldi tramite l'housing allowance), assicurazione medica locale ed internazionale (dentista e maternita' inclusa), una transport allowance mensile, la scuola privata pagata per i figli ( fino ad un tetto massimo che copre 2 figli adequatamente) in piu' ogni anno gli viene pagato un viaggio per tutta la famiglia per visitare casa.
Dubai e' come disneyland, Abu Dhabi un po piu' tranquilla e culturale, e Doha sta raggiungendo i livelli dello UAE molto rapidamente.
Certo, ci sono usi e costumi che vanno rispettati ma se hai la mente un po aperta non ci sono problemi assolutamente.
Non mi sembra che si possa parlare di schiavi... o di sacrifici. Io mi sento molto piu' libero e sicuro qui che a Roma ed il mio tenore di vita e' sicuramente piu' alto.
2) bassa manovalanza
Vengono dal subcontinente indiano o dalle filippine. Per molti questa e' l' unica opportunita per sbarcare il lunario. Lavorano un sacco e vengono pagati poco. Molti con il loro stipendio ci mantengo 2 o 3 famiglie. Anche se la vita e' dura, stanno meglio qui che a casa loro, in compenso con quello che guadagnano ci si creano un piccolo futuro migliore a casa loro.
Naturalmente, se ne leggono di tutti i colori... Ma secondo me quando si parla di schiavi si fa della pura demagogia gratuita
In ogni caso a me sembra che un manager in Italia, non prenda tanto meno rispetto ad uno che va in uae! L'unica grossa differenza e la sicurezza nel futuro...
Guarda, pure quella è molto relativa...Emirati o non Emirati visto che la crisi è globale...
In ogni caso a me sembra che un manager in Italia, non prenda tanto meno rispetto ad uno che va in uae! L'unica grossa differenza e la sicurezza nel futuro...
Davvero? e allora dimmi, quanto guadagna un manager in italia al netto di tutto e considerando tutti i benefit?
Lascia perdere Doha dopo quello che ho sentito 3 anni fa è proprio un paese feudale va bene solo per gli autoctoni e i sauditi, per gli stranieri in generale come inglese, americani e australiani è un'altra cosa! Gli immigrati del sud est asiatico sono proprio all'ultimo scalino:sconfortato:nessun dirittto!
Hai ragione, ma al momento EK non ha bisogno del sostegno delle poste! Laggiù c'è sempre qualcuno che ha il denaro da tirare fuori...
..... ormai il mercato è unificato a livello finanziario, quindi il crollo di un sistema li fa cadere tutti..
tu avrai pure "sentito"... io a Doha ci vado ogni 2/3 mesi e mio fratello ci vive da tre anni.
Tu pensi che gli immigati del sudest asiatico stiano peggio dei clandestini in Italia? Sicuramente avrai anche "sentito" di Lampedusa...