L'Aquila-Preturo: Il Ministero chiede approfondimenti e blocca l'iter


Certo che provare il 1900D è una tentazione forte...

DaV
unitamente al fatto di atterrare a QAQ, fra i pochi pax che arriveranno mai di linea in quell'aeroporto (ha appena iniziato il servizio di aeroporto commerciale ma dubito avrà lungo futuro) deve essere una combinazione allettante :)
 
Aeroporto dei Parchi, voli sospesi, la colpa è dei giornalisti...
Musarella duro con la stampa e con i "disfattisti"


Non c'è che dire un "project plan" niente male quello della società Xpress, che gestisce l'Aeroporto dei Parchi, lo scalo aeroportuale aquilano dove si atterra solo con il "bel tempo".

La filosofia alla base "dell'investimento" sarebbe stata: dei bei titoloni di giornale sull'importanza strategica di un aeroporto con aerei da 20 posti ed una certa dose di ottimismo della popolazione.

Non si spiega altrimenti la comunicazione affidata alla stampa dell'Amministratore Delegato della società, Musarella (ricordiamo uno dei due passeggeri dell'unico volo L'Aquila - Milano Malpensa di martedì .ndr), che accusa per primo i giornalisti che avrebbero diffuso notizie "false e tendenziose" che "pregiudicano le potenzialità del territorio" e poi la popolazione colpevole di un atteggiamento "disfattista".

IL COMUNICATO:

Voli Aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro”.

La società di gestione Xpress comunica che la Twin Jet, a seguito delle notizie apparse in rete relativamente all’operativo voli Milano Malpensa – L’Aquila conferma che nei giorni 29 Maggio, 2 Giugno, 9 giugno e 14 Luglio i voli non saranno operati per valutazioni commerciali in concomitanza delle festività nazionali italiane e francesi.

La cancellazione del volo odierno è stata determinata dalla mancanza di passeggeri così come da normale gestione di qualunque compagnia aerea.

Info ed acquisti su www.twinjet.it o su www.aeroportodeiparchi.it

La società Xpress , inoltre, si augura di rendere servizi sempre più efficienti alla comunità locale e recrimina gli atteggiamenti disfattisti di chi, nonostante gli impegni economici sostenuti finora, continua a diffondere notizie tendenziose e false che pregiudicano gli sforzi di chi crede nelle potenzialità di un territorio che grazie all’aeroporto potrà, finalmente, uscire dall’isolamento ed affacciarsi all’Europa sfruttando le enormi potenzialità turistiche sino ad oggi inespresse.



Rende noto, inoltre che fino ad oggi ha trovato interlocutori molto più propositivi e disposti ad investire nel territorio provenienti da fuori Regione piuttosto che all’interno dell’Abruzzo.



Tra qualche giorno ci saranno importanti novità sulle trattative in corso per l’attivazione di nuovi collegamenti estivi per la Sardegna e la Sicilia con voli a partire da € 80 a tratta.



LE RIFLESSIONI



Chiediamo a Musarella di spiegarci "un paio di cose":



1) Come pensa di riempire 40 posti alla settimana a 200€ l'uno se facendo un'ora di macchina il biglietto si acquista a quasi un terzo del costo?



2) Come mai la richiesta ad orologeria, dopo il prevedibilissimo flop del primo volo, di appoggio finanziario alla Regione Abruzzo per "mantenere i costi bassi"?

3) Perchè la Regione Abruzzo dovrebbe spendere denari per mantenere i costi bassi dei voli aerei di un "aeroporto per ricchi" piuttosto che investire quelle stesse somme in beni essenziali come l'assistenza ed il sostegno sociale?



4) Perchè abbassare il costo "in offerta" del biglietto per Milano e non pubblicizzarlo neanche con un comunicato stampa?

http://www.abruzzo24ore.tv/news/Aer...sospesi-la-colpa-e-dei-giornalisti/139792.htm
 
Aeroporto dei Parchi: niente passeggeri, la Twin Jet sospende i voli



La XPress, la società che gestisce l'aeroporto di Preturo, ha reso noto che la Twin Jet ha deciso di annullare i voli odierni L'Aquila-Milano per mancanza di passeggeri.

La notizia era trapelata questa mattina sui social network ma a confermarlo a NewsTown è Ignazio Chiaramonte, direttore commerciale della società. Si tornerà a volare - sempre che, a questo punto, ci saranno persone disposte a farlo - mercoledì prossimo.

Nemmeno i supersconti applicati ai biglietti negli ultimi giorni (dai 250 euro preventivati a 99 euro), dunque, hanno fatto il miracolo.

Così, a soli due giorni dal volo inaugurale (totale passeggeri: 3), la XPress è stata costretta a fare marcia indietro, benché, in una conferenza stampa, l'ad Giuseppe Musarella avesse affermato pubblicamente che gli aerei della Twin Jet, l'unica compagnia aerea che aveva manifestato interesse per lo scalo aquilano, sarebbero partiti comunque, con o senza persone a bordo.

E' accaduto quello che era fin troppo prevedibile e che qualcuno, infatti, aveva previsto: l'Aeroporto dei Parchi è una struttura troppo piccola e con troppi limiti operativi, situata per di più in un territorio scarsamente appetibile per compagnie aeree e tour operator, per pensare che avrebbe prodotto anche solo un becco di utile, in un momento in cui, a livello nazionale, sono in crisi aeroporti di ben altre dimensioni, privi di limiti operativi e con flussi di traffico annuali che superano le centinaia di migliaia di passeggeri.

A seguito del flop di lunedì, Musarella aveva detto che, con numeri così bassi, "sarà difficile per la nostra società gestire l'aeroporto". Un aeroporto sul quale sono stati spesi, dal 2009 a oggi, milioni di euro di soldi pubblici, tra Protezione civile, fondi regionali di provenienza europea e risorse comunali (solo due settimane fa il consiglio comunale ha autorizzato la spesa di altri 45 mila euro per lavori di ampliamento della pista). Malgrado sia la XPress che il Comune avessero ripetuto, in più di un'occasione, che, con la nuova gestione, interamente in mano a un privato, l'aeroporto non sarebbe più costato un euro alle tasche dei contribuenti.

Sempre Musarella, in un'intervista rilasciata domenica scorsa al quotidiano Il Centro, aveva annunciato che, se i numeri rimarranno questi, la XPress non potrà fare altro che andare a bussare alle porte della Regione: "Con un co-finanziamento regionale è possibile coprire parte dei costi e vendere i biglietti, per i voli di collegamento nazionali, a prezzi ridotti per i residenti. La Regione ha appena concesso un finanziamento di 9 milioni di euro all'aeroporto di Pescara lasciando fuori L'Aquila". Difficile, tuttavia, che Luciano D'Alfonso possa accogliere una proposta del genere: il neo eletto prediente della Regione, in campagna elettorale, ha detto chiaramente, anche a NewsTown, che l'unico aeroporto d'Abruzzo è quello di Pescara e che quello dell'Aquila può ambire al massimo allo status di aeroporto turistico o con funzioni di Protezione civile.

LA NOTA DELLA XPRESS

La società di gestione Xpress comunica che la Twin Jet, a seguito delle notizie apparse in rete relativamente ll’operativo voli Milano Malpensa – L’Aquila conferma che nei giorni 29 Maggio, 2 Giugno, 9 giugno e 14 Luglio i voli non saranno operati per valutazioni commerciali in concomitanza delle festività nazionali italiane e francesi. La cancellazione del volo odierno è stata determinata dalla mancanza di passeggeri così come da normale gestione di qualunque compagnia aerea.

Info ed acquisti su www.twinjet.it o su www.aeroportodeiparchi.it

La società Xpress, inoltre, si augura di rendere servizi sempre più efficienti alla comunità locale e recrimina gli atteggiamenti disfattisti di chi, nonostante gli impegni economici sostenuti finora, continua a diffondere
notizie tendenziose e false che pregiudicano gli sforzi di chi crede nelle potenzialità di un territorio che grazie all’aeroporto potrà, finalmente, uscire dall’isolamento ed affacciarsi all’Europa sfruttando le enormi potenzialità turistiche sino ad oggi inespresse.

Rende noto, inoltre che fino ad oggi ha trovato interlocutori molto più propositivi e disposti ad investire nel territorio provenienti da fuori Regione piuttosto che all’interno dell’Abruzzo.
Tra qualche giorno ci saranno importanti novità sulle trattative in corso per l’attivazione di nuovi collegamenti estivi per la Sardegna e la Sicilia con voli a partire da € 80 a tratta.


http://www.news-town.it/cronaca/347...te-passeggeri,-la-xpress-sospende-i-voli.html
 
Se non fosse che spendono denaro pubblico, la cosa farebbe anche ridere i non aquilani. Se fossi invece uno di questi ultimi, sarei piuttosto arrabbiato!:mad:
 
Quindi se ho capito bene finora questo volo é stato usato da Musarella per un AR e da ALESSIO78 one way per curiosità.
Credo che nel pur vasto panorama italico di iniziative aviatorie senza speranza, qui si siano raggiunte nuove vette.
Complimenti e avanti così, che i soldi tanto non mancano.
 
unitamente al fatto di atterrare a QAQ, fra i pochi pax che arriveranno mai di linea in quell'aeroporto (ha appena iniziato il servizio di aeroporto commerciale ma dubito avrà lungo futuro) deve essere una combinazione allettante :)

Vedendo le foto di Alessio78, anche l'avvicinamento merita. Peccato, visto che tra qualche giorno sparirà definitivamente :D

Quindi se ho capito bene finora questo volo é stato usato da Musarella per un AR e da ALESSIO78 one way per curiosità.
Credo che nel pur vasto panorama italico di iniziative aviatorie senza speranza, qui si siano raggiunte nuove vette.
Complimenti e avanti così, che i soldi tanto non mancano.

Neppure il tag-on GOA-TRN sul 328 di Air Vallée raggiungeva tali vette, anche se era appunto un proseguimento dal TRS-GOA. Però era prenotabile!

DaV
 
beh volevamo aspettarci un triplo ?
no.....quella è solo gente in caccia di denari....
Ps ma non ne abbiamo avute abbastanza di ste "iniziative" in itaglia?
Ops...sono un cittadino non un politico....sorry.....!
 
Il presidente della società continua a fare su e giù, forse vuole incrementare il bottino magro


Raddoppiano i passeggeri: 6 anziché 3
Le tariffe scontate chieste da Cialente sono vietate dalle norme europee


L’AQUILA Raddoppiano i passeggeri in transito all'aeroporto di Preturo: dai tre del volo inaugurale (uno in arrivo e due in partenza per Milano) ieri si è toccata la cifra di sei, due atterrati e quattro decollati alla volta del capoluogo lombardo. Tra questi quattro, oltre all'amministratore della società di gestione, Xpress, Giuseppe Musarella, anche una coppia giunta in città per partecipare a un matrimonio. «All’Aquila siamo venuti in treno ma per tornare a casa sfruttiamo questa comodità - hanno raccontato - e speriamo che in futuro ci siano collegamenti anche nel weekend». Lo scalo di Preturo è tornato in attività dopo lo stop dei giorni scorsi della compagnia aerea Twinjet, che aveva sospeso i voli prima per mancanza di passeggeri e poi per festività nazionali (in Francia e in Italia). Ieri di viaggiatori se ne sono contati sei: di fronte a numeri del genere è difficile anche per il più inguaribile degli ottimisti guardare con fiducia al futuro. Il flop dei biglietti, nonostante la campagna di ticket low cost per incentivarne la vendita, i costi di gestione e un mercato che sembra appannaggio di clienti casuali e occasionali impongono una riflessione sul futuro di un'infrastruttura che il sindaco Cialente ha paragonato, per importanza e impatto strategico, all'autostrada A24. Qualche giorno fa la Xpress aveva annunciato novità e nuovi collegamenti con la Sardegna e la Sicilia, con voli a partire da 80 euro a tratta; per la Sardegna sembra essere concreto l'interessamento di Tourgest per un volo con Olbia (già attivo da Perugia). Forse una mano potrebbe arrivare dalla costruzione di un centro commerciale, previsto nel business plan della Xpress ma non dalle norme del Prg: un ostacolo superato dall’assise civica che ha approvato una variante al Piano regolatore (anche con i voti di parte delle opposizioni), che di fatto spiana la nascita di uno spazio per outlet e, volendo, per un centro fieristico. Qualche tempo fa, in un'intervista a un quotidiano on line, Musarella aveva invocato un cofinanziamento della Regione nell'acquisto dei biglietti per abbassare i costi per i passeggeri. Un'ipotesi che non sembra aver entusiasmato il neo presidente della Regione Luciano D'Alfonso, mentre il primo cittadino del capoluogo aveva parlato addirittura di «tariffe sociali» per incentivare l’acquisto dei ticket come avviene in altri scali nazionali. Senza specificare, però, che il presupposto per un aiuto di Stato, in deroga alla normativa europea, è riservato solamente alle popolazioni che realmente vivono e risiedono in aree particolarmente svantaggiate sotto il profilo della mobilità, come le isole, in virtù del cosiddetto «principio di territorialità», sancito dal Regolamento comunitario numero 1008/2008. Per intenderci, queste deroghe sono riservate solamente alle popolazioni residenti in Sardegna o nelle isole minori della Sicilia (come Pantelleria o Lampedusa), che di fronte a un'evidente impossibilità di raggiungere il continente con auto o treni, possono godere di tariffe scontate per i voli. Senza contare che nei casi appena citati (cofinanziamento e tariffe sociali) si tratterebbe di un ulteriore aiuto da parte del pubblico a una struttura che a più riprese è stata bollata come privata. Privata, ma beneficiaria di costosi regali dell'Amministrazione (variante a Prg, fondi per l’allargamento della pista e finanziamento di 600 mila euro l'anno in tre anni) che vanno ad aggiungersi agli altri fondi pubblici investiti sull'aerostazione, per una cifra che si aggira attorno ai quattro milioni di euro.

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http://www.iltempo.it/abruzzo/2014/06/05/raddoppiano-i-passeggeri-6-anziche-3-1.1257683
 
Come diceva una pubblicità " ti piace vincere facile?".
Basta togliere il gestore privato e fare una bella soc. pubblica o partecipata e rimpinguarla con soldi pubblici, mandare via il vettore attuale che investe di suo e far fare dalla suddetta soc.di gestione un bel contratto di " promozione turistica" con una compagnia aerea ( a caso fate voi) con soldi sempre pubblici e poi decidere il numero pax da sbandierare al mondo come un successo del cosiddetto " bacino d'utenza".
Così da 6 saranno 60 o 600 o 6.000 al giorno, fate voi . Poi si entrerà nel prossimo piano dei trasporti come aeroporto di interesse nazionale e perchè no investendo qualche altro miliocino di soldi pubblici........ Un vero HUB !!!!!
 
Aeroporto dell'Aquila, con Tourgest voli estivi verso la Sardegna

L'AQUILA - La Costa Smeralda ad un’ora di volo dallo scalo di Preturo grazie ai voli offerti dalla Tourgest, un tour operator che offre già altri collegamenti con la Sardegna, su Olbia, dagli scali di Ancona, Perugia e Parma.

Il costo del ticket sarà di 79 euro per tutti gli aeroporti. Per Perugia sono stati già attivati due voli settimanali, mentre per quanto riguarda lo scalo dei Parchi la frequenza deve essere ancora definita. «L’operazione è chiusa - ha spiegato il direttore Marketing Xpress, Ignazio Chiaramonte - dobbiamo solo stabilire se avremo uno o due voli settimanali dall’Aquila. Il collegamento dovrebbe partire anche nel capoluogo abruzzese entro la fine di giugno per coprire tutto il periodo estivo fino alla prima settimana di settembre. I collegamenti sono operati da Denim Air e gestiti da Tourgest, con aeromobili Fokker F50 da 50 posti. Sarà così possibile, in 55 minuti di volo, raggiungere le bellissime spiagge della Sardegna del Nord, dalla Costa Smeralda all’isola della Maddalena, da Santa Teresa di Gallura fino a Stintino. È possibile prenotare i voli da sito Tourgest. «Perugia è la nuova sfida, così come Ancona, Parma e L’Aquila. La volontà dell’azienda è quella di prediligere l’operatività di aeroporti dinamici, disponibili al cambiamento e a sperimentare nuove destinazioni» ha detto Lilli Porretto, chief executive officer di Tourgest. Intanto mercoledì scorso è decollato regolarmente il volo di linea L’Aquila - Milano. I passeggeri in arrivo sono stati due mentre quelli in partenza quattro (tra questi ultimi c'era anche l’amministratore della XPress, la società che gestisce l’aeroporto, Giuseppe Musarella).

http://www.ilmessaggero.it/abruzzo/aeroporto_aquila_voli_sardegna/notizie/730149.shtml
 
se qualcuno avesse avuto dubbi, fine dell'avventura dopo ben due rotazioni con 7 pax complessivi (di cui due volte lo stesso presidente).

Aeroporto dei Parchi, passo indietro della TwinJet: sospesi i voli tra L'Aquila e Milano


Voli sospesi. Stamane, la compagnia francese TwinJet ha deciso di gettare la spugna e di sospendere il collegamento tra l'aeroporto dei Parchi di Preturo e Milano Malpensa.

Finisce così, a poco più di due settimane dal decollo del primo aereo con direzione Milano. A confermarlo, l'agenzia che si occupa della vendita dei biglietti. E in effetti, navigando il sito della TwinJet è impossibile acquistare i tagliandi.

Pochissimi voli, ancor meno viaggiatori: quattro decolli in 17 giorni, due per Milano Malpensa e due per L'Aquila, per un totale di 7 passeggeri. Un paio di biglietti però, portavano il nome dell'amministratore della Xpress, Giuseppe Musarella. Non è bastato neppure abbassare il prezzo altissimo dei biglietti.

Eppure Musarella, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei voli per la città meneghina, a domanda di NewsTown aveva tenuto a precisare che i voli sarebbero stati assicurati fino alla fine di settembre - con la pausa estiva ad agosto -, anche se non fossero stati venduti biglietti.

Si tratta dell'ennesima promessa mancata dalla società di gestione.

Seguono aggiornamenti
 
se qualcuno avesse avuto dubbi, fine dell'avventura dopo ben due rotazioni con 7 pax complessivi (di cui due volte lo stesso presidente).

Aeroporto dei Parchi, passo indietro della TwinJet: sospesi i voli tra L'Aquila e Milano


Voli sospesi. Stamane, la compagnia francese TwinJet ha deciso di gettare la spugna e di sospendere il collegamento tra l'aeroporto dei Parchi di Preturo e Milano Malpensa.

Finisce così, a poco più di due settimane dal decollo del primo aereo con direzione Milano. A confermarlo, l'agenzia che si occupa della vendita dei biglietti. E in effetti, navigando il sito della TwinJet è impossibile acquistare i tagliandi.

Pochissimi voli, ancor meno viaggiatori: quattro decolli in 17 giorni, due per Milano Malpensa e due per L'Aquila, per un totale di 7 passeggeri. Un paio di biglietti però, portavano il nome dell'amministratore della Xpress, Giuseppe Musarella. Non è bastato neppure abbassare il prezzo altissimo dei biglietti.

Eppure Musarella, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei voli per la città meneghina, a domanda di NewsTown aveva tenuto a precisare che i voli sarebbero stati assicurati fino alla fine di settembre - con la pausa estiva ad agosto -, anche se non fossero stati venduti biglietti.

Si tratta dell'ennesima promessa mancata dalla società di gestione.

Seguono aggiornamenti

Veramente allucinante.
 
modesto parere:

1) la Xpress non doveva puntare su voli definiti da loro "business" con piccoli e dispendiosi aeromobili, con un catering composto da fagottino chimico al cioccolato con un caffè stile starbucks ed un quotidiano ( pure senza WC)..... ma puntare su altre major magari utilizzando L'Aquila come scalo intermedio per altra destinazione finale (una regional sarebbe andata bene) oppure ( ma qui potrei aprire un vespaio) utilizzando una low cost


2) la guerra fredda Pescara vs. L'Aquila non ha di certo aiutato ( della serie io ce l'ho piu' lungo e grosso del tuo e ti faccio vedere che so fare meglio di te)

3) le tariffe della Twin Jet erano vergognose ....uso questo termine giusto per essere educato... ma cosa pensavano di creare con quei prezzi? un Hub??? la grandeur francese stavolta ha toppato di grosso.... col botto direi ... aplausi. c'hanno marciato su alla grande.
ma dai......

4) la pista dell'aeroporto è corta (anche Ryanair che volerebbe ovunque anche a Lukla senza scalo da BGY se potesse, avrebbe delle difficolta' a decollare da Preturo)

5) L'Aquila non puo' essere una rotta business ma bensi' leisure (aiutata da pacchetti ad hoc) e rotta nazional popolare "immigration style"

6) con una Etihad Regional sulla tratta Foggia - L'Aquila o Ancona - L'Aquila o addirittura Brindisi - L'Aquila con destinazione finale FCO avrebbero potuto apportare ulteriori passeggeri ai loro tentacoli arabi per riempire qualche posto sui loro voli per l'Arabia.... infondo Etihad ora potenzierà FCO a piu' non posso... quale migliore occasione di riempire I loro mega stilosi aerei?

7) il p2p da e per L'Aquila non potrà mai funzionare

il disastrato sistema aeroportuale italiano e qui includo anche governo, regioni etc etc purtroppo non permettono questa rotta di nicchia neanche come scalo intermedio per altra destinazione finale ( tipo corriera degli anni 50)

peccato.
 
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