Lancio da primato: Felix Baumgartner si lancia col paracadute da oltre 120000 piedi


Secono me non arriverà alla velocità del suono, penso che sia una trovata per aumentare l' ascolto. L'impresa comunque è eccezionale.

Smentito! ;)

Comunque... gli EROI esistono!!! Un grande... credo di aver battuto il record di apnea su divano di casa!!! Entrerò anche io nel Guinness?! :D
 
Dalle sue dichiarazioni dice di no!

Adesso pongo la domanda: ma quando si supera il muro del suono, oltre al bang, non ci sono delle sollecitazioni che, ad occhio e croce un uomo non è in grado di sopportare? Voi che siete sicuramente più bravi, spiegatemi tutto, grazie!:D
 
Adesso pongo la domanda: ma quando si supera il muro del suono, oltre al bang, non ci sono delle sollecitazioni che, ad occhio e croce un uomo non è in grado di sopportare? Voi che siete sicuramente più bravi, spiegatemi tutto, grazie!:D

1° - Non so proprio che risponderti!
2° - Pensi sia un'altro "fake" tipo quello del finto allunaggio nel '69??? :cool:
 
Adesso pongo la domanda: ma quando si supera il muro del suono, oltre al bang, non ci sono delle sollecitazioni che, ad occhio e croce un uomo non è in grado di sopportare? Voi che siete sicuramente più bravi, spiegatemi tutto, grazie!:D

Che io sappia le sollecitazioni avvengono solo nella fase di puro superamento della barriera del suono: se questa viene superata in tempi rapidi, a causa della loro rapidità, sono ininfluenti.

Se invece un aereo viaggiasse costantemente ed esattamente alla velocità del suono, le sollecitazioni potrebbero avere gravi conseguenze sulla struttura dello stesso.
 
Adesso pongo la domanda: ma quando si supera il muro del suono, oltre al bang, non ci sono delle sollecitazioni che, ad occhio e croce un uomo non è in grado di sopportare? Voi che siete sicuramente più bravi, spiegatemi tutto, grazie!:D

era dentro una tuta pressurizzata e come Baumgartner stesso ha detto, non aveva la percezione del flusso di aria durante la caduta libera. Per la prima domanda...considera che a 39km di altezza hai una pressione atmosferica quasi nulla, quindi avevano preventivamente considerato lo spinning iniziale. Da qui il bottone nella tuta che avrebbe aperto il paracadute per stabilizzare se stesso. (se l'avesse premuto - come ha pensato di fare - non avrebbe superato Mach 1). Poi lui stesso è riuscito a stabilizzarsi ed il resto è storia...

inoltre, l'assenza di punti di riferimento non permetteva di valutare la velocità. L'essere umano percepisce l'accelerazione ma non la velocità in sè e per sè.
 
Noi abbiamo temuto il peggio, ma chissà lui se aveva le cose sotto controllo o si dava per spacciato...
 
Domanda forse stupida... Ma quando ha superato il muro del suono, ha sentito il suo "bang"?

Il suono per propagarsi ha bisogno di un mezzo , cioe' l'aria , nello spazio assoluto non c'e propagazione del suono .
Avendo lui superato la velocita' del suono pochi secondo dopo il salto, quindi ancora nel vuoto (non in atmosfera ) non si sara' propagato nessun rumore.
 
Il suono per propagarsi ha bisogno di un mezzo , cioe' l'aria , nello spazio assoluto non c'e propagazione del suono .
Avendo lui superato la velocita' del suono pochi secondo dopo il salto, quindi ancora nel vuoto (non in atmosfera ) non si sara' propagato nessun rumore.

...non e' proprio cosi' :
non era nel vuoto per il semplice fatto che a quella quota, se ci fosse il vuoto, il pallone non sarebbe riuscito a salire.
E' una atmosfera estrememente rarefatta ma non e' "vuoto".
il rumore del "bang" sonico e' la conseguenza delle onde d'urto che si propagano verso il terreno e comunque dietro l'oggetto supersonico (dato che l'oggetto si muove piu' velocemente del suono).
Lui quindi non ha percepito alcun rumore
 
Alcune domande sorgono spontanee: 1) come mai l'estrema velocità non gli ha strappato il casco, gli strumenti, insomma non gli ha "strappato" tutto, almeno nelle apparecchiature che portava? Direte: sono materiali speciali super resistenti..si, ok, ma 1300 km/h sono tantissimi!!! 2) il paracadute si sarà aperto alla max velocità, no? e non vi era il pericolo che non potesse sopportare la sollecitazione e strapparsi anch'esso?
Grazie e un saluto a tutti
 
penso avesse 3 paracadute, esattamente per il motivo che hai esposto e credo sia stata la causa di molti incidenti. Se fallisce il primo c'è lo sgancio e l'apertura del sussidiario :)
 
Alcune domande sorgono spontanee: 1) come mai l'estrema velocità non gli ha strappato il casco, gli strumenti, insomma non gli ha "strappato" tutto, almeno nelle apparecchiature che portava? Direte: sono materiali speciali super resistenti..si, ok, ma 1300 km/h sono tantissimi!!! 2) il paracadute si sarà aperto alla max velocità, no? e non vi era il pericolo che non potesse sopportare la sollecitazione e strapparsi anch'esso?
Grazie e un saluto a tutti

perche' a causa dell'atmosfera estremamente rarefatta, e quindi la densita' dell'aria bassissima, la resistenza che opponeva all'avanzamento era minima e questo gli ha permesso di raggiungere quella velocita'.
Se avesse avuto un anemometro, avrebbe letto una velocita' di gran lunga piu' bassa (100/200 km/h) proprio in virtu' della bassa densita' dell'aria.
Man mano che scendeva l'aria diventava piu' densa, la resistenza aerodinamica aumentava e la velocita' diminuiva fino a livelli "normali" per consentire l'apertura del paracadute in sicurezza.
 
penso avesse 3 paracadute, esattamente per il motivo che hai esposto e credo sia stata la causa di molti incidenti. Se fallisce il primo c'è lo sgancio e l'apertura del sussidiario :)

no, l'apertura del paracadute e' avvenuta a velocita' decisamente piu' bassa, velocita' diminuita in funzione del graduale incremento di densita' atmosferica e quindi della resistenza all'avanzamento