«Il traffico dello scalo di Lamezia Terme "tiene" nei primi mesi della stagione estiva e conferma anche per il rimanente periodo l'ottimo andamento registrato lo scorso anno». Lo comunica la società di gestione Sacal.
«Questo dato ha poi – si fa rilevare – un valore aggiunto, perchè si confronta stavolta con uno scenario nazionale ed internazionale tutt'altro che entusiasmante, ma al contrario fortemente recessivo, e per almeno due sostanziali motivi: il costo del carburante degli aeromobili (che incide oramai per il 33% del totale, mentre era intorno al 10% appena qualche anno fa) aumentato esponenzialmente; la situazione economica generalmente stagnante dell'economia italiana, ma anche europea e statunitense.
Si tratta di problemi concreti, che hanno direttamente influito sul movimento turistico generale e, nello specifico, sugli operativi delle compagnie aeree che hanno dovuto optare, di necessità, per la riduzione o la cancellazione di diversi collegamenti e per ridimensionare i propri network, allo scopo di raggiungere obiettivi economici profittevoli alla luce del nuovo scenario.
Scenario che - aggiunge Sacal – non è incoraggiante e per di più, come segnalano tutti gli indicatori, destinato a non mutare per il resto dell'anno, nè per l'anno prossimo. I dati di traffico passeggeri e voli relativi al mese di giugno 2008 e quelli fin oggi acquisiti sul mese di luglio, denotano dunque per lo scalo lametino il mantenimento degli ottimi risultati della scorsa stagione. Ciò che soddisfa maggiormente, è la tenuta del numero complessivo dei voli: come spiegato, questione divenuta ad alto rischio e ad alta criticità per le ragioni di cui sopra, e che nel periodo in esame ha determinato una flessione in buona parte degli scali italiani.
Se l'estate calabrese fa dunque vedere il sereno, i primi sei mesi del 2008 (in rapporto naturalmente allo stesso periodo del 2007) infondono a Sacal, la Società che gestisce lo scalo, maggiore ottimismo: Lamezia Terme registra infatti un lusinghiero + 8,8 % di passeggeri e un + 6,6 % di voli, ad ulteriore conferma dell'ottimo «stato di salute» dell'aeroporto e della sua crescente considerazione nel panorama del traffico civile nazionale ed internazionale.
Chiaramente, questo risultato non è venuto da solo, casualmente, ma è frutto del costante lavoro di marketing e di confronto portato avanti da Sacal, a pieno ritmo e «a 360 gradi», con i vettori e con gli operatori del mercato, lavoro che ha determinato, oltre il citato consolidamento di voli e passeggeri, l'aperture di nuove rotte e l'arrivo di nuovi vettori.
«A fronte dell'improvvisa cancellazione dei voli di 'Club Air' per Verona e Venezia, compagnia aerea che sta tentando faticosamente il rientro nell'attività operativa – fa notare il presidente di Sacal, Eugenio Ripepe – si segnalano significative novità, come il volo di Gazpromavia da e per Mosca; il volo Air One per Milano Malpensa, tutti i giorni, col chiaro obiettivo di alimentare le nuove direttrici europee ed intercontinentali attivate dalla Compagnia di Toto su Malpensa dopo le cancellazioni di Alitalia a seguito dello spostamento dell'hub a Fiumicino; quindi il volo low-cost di Easy Jet, ancora per Malpensa, in partenza dal 13 ottobre.» «Naturalmente – fa sapere Ripepe – l'impegno per lo sviluppo dello scalo continua in tutte le direzioni, e contiamo - conclude il presidente della società aeroportuale - di raggiungere nuovi importanti obiettivi, già dalla prossima stagione autunnale che si profila all'insegna della crescita del trasporto aereo soprattutto in termini turistici considerato che puntiamo a vettori che coprono sempre nuove rotte».
fonte: gazzettadelsud.it
«Questo dato ha poi – si fa rilevare – un valore aggiunto, perchè si confronta stavolta con uno scenario nazionale ed internazionale tutt'altro che entusiasmante, ma al contrario fortemente recessivo, e per almeno due sostanziali motivi: il costo del carburante degli aeromobili (che incide oramai per il 33% del totale, mentre era intorno al 10% appena qualche anno fa) aumentato esponenzialmente; la situazione economica generalmente stagnante dell'economia italiana, ma anche europea e statunitense.
Si tratta di problemi concreti, che hanno direttamente influito sul movimento turistico generale e, nello specifico, sugli operativi delle compagnie aeree che hanno dovuto optare, di necessità, per la riduzione o la cancellazione di diversi collegamenti e per ridimensionare i propri network, allo scopo di raggiungere obiettivi economici profittevoli alla luce del nuovo scenario.
Scenario che - aggiunge Sacal – non è incoraggiante e per di più, come segnalano tutti gli indicatori, destinato a non mutare per il resto dell'anno, nè per l'anno prossimo. I dati di traffico passeggeri e voli relativi al mese di giugno 2008 e quelli fin oggi acquisiti sul mese di luglio, denotano dunque per lo scalo lametino il mantenimento degli ottimi risultati della scorsa stagione. Ciò che soddisfa maggiormente, è la tenuta del numero complessivo dei voli: come spiegato, questione divenuta ad alto rischio e ad alta criticità per le ragioni di cui sopra, e che nel periodo in esame ha determinato una flessione in buona parte degli scali italiani.
Se l'estate calabrese fa dunque vedere il sereno, i primi sei mesi del 2008 (in rapporto naturalmente allo stesso periodo del 2007) infondono a Sacal, la Società che gestisce lo scalo, maggiore ottimismo: Lamezia Terme registra infatti un lusinghiero + 8,8 % di passeggeri e un + 6,6 % di voli, ad ulteriore conferma dell'ottimo «stato di salute» dell'aeroporto e della sua crescente considerazione nel panorama del traffico civile nazionale ed internazionale.
Chiaramente, questo risultato non è venuto da solo, casualmente, ma è frutto del costante lavoro di marketing e di confronto portato avanti da Sacal, a pieno ritmo e «a 360 gradi», con i vettori e con gli operatori del mercato, lavoro che ha determinato, oltre il citato consolidamento di voli e passeggeri, l'aperture di nuove rotte e l'arrivo di nuovi vettori.
«A fronte dell'improvvisa cancellazione dei voli di 'Club Air' per Verona e Venezia, compagnia aerea che sta tentando faticosamente il rientro nell'attività operativa – fa notare il presidente di Sacal, Eugenio Ripepe – si segnalano significative novità, come il volo di Gazpromavia da e per Mosca; il volo Air One per Milano Malpensa, tutti i giorni, col chiaro obiettivo di alimentare le nuove direttrici europee ed intercontinentali attivate dalla Compagnia di Toto su Malpensa dopo le cancellazioni di Alitalia a seguito dello spostamento dell'hub a Fiumicino; quindi il volo low-cost di Easy Jet, ancora per Malpensa, in partenza dal 13 ottobre.» «Naturalmente – fa sapere Ripepe – l'impegno per lo sviluppo dello scalo continua in tutte le direzioni, e contiamo - conclude il presidente della società aeroportuale - di raggiungere nuovi importanti obiettivi, già dalla prossima stagione autunnale che si profila all'insegna della crescita del trasporto aereo soprattutto in termini turistici considerato che puntiamo a vettori che coprono sempre nuove rotte».
fonte: gazzettadelsud.it