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Gigginhio 737
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Lamezia Terme, 12 novembre – Cerimonia di inaugurazione del nuovo terminal, provvisoriamente ospitato in una struttura prefabbricata, all’aeroporto di Lamezia Terme. Alla cerimonia, che ha visto anche la premiazione, un po’ alla “United States of America”, del duemilionesimo passeggero che ha ricevuto in regalo un volo andata/ritorno per due persone per qualsiasi destinazione nazionale, hanno partecipato diversi esponenti politici, comunali, provinciali, regionali e nazionali. Tra i tanti esponenti delle istituzioni locali citiamo il presidente del consiglio regionale Talarico, il presidente della regione Scopelliti, il vice ministro ai trasporti uscente Misiti, il sottosegretario uscente all’economia Gentile, il presidente dell’Enac Vito Riggio, il presidente della provincia Wanda Ferro, il vice sindaco di Lamezia Cicione, il rappresentante Sacal per Lamezia Grandinetti, il vice presidente Sacal Bevilacqua, il consigliere regionale Mario Magno e tanti altri, tra assessori regionali, provinciale e onorevoli. Per il presidente Speziali, che ha introdotto i lavori dopo il taglio del nastro “l’aeroporto Internazionale di Lamezia Terme si caratterizza sempre di più come la grande e privilegiata porta d’accesso della Calabria, ma anche come una moderna struttura idonea per la valorizzazione delle eccellenze regionali, a partire da quelle agroalimentari e dell’artigianato artistico. Il Cda della Sacal Spa ha inteso dare risalto, con il coinvolgimento delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose, un momento tanto significativo per la vita dell’Aeroporto e per l’intero tessuto economico e sociale calabrese. La nostra infrastruttura aeroportuale - sottolinea - si conferma come una delle più dinamiche del Paese. L’aumento costante dei passeggeri significa anche necessità di nuovi investimenti finalizzati all’erogazione di servizi sempre più efficienti, moderni e tecnologicamente avanzati”.Dal canto suo il presidente Enac Riggio ha sottolineato come si debba puntare ad altri e più prestigiosi obiettivi non nascondendo come l’aeroporto di Lamezia sia l’aerostazione d’eccellenza e punto di riferimento per tutta la Calabria. Per puntare in alto, però, secondo Riggio bisogna anche adeguare una struttura che non può non avere come massima priorità l’ampliamento e l’innovazione della struttura stessa. Inoltre, secondo Riggio, la Calabria non deve puntare ad una aeroportualità diffusa, ma cercare di potenziare e migliorare la propria rete ferroviaria e viaria. Sulla riqualificazione dell’aeroporto Speziali precisa che è già stata finanziata, ed è in corso di realizzazione, l’ampliamento della pista d’atterraggio per ulteriori 3.000 metri. Questo ampliamento comporterà l’arrivo di vettori intercontinentali, caratterizzando sempre più l’aeroporto come internazionale. Inoltre, a breve, sarà finanziato un primo lotto funzionale di 50 milioni di euro, dei complessivi 90 milioni che dovrà approvare il Cipe, e che riguardano la realizzazione della nuova aerostazione. Per Speziali, ulteriore impulso all’aeroporto verrà dato anche dalla riqualificazione dell’area esterna all’aeroporto con la “torre dell’eccellenza”, una sorta di centro commerciale dei prodotti tipici calabresi che avrà il suo apice nel ristorante panoramico posto in alto alla struttura. Alla fine, l’orafo Gerardo Sacco ha voluto rendere omaggio al traguardo dei 2 milioni di passeggeri con una targa in cui spiccano le sue famose maschere apotropaiche e una riproduzione di Terina, in omaggio alla città di Lamezia Terme sede dell’aeroporto regionale.