Lamezia - Aerei dirottati e cancellati, Alitalia continua a penalizzarci


Ethan Hunt

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2 Settembre 2007
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LAMEZIA - SUF, Calabria.
Lamezia Terme - Da Fiumicino era diretto a Lamezia, ma il volo AP-3402 è stato dirottato a Milano. Lasciando l'amaro in bocca ai passeggeri diretti in Calabria che sono atterrati alle 13. In tutto 150 minuti di ritardo che fanno saltare appuntamenti con i familiari, riunioni di lavoro, coincidenze con altri mezzi. Il dirottamento è avvenuto nei cieli d'Italia giovedì 9 aprile ma si è saputo solo ieri, leggendo una lettera tostissima che il presidente della Sacal Eugenio Ripepe ha scritto a Roberto Colaninno, patron di Cai, la società che ha ereditato Alitalia.
«Prosegue la prassi della cancellazione e dei ritardi dei voli Alitalia sull'aeroporto lametino», sostiene Ripepe. Che ricorda come il "nuovo corso" della compagnia area «avrebbe previsto il rafforzamento della presenza sullo scalo calabrese con l'incremento dei voli».
Ma il presidente legge un diario di guerra. Lunedì nero quello appena passato all'aeroporto lametino: il volo AP-3408 in arrivo da Fiumicino alle 14.30 è scomparso dal tabellone elettronico: cancellato. Il volo AP-3409 in partenza alle 15.15 sparito anche lui. Cancellati nella stessa giornata l'AZ-1171 in arrivo da Roma alle 17.20 e l'AP-3405 che sarebbe dovuto decollare alle 18.05. Tutto questo è avvenuto senza preavviso. Con i viaggiatori inebetiti o incavolati con i loro trolley al seguito.
A tutto questo s'aggiunge il panico di giovedì scorso sul volo, sempre di Alitalia, dal "Minniti" di Reggio a Linate. Subito dopo il decollo va in fumo un motore e il comandante molto abilmente riesce ad atterrare senza problemi a Lamezia. Un'emergenza che si è ripetuta anche poche settimane fa su un altro volo, e che è stata segnalata con disagio dal Codacons. Perchè per i passeggeri di quell'aereo, dopo i brividi sulle Eolie, s'è aggiunta l'Odissea passata per poter arrivare a destinazione.
«Comprenderà a questo punto che simile modo di operare», prosegue Ripepe, «che di fatto, e non vorremmo crederlo, sembra riproporre le stesse modalità della vecchia compagnia di bandiera, adusa oltre che alle cancellazioni improvvise, anche agli orari improbabili e alle tariffe inaccessibili, non giova al nostro scalo e alla Calabria. Non fa piacere all'utenza. E certamente neppure favorisce il "rilancio" di Cai: che al contrario, così facendo, non può ogni volta non vedere affievolirsi il "feeling" e il gradimento della clientela».
E ancora: «La situazione operativa risulta ancora fortemente penalizzante per il nostro scalo e per la clientela, da cui riceviamo continue e reiterate proteste. Ci pare peraltro in controtendenza con la strategia dichiarata, che annunciava un rafforzamento di Cai sul domestico e proprio sugli aeroporti del Sud, per meglio alimentare il traffico passeggeri verso Fiumicino, definito hub unico di riferimento nazionale».
Alla fine il presidente di Sacal cerca di addolcire la pillola a Colaninno: «Facendo comunque conto sulla sua sensibilità e la sua operatività, pure in un momento comprensibilmente complesso e delicato, allo scopo di verificare gli argomenti in oggetto e individuare le migliori soluzioni, magari con la stessa sensibilità e accortezza riservata agli utenti della tratta Milano-Roma. Da parte mia e della Sacal assicuriamo comunque l'abituale massimo sostegno all'operatività di Cai sul nostro scalo, per raggiungere i migliori livelli di servizio e così sostenere la fidelizzazione del bacino di traffico, che nonostante tutto, riconosce ancora il prestigio del marchio Alitalia-Cai».

Fonte: Gazzettadelsud.it
 
Dov'è sto marchio così prestigioso?
Io non lo vedo!
Poteva esserlo AP prima della fusione.....
 
prestigioso marchio??? dove nei paesi del terzo mondo.. forse ormai piu e' evoluti del nostro.. All estero Alitalia e' fallita!!! e se continua a volare e' perche ci ha messo la faccia berlusconi e i soldi noi contribuenti! questa e' la realta!! adesso abbiamo un ibrido che cerca a fatica di portare avanti un operativo tagliuzzato e ricucito alla bisogna!!!Venerdi sera ero a linate ad attendere un amico in arrivo da Fco... il suo volo delle 22,40 e' stato cancellato e i pax al gate!!! inviati in fretta e furia ad un altro gate e imbarcati su un volo ap che sarebbe dovuto partire un ora prima... ma che nn aveva equipaggio....!! alla fine... come sempre ha vinto il 2x1.. brava CAI!!!
Poi si chiedono anche xche ci sono aeroporti che x evitare emorragie di pax si "prostituiscono" scusate la parola... a Ryan x avere uno straccio di voli in orario e soprattutto sempre operativi!!! e a prezzi decenti!
 
Se non cambia registro in fretta, tra un annetto AZ rischia di non esserci più, fidati.
E sia chiaro la mia non è una gufata. Ma sembra che in AZ abbiano studiato alla perfezione il "Manuale per far fuggire il cliente", dove sono specificati tutti i metodi per togliersi dalle p...e quei rompico...ni chiamati "passeggeri".
Che dire, spiace e anche tanto.
 
Anche se la nuova AZ avrà problemi tra qualche anno, di certo non la faranno mai finire a gambe all'aria.
 
Se pur in termini minori anche qui a FLR assistiamo a cancellazioni improvvise! ultimamente sono abbonati a Quello delle 15,15, 'FCO naturalmente !!!
Cmq ripeto non cosi grave come a SUF visto e considerato che per fortuna e' un volo solo Feder e non p2p!
secondo me hanno problemi proprio di flotta insufficente ! Sbaglio?
 
Anche se la nuova AZ avrà problemi tra qualche anno, di certo non la faranno mai finire a gambe all'aria.
Questa volta è diverso: la compagnia è privata e il governo non può ne potrà mai metterci soldi. Se AF o qualcun'altro non dovessero comprare AZ in fretta, magari ulteriormente ridotta e a prezzi da saldo, l'azienda chiuderà. Il governo potrà intervenire con mega-ammortizzatori sociali per i dipendenti, ma l'azienda fallirà.
Siamo all'ultimo giro.
Il problema è che in molti non l'hanno ancora capito.
 
......questa estate su Lamezia ci sono altre compagnie da Fiumicino.

Basta Usarle..... e non prenotare con Alitalia.


Tiz