L’aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearance


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L’aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearance
Lo scalo registra da novembre una crescita progressiva, nelle prime tre settimane di gennaio si è attesta al 26,57%


Dal 1 gennaio 2011 l’Aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearance, acquisendo gli standard nella pianificazione dell’operatività dei voli a cui sono attestati i maggiori scali e garantendone uno sviluppo coerente con le dinamiche del trasporto aereo a livello nazionale ed internazionale. Assoclearance, l’associazione formata da compagnie aeree e società di gestione aeroportuali, ha il compito, attraverso l’assegnazione e la gestione delle bande orarie (slots) aeroportuali, di coordinare la pianificazione del traffico aereo sui maggiori scali nazionali. L'entrata del Catullo in Assoclearance consentirà una migliore gestione complessiva del traffico sullo scalo, anche attraverso la sincronizzazione delle attività operative tra i vari aeroporti associati, nella prospettiva di crescita futura e dei volumi di traffico che già movimenta. “L'Aeroporto di Verona sta registrando da novembre una crescita progressiva, che nelle prime tre settimane di gennaio si è attesta al 26,57%. Il 21% dei passeggeri è low cost. I passeggeri in arrivo nelle prime tre settimane di gennaio sono in crescita del 25,19% rispetto allo stesso periodo del 2010, comportando un beneficio economico importante per il territorio in termini di indotto turistico. L’ingresso dell’Aeroporto di Verona in Assoclearence rappresenta allo stesso tempo un risultato e un’opportunità *- ha dichiarato Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto di Verona -. Un risultato perché l’Aeroporto di Verona si è profondamente evoluto e strutturato tanto da aver conseguito una maturità tale che gli consente di divenire un aeroporto coordinato al pari dei più importanti scali nazionali. Un’opportunità perché l’entrata in Assoclearance consentirà uno sviluppo più omogeneo del traffico, contribuendo ad una crescita equilibrata con benefici a caduta sull’utenza. L’Aeroporto di Verona sta attraversando una fase evolutiva importante per garantire standard sempre elevati nella qualità del servizio, e l'entrata in Assoclearance ne è un esempio”. (Guida Viaggi)

CIAO
_goa
 
L’aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearance
Lo scalo registra da novembre una crescita progressiva, nelle prime tre settimane di gennaio si è attesta al 26,57%


Dal 1 gennaio 2011 l’Aeroporto di Verona aderisce ad Assoclearance, acquisendo gli standard nella pianificazione dell’operatività dei voli a cui sono attestati i maggiori scali e garantendone uno sviluppo coerente con le dinamiche del trasporto aereo a livello nazionale ed internazionale. Assoclearance, l’associazione formata da compagnie aeree e società di gestione aeroportuali, ha il compito, attraverso l’assegnazione e la gestione delle bande orarie (slots) aeroportuali, di coordinare la pianificazione del traffico aereo sui maggiori scali nazionali. L'entrata del Catullo in Assoclearance consentirà una migliore gestione complessiva del traffico sullo scalo, anche attraverso la sincronizzazione delle attività operative tra i vari aeroporti associati, nella prospettiva di crescita futura e dei volumi di traffico che già movimenta. “L'Aeroporto di Verona sta registrando da novembre una crescita progressiva, che nelle prime tre settimane di gennaio si è attesta al 26,57%. Il 21% dei passeggeri è low cost. I passeggeri in arrivo nelle prime tre settimane di gennaio sono in crescita del 25,19% rispetto allo stesso periodo del 2010, comportando un beneficio economico importante per il territorio in termini di indotto turistico. L’ingresso dell’Aeroporto di Verona in Assoclearence rappresenta allo stesso tempo un risultato e un’opportunità *- ha dichiarato Fabio Bortolazzi, presidente dell’aeroporto di Verona -. Un risultato perché l’Aeroporto di Verona si è profondamente evoluto e strutturato tanto da aver conseguito una maturità tale che gli consente di divenire un aeroporto coordinato al pari dei più importanti scali nazionali. Un’opportunità perché l’entrata in Assoclearance consentirà uno sviluppo più omogeneo del traffico, contribuendo ad una crescita equilibrata con benefici a caduta sull’utenza. L’Aeroporto di Verona sta attraversando una fase evolutiva importante per garantire standard sempre elevati nella qualità del servizio, e l'entrata in Assoclearance ne è un esempio”. (Guida Viaggi)

CIAO
_goa

Ma che stanno a dì.... se si aderisce ad assoclearance vuol dire che non si è in grado di gestire il proprio traffico. Purtroppo per molti è ganzo...
 
speriamo cambi qualcosa insieme al fatto che col comune di Villafranca pare abbiano firmato accordi per allargamento parcheggi, spostamento fuel storage e viabilità esterna..
 
Ma che stanno a dì.... se si aderisce ad assoclearance vuol dire che non si è in grado di gestire il proprio traffico. Purtroppo per molti è ganzo...

Ma che dici ..... il traffico negli aeroporti italiani è gestito da ENAV, si aderisce a Assoclearance perchè si ritiene di aumentare il traffico fino a dover procedere all'assegnazione degli slot e quindi si preferisce farli gestire da un ente terzo.
 
L'adesione o meno dipende dalla classificazione dell'aeroporto: pienamente coordinato, coordinato o non coordinato....