LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Sogaer annuncia: quote in vendita30.09.2010
Due advisor al lavoro, scadenza delle manifestazioni d’interesse il 18
Ascolta la notiziaL’investimento deve garantire ricadute sul territorio Avviso pubblicato anche sul Financial Times ALESSANDRA SALLEMI CAGLIARI. Sogaer gestore dello scalo di Elmas vende il 40 per cento delle quote. Si cercano operatori «fortemente motivati per un investimento caratterizzato da ricadute positive in termini socioeconomici e di sviluppo del territorio interessato e servito dall’aeroporto». Sogaer vende «almeno il 40 per cento del capitale sociale» e il proprietario della società, la Camera di commercio di Cagliari, «intende sollecitare e vagliare manifestazioni di interesse». Queste dovranno arrivare entro mezzogiorno del 18 ottobre 2010, il destinatario è l’advisor finanziario scelto dalla Camera di commercio per gestire l’intera operazione, la EnVent srl, che ha sede in via Barberini a Roma. La consulenza legale è stata affidata invece a un altro advisor, lo Studio Legale Ghia. Dunque cosa chiede Cagliari al mondo per entrare nella gestione dell’aeroporto? Intanto si fa sapere a chiunque sia interessato quanto conta lo scalo per la comunità locale: «...l’aeroporto è un asset strategico per il territorio di riferimento e per il bacino del Mediterraneo, offrendo servizi di assistenza tecnica e commerciale alle compagnie aeree e ai passeggeri che transitano all’interno delle strutture aeroportuali, e consentendo il traffico, lo stoccaggio, il deposito di merci». Si fa sapere che la concessione di Sogaer è quarantennale, un’eternità, nel mondo degli affari. Tornando ai requisiti degli aspiranti investitori. Struttura azionaria degli acquirenti. Chi entrerà nella procedura di cessione delle quote da parte di Sogaer, sarà tenuto a garantire il mantenimento della stessa struttura azionaria per un periodo di almeno 36 mesi. Salute degli aspiranti acquirenti. Deve essere totale. Non saranno neppure esaminate entità in liquidazione, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa o qualunque altra procedura denoti stato di crisi, insolvenza o cessazione di attività. Non saranno esaminate le manifestazioni di interesse di società che non siano in regola con obblighi erariali, norme assistenziali o previdenziali ecc. Prescrizioni ovvie, meglio farle. Documenti da allegare alla manifestazione d’interesse. Dallo statuto ai bilanci, alle motivazioni strategiche di interesse all’acquisto. Finalità dell’annuncio. Si chiede la manifestazione di un interesse all’acquisto, ma «non ha natura di invito a offrire, né di offerta al pubblico, né di sollecitazione al pubblico risparmio». Precisazioni successive. Nel bando della Camera di commercio si spiega che quanto indicato nel documento potrà essere suscettibile di integrazioni chieste dai due advisor (legale e finanziario) cui l’operazione è stata affidata. Gli advisor potranno chiedere ogni informazione ritenuta utile e necessaria «per condurre un’insindacabile analisi di preselezione, all’esito del quale saranno indicati i soggetti che potranno accedere alla successiva fase della procedura, i cui termini, condizioni e modalità saranno oggetto di comunicazione successiva». Insomma la strada tracciata è netta, l’annuncio è in pubblicazione su giornali locali e su due quotidiani internazionali, il passo era atteso: sarà un test dell’interesse che la Sardegna riesce a ingenerare negli operatori economici se mette a disposizione un prodotto già avviato.
(La Nuova Sardegna)
Naturalmente la quota minima è 40% ma si cercherà di vendere la totalità delle quote. Probabilmente si cercherà di vendere ad una società che potrà dare un piano industriale serio e a lungo termine, queste sono le richieste maggiori. In secondo luogo, saranno presi a visione le possibili sinergie fra la nuova società e gli enti regionali per un nuovo "prodotto" cagliari passando proprio dall'aeroporto.
Due advisor al lavoro, scadenza delle manifestazioni d’interesse il 18
Ascolta la notiziaL’investimento deve garantire ricadute sul territorio Avviso pubblicato anche sul Financial Times ALESSANDRA SALLEMI CAGLIARI. Sogaer gestore dello scalo di Elmas vende il 40 per cento delle quote. Si cercano operatori «fortemente motivati per un investimento caratterizzato da ricadute positive in termini socioeconomici e di sviluppo del territorio interessato e servito dall’aeroporto». Sogaer vende «almeno il 40 per cento del capitale sociale» e il proprietario della società, la Camera di commercio di Cagliari, «intende sollecitare e vagliare manifestazioni di interesse». Queste dovranno arrivare entro mezzogiorno del 18 ottobre 2010, il destinatario è l’advisor finanziario scelto dalla Camera di commercio per gestire l’intera operazione, la EnVent srl, che ha sede in via Barberini a Roma. La consulenza legale è stata affidata invece a un altro advisor, lo Studio Legale Ghia. Dunque cosa chiede Cagliari al mondo per entrare nella gestione dell’aeroporto? Intanto si fa sapere a chiunque sia interessato quanto conta lo scalo per la comunità locale: «...l’aeroporto è un asset strategico per il territorio di riferimento e per il bacino del Mediterraneo, offrendo servizi di assistenza tecnica e commerciale alle compagnie aeree e ai passeggeri che transitano all’interno delle strutture aeroportuali, e consentendo il traffico, lo stoccaggio, il deposito di merci». Si fa sapere che la concessione di Sogaer è quarantennale, un’eternità, nel mondo degli affari. Tornando ai requisiti degli aspiranti investitori. Struttura azionaria degli acquirenti. Chi entrerà nella procedura di cessione delle quote da parte di Sogaer, sarà tenuto a garantire il mantenimento della stessa struttura azionaria per un periodo di almeno 36 mesi. Salute degli aspiranti acquirenti. Deve essere totale. Non saranno neppure esaminate entità in liquidazione, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa o qualunque altra procedura denoti stato di crisi, insolvenza o cessazione di attività. Non saranno esaminate le manifestazioni di interesse di società che non siano in regola con obblighi erariali, norme assistenziali o previdenziali ecc. Prescrizioni ovvie, meglio farle. Documenti da allegare alla manifestazione d’interesse. Dallo statuto ai bilanci, alle motivazioni strategiche di interesse all’acquisto. Finalità dell’annuncio. Si chiede la manifestazione di un interesse all’acquisto, ma «non ha natura di invito a offrire, né di offerta al pubblico, né di sollecitazione al pubblico risparmio». Precisazioni successive. Nel bando della Camera di commercio si spiega che quanto indicato nel documento potrà essere suscettibile di integrazioni chieste dai due advisor (legale e finanziario) cui l’operazione è stata affidata. Gli advisor potranno chiedere ogni informazione ritenuta utile e necessaria «per condurre un’insindacabile analisi di preselezione, all’esito del quale saranno indicati i soggetti che potranno accedere alla successiva fase della procedura, i cui termini, condizioni e modalità saranno oggetto di comunicazione successiva». Insomma la strada tracciata è netta, l’annuncio è in pubblicazione su giornali locali e su due quotidiani internazionali, il passo era atteso: sarà un test dell’interesse che la Sardegna riesce a ingenerare negli operatori economici se mette a disposizione un prodotto già avviato.
(La Nuova Sardegna)
Naturalmente la quota minima è 40% ma si cercherà di vendere la totalità delle quote. Probabilmente si cercherà di vendere ad una società che potrà dare un piano industriale serio e a lungo termine, queste sono le richieste maggiori. In secondo luogo, saranno presi a visione le possibili sinergie fra la nuova società e gli enti regionali per un nuovo "prodotto" cagliari passando proprio dall'aeroporto.