La Tribune : "Air France acquisto di Alitalia nel 2013 attraverso scambio di azioni"

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DusCgn

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La Tribune : "Air France acquisto di Alitalia nel 2013 attraverso scambio di azioni"

Alitalia: Air France, acquisto nel 2013 attraverso scambio di azioni (La Tribune)

Finanzaonline.com - 7.3.12/09:41

Air France avrebbe intenzione di acquistare Alitalia nel 2013 attraverso uno scambio di azioni. A dirlo il quotidiano francese La Tribune che cita una fonte della stessa compagnia aerea. Il prezzo corrente delle azioni di Air France, a detta della testata d´oltralpe, è infatti al momento troppo basso per permettere un´acquisizione. Air France conta sul proprio programma di abbattimento dei costi per guidare al rialzo i prezzi.

Fonte: Finanza.com




l'articolo originale in francese

http://www.latribune.fr/entreprises...n-d-air-france-klm-pour-croquer-alitalia.html
 
Con lo scambio di azioni, si parla di acquisizione o di integrazione?
Non è che cambi molto. Quello che conta alla fine è chi è il padrone della baracca post-fusione. E visti gli attuali prezzi di borsa, al momento sarebbero gli italiani, ipotesi francamente poco credibile (sic stantibus rebus)
 
questi vogliono fare come porsche con vag, vogliono mangiare e rischiano di essere mangiati
 
Qualcuno conosce o sa dove trovare l'attuale capitalizzazione di AF e quanto sarebbe valutata AZ? Piu' che altro per capire di che numeri stiamo parlando.
 
Qualcuno conosce o sa dove trovare l'attuale capitalizzazione di AF e quanto sarebbe valutata AZ? Piu' che altro per capire di che numeri stiamo parlando.

1.2 mld. Se i patrioti decidessero di rientrare del loro investimento, scoregetemi se sbaglio, dovrebbero avere una percentuale sul capitale AF talmente elevata da prenderne in controllo. Ipotesi piuttosto fantascientifica. Da qui l'annuncio di monsieur: http://www.corriere.it/economia/12_...lo_15258846-6919-11e1-96a4-8c08adc6b256.shtml che suona un po' come "se facciamo come vi diciamo noi, forse qualcosa si puo' fare. Altrimenti amici come prima".
 
1.2 mld. Se i patrioti decidessero di rientrare del loro investimento, scoregetemi se sbaglio, dovrebbero avere una percentuale sul capitale AF talmente elevata da prenderne in controllo. Ipotesi piuttosto fantascientifica. Da qui l'annuncio di monsieur: http://www.corriere.it/economia/12_...lo_15258846-6919-11e1-96a4-8c08adc6b256.shtml che suona un po' come "se facciamo come vi diciamo noi, forse qualcosa si puo' fare. Altrimenti amici come prima".
Infatti, agli attuali valori di capitalizzazione (e al presumibile valore di AZ-CAI, che non essendo quotata è più difficile da stimare), "les italiens" avrebbero almeno il 30/35% del capitale della nuova superholding, e di fatto ne avrebbero il controllo. Ipotesi chiaramente irrealistica e irrealizzabie.
 
I patrioti sanno benissimo che i soldi che hanno speso non li rivedranno più se non in piccola parte.
Spero per loro che abbiano avuto contropartite congrue allo spreco che è stata l'operazione AZ.
IMHO AF non ci pensa minimamente ad assorbire o acquistare la compagnia italiana: nel caso di un assorbimento mediante concambio di azioni, l'attuale proprietà AF vedrebbe diluita la propria quota. Non parliamo dell'acquisto, dove è impensabile per i capitani spuntare cifre anche solo vicine a quelle pagate.
Anche perchè non vedo nessun interesse da parte di AF a cambiare l'attuale situazione: de facto, è già l'azionista di riferimento. Buona parte del business di AZ, si basa su di una stretta collaborazione con i francesi, senza la quale i conti andrebbero rapidamente a p...ne e l'azionariato italiano non ha altra scelta che adeguarsi alle scelte di Giancirillo &c.
Alla luce di tutto ciò, per quale ragione AF dovrebbe inglobare o acquistare AZ?
 
I patrioti sanno benissimo che i soldi che hanno speso non li rivedranno più se non in piccola parte.
Spero per loro che abbiano avuto contropartite congrue allo spreco che è stata l'operazione AZ.
IMHO AF non ci pensa minimamente ad assorbire o acquistare la compagnia italiana: nel caso di un assorbimento mediante concambio di azioni, l'attuale proprietà AF vedrebbe diluita la propria quota. Non parliamo dell'acquisto, dove è impensabile per i capitani spuntare cifre anche solo vicine a quelle pagate.
Anche perchè non vedo nessun interesse da parte di AF a cambiare l'attuale situazione: de facto, è già l'azionista di riferimento. Buona parte del business di AZ, si basa su di una stretta collaborazione con i francesi, senza la quale i conti andrebbero rapidamente a p...ne e l'azionariato italiano non ha altra scelta che adeguarsi alle scelte di Giancirillo &c.
Alla luce di tutto ciò, per quale ragione AF dovrebbe inglobare o acquistare AZ?
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Ad esempio perché nel mondo dell'aviazione civile, come in tanti altri, tutti parlano con tutti - e non si sa mai che un giorno salti fuori un vettore mitteleuropeo a caso che mette sul piatto un po' di contanti, compresa la penale per l'uscita da ST. Attualmente è, ovviamente, fanta-aviazione, ma non più di quanto fosse fanta-automobilismo pensare che un giorno FIAT avrebbe comperato una major americana.
 
Stessa cosa. Per quale ragione il vettore in questione (LH) dovrebbe comprare AZ? Tanto i pax sui propri hub tedeschi li porta da sola, senza bisogno di un aiuto locale.
Anzi, nei conti appena pubblicati da LH, emerge che all'interno del gruppo sono arrivati solo debiti dalle controllate "deboli". E AZ, per quanto abbia migliorato, sarebbe oggettivamente tra quelle.
Poi è vero, tutto è possibile.
 
Stessa cosa. Per quale ragione il vettore in questione (LH) dovrebbe comprare AZ? Tanto i pax sui propri hub tedeschi li porta da sola, senza bisogno di un aiuto locale.

Quoto. Mi pare anche verosimile che nei prossimi anni LH investa i propri soldi nel rafforzamento delle economie di scala del gruppo e nella razionalizzazione del network: la progressiva erosione degli yield in tutto il settore è una sfida che difficilmente si può vincere con un'acquisizione, comprare market share difficilmente sarebbe compatibile con gli obiettivi di profit improvement del gruppo e con l'esigenza di contenimento dei costi.
A FRA la nuova pista e l'entrata in servizio di nuovi 380 e 748 è un'ottima opportunità di crescita, e il gruppo deve trovare il modo di far convivere questa crescita con MUC, ZRH, VIE, DUS, BER e BRU. Sette fra hub e focus city sono davvero molti e, se il mix non funziona, la soluzione non è certo l'aggiunta di FCO.
 
Piu' che LH io potrei aspettarmi qualche asiatica medio o estremo orientale che ha soldi e non ha hub nelle vicinanze.

Ma non penso che glielo permetterebbero mai.
 
Se cambiano strategia piuttosto che il salto con LH, che ha già le sue beghe con SN e OS, è possibile che cerchino un accordo con una medio-orientale che ultimamente si stanno guardando attorno al mercato Europeo. Tolta Emirates che non ha bisogno di partner e Qatar che si è appena rivolta altrove vedrei bene Ethiad sia per i rapporti fra l'emirato e l'Italia sia per i rapporti buoni con AZ e AF-KLM che ha Ethiad.
 
Non so quanto sia percorribile il percorso che veda una grossa quota (forzatamente di minoranza), passare in mani mediorientali.
Se l'immaginiamo con AF come socio europeo di riferimento, la vedo dura in quanto i francesi vogliono un'AZ in buona salute, ma che non cresca più di tanto sul lungo per non danneggiare gli interessi di AF.
E quindi gli arabi dovrebbero spendere soldi in una compagnia che crescerà poco e non avrà autonomia per andare oltre. Difficile.
Esiste anche l'ipotesi (remota) di un disimpegno di AF e a quel punto, in linea teorica, una tra EK, EY o QR potrebbe aspirare al 49% delle azioni di AZ, con l'assunzione di un ruolo, anche tecnico, simile a quello attualmente detenuto dai francesi.
Qui giocherebbero contro le resistenze europee, le differenze culturali e imho un conflitto permanente tra il nuovo socio arabo che vorrebbe investire e i capitani italiani che non ci pensano nemmeno.
Secondo me alla fine della fiera, AZ verrà acquisita da AF a poco prezzo, gli imprenditori italiani accetteranno a denti stretti quel poco che verrà loro offerto pur di monetizzare soldi "veri" e la partita sarà chiusa.
 
Tanto non è che i capitani abbiano investito cifre tali da strapparsi i capelli
 
Piu' che LH io potrei aspettarmi qualche asiatica medio o estremo orientale che ha soldi e non ha hub nelle vicinanze.

Ma non penso che glielo permetterebbero mai.

perchè dici cosi? se una korean (per esempio) decidesse di prendere AZ che ostacoli ci sarebbero?
 
Forse c'e' un limite alla quota che puo' essere detenuta da una societa' extraeuropea?

Comunque e' ovvio che se una mediorientale si comprasse AZ sarebbe considerato assolutamente ostile sia per AF che per le altre major europee. Che si inkakkierebbero da morire, perche' penso sia proprio l'ultima cosa che vogliono.

I nuovi acquirenti potrebbero semplicemente mettere AF in minoranza se non ricomprarsi le sue quote pagando la penale (se quella clausola esiste).

Se una mediorientale avesse accesso pieno a basi su un mercato sostanzioso in Europa (e l'Italia e' un mercato sostanzioso, anche se frazionato), con tutti i feed di corto raggio necessari, penso proprio che qualcosa ci farebbero, se non altro per il posizionamento geografico.

Discorso diverso se invece che una mediorientale a comprare fosse una compagnia dell'estremo oriente ben inserita in qualche alleanza. Questo scenario, forse, per la major Europea di riferimento per quella alleanza, potrebbe non essere cosi' ostile.

Tutto rigorosamente ipotetico e tirato a indovinare.
 
la mia opinione (da ignorante ed inesperto) è che se korean (o cathay o chissà chi) decidessero di entrare in europa direttamente tramite AZ accasandosi come primi delle classe a FCO si avrebbero notevoli vantaggi per AZ stessa che potrebbe guardare ad occidente collegando le americhe e l'africa in modo molto piu capillare ed efficiente lasciando alla "controllante" tutto il mercato verso oriente (esclusi magari i voli operati verso israele e in generale quelli a medio raggio su cui az utilizza l'a32X). non pensate che potrebbero esserci enormi benefici nella gestione dei mezzi e degli equipaggi se il network LR fosse orientato alle sole americhe e all'africa? Tutto questo in aggiunta alla serietà, alla competenza e alla qualità (posso immaginare) che molti operatori mediorientali ed orientali sembrano garantire
 
Per avere lo status di compagnia UE, con libero accesso a tutti gli stati dell'unione e a quelli che con la UE hanno stipulato accordi open skies (USA, Svizzera, Canada e probabilmente altri), la maggioranza delle azioni deve essere detenuta da soggetti aventi cittadinanza UE.
Se non ricordo male, vi è anche una clausola che prescrive un controllo "effettivo" della compagnia da parte dei soggetti comunitari.