La storia degli Yak-40 "italiani"


Nonno Salt

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4 Febbraio 2007
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Buon anno a tutti.

Per finire una sezione del sito del Comandante de Bernardi, sto cercando informazioni sui 3 Yak-40 a suo tempo acquistati da Aertirrena e passati progressivamente a Avioligure, Cadabo e Alinord.

Marche iniziali: I-JAKA, I-JAKE, J-IAKI e poi J-JAKO acquistato direttamente da Cadabo.

Qualcuno e' in grado di ricostruire la vita e dove sono andati a finire?

Alcuni dettagli li trovate gia' nel sito alla voce RACCONTI.

Grazie a chi potra' aiutarmi
 
per quanto riguarda I-JAKE risulta consegnato ad Aertirrenia...dopodichè dato in leasing per un periodo a Olympic...
lo stesso passò ad Avioligure...risulta distrutto in atterraggio a GOA il 28 Maggio 77


I-JAKE Yak-40EC 9141418 Aertirrena to Avioligure

I-JAKE Yak-40EC 9141418 Olympic AL leased from Aertirrena Leased & Returned

I-JAKE Yak-40EC 9141418 Avioligure Destroyed 28-05-77 at GOA



per quanto riguarda I-JAKI risulta comsegnato ad Aertirrenia e affittato a Olympic...in seguito ceduto aad Avuioligure, poi a Cadabo e poi ad Alinord...
...l'aereo risulta essere stato ritirato dal servizio



I-JAKI Yak-40EC 9141518 Aertirrena to Avioligure

I-JAKI Yak-40EC 9141518 Olympic AL leased from Aertirrena Leased & Returned

I-JAKI Yak-40EC 9141518 Avioligure to Cadabo


I-JAKI Yak-40EC 9141518 Alinord Stored



A.
 
Citazione:Messaggio inserito da BA.ALE

mentre si parla di YAK-40 ne approfitto per chiedervi se sapete di che nazionalità era la ALES AIRLINES che si vedeva spesso a Linate alla fine degli anni 90.

qui sotto la foto.

http://www.airliners.net/open.file/0025958/M/

LA ALES era di nazionalità liberiana..o meglio...lo yak era registrato in Liberia...mentre l'animatore era un ex comandante di non ricordo quale compagnia...

A.
 
Ne avevo sentito parlare... di certo è qualcosa di anomalo vedere una compagnia aerea di un Paese come il nostro, vicino agli USA, che in piena guerra fredda opera voli con aerei di fabbricazione sovietica!
 
A proposito degli YAK italiani, ecco cosa ho ricostruito fra ricordi personali di Fiorenza de Bernardi, il libro di Nicola Pedde e il sito e gli amici dell'aeroclub di Firenze.

Chiunque possa aggiungere o modificare qualcosa e' pregato di farlo.
Molti altri aggiornamenti sul sito di Fiorenza de Bernardi per gli appassionati di storia aeronautica.
Grazie

Nel 1966 sull'aeroporto di Firenze cominciava ad operare la compagnia Aertirrena. Con alcuni piccoli bimotori ha trasportato 16.000 passeggeri su alcune rotte stagionali, tra le quali Firenze-Elba e Firenze-Genova-Elba, e con servizi di aerotaxi. Fra il 1970 e il 1972 arrivarono tre piccoli trireattori sovietici YaK-40: furono il pagamento offerto ad un industriale fiorentino in cambio di una fornitura di macchinari per l'industria tessile in URSS. Nel 1971 Yakovlev incaricò la Compagnia di presentare il velivolo (I-JAKA) in estremo oriente e fino in Australia. L'intera presentazione fu organizzata da Fiorenza de Bernardi che, data la limitata autonomia dell'aereo, dovette prevedere una complessa operazione suddividendo il viaggio in numerose tappe.

Gli altri due Yak (I-JAKE e I-JAKI) per un certo periodo operarono per Olympic Airways. Uno di questi, operando sulle isole greche, ebbe un incidente in atterraggio. In quel periodo c'era carenza di personale e il nuovo comandante aveva solo l'esperienza di qualche atterraggio a Ciampino. L'aereo fu recuperato da Fiorenza stessa e riportato ad Atene.

Aertirrena sviluppò anche collegamenti di linea fra Firenze, Genova, Rom, Milano, Bologna e Albenga. Fu uno dei tentativi meglio riusciti di vettore nazionale e regionale di quegli anni che, tuttavia, operò in un mercato di forte monopolio e acerbo nei confronti delle potenzialità dell'iniziativa.

Difficoltà finanziarie, indifferenze locali e condizioni precarie degli scali serviti portarono l'Aertirrena all'interruzione delle attività nel 1975.

Nello stesso anno la flotta dei tre Yak fu rilevata da una Compagnia, Air 70, che doveva rappresentare la continuazione di Aertirrena ma che rimase a livello di tentatio, senza riuscire a mettere in linea i velivoli.

Ancora nel 1975, un gruppo finanziario genovese rilevò la flotta creando la compagnia Avioligure. I due Yak-40 (I-JAKI e I-JAKE) volarono inizialmente da Firenze a Roma e Milano, poi a Torino e infine fu sperimentato anche un volo con Zurigo. L'attività procedeva bene: da un riempimento iniziale intorno al 50% si raggiunsero punte del 90% sulla linea per Milano, lasciando spesso i passeggeri a terra. Questi risultati e la previsione di nuove rotte indussero la compagnia a noleggiare un Fokker F.27 in Olanda (I-ALML). L'autorizzazione ad utilizzare il Fokker F.27 da Peretola, ritenuta scontata visto il precedente lungo utilizzo da parte dell'ATI, non arrivò mai. Il problema sembrava consistere nell'eccessiva vicinanza di via del Termine alla pista di volo. Per tale ostacolo fu installato un semaforo con tanto di sbarre mobili per fermare il traffico stradale durante i passaggi del Fokker, ma non entrò mai in funzione. Il 19 ottobre 1979, come quasi tutti i fine settimana, atterrò a Peretola un Fokker F.27 dell'aeronautica militare olandese con la Regina Beatrice d'Olanda. I dipendenti di Avioligure, estenuati dai ritardi che bloccavano a terra il loro aereo, inscenarono una manifestazione davanti all'aereo militare con tanto di striscioni e cartelli.

A questo si aggiunsero ritardi anche nel rinnovo delle autorizzazioni per lo Yak-40 e l'attività della compagnia fu bloccata completamente. Queste incredibili vicende si andarono ad aggiungere alle decennali carenze dello scalo, come le difficoltà nel rifornimento carburante, la precarietà dei servizi antincendio e la completa assenza di radioassistenze al volo, fino ad arrivare a ripetute chiusure per interferenze al radiofaro ed il deterioramento della pista in piena stagione estiva. La coraggiosa iniziativa di Avioligure non riuscì a riprendersi da queste forzate battute d'arresto che la portarono al fallimento all'inizio del 1980. Dei due Yak-40 uno (I-JAKE) andò perso con un atterraggio finito lungo a Genova.

Nello stesso anno inziò ad operare da Linate la Compagnia CADABO che rilevò l'unico Yak rimasto (I-JAKI), affiancandogli molto più tardi una seconda macchina (I-JAKO). Questa terminò le operazioni nel 1986 trasformandosi in Alinord con basi a Linate e Ciampino. Operò servizi charter e linea usando anche i due F-28 già in flotta a Cadabo. Le operazioni cessarono nel 1990.
 
All'ATA di Linate c'è ancora tutt'oggi parcheggiato, x non dire sequestrato e abbandonato uno Yak40!!
E adesso che ci penso è proprio lo stesso EL-CAR della foto precedente messa da BA.ALE.
 
ecco le info circa I-YAKA

risulta che in un primo momento l'aereo fosse destinato da Aertirrenia ad aaavioligure...dopodichè invece fu trasferito a Aeroflot con marche CCCP 87657
dopodichè l'ereo è passato da aeroflot a TechAviaSvc con marche EW-87657
poi da questa a BAS/Belarusski Aviatsonny Servis (compagnia attiva tra il 1994 e il 1999 fondata dal GAZ e poi acquisita da Lukoil) dalle mie info comunque TechAviaSvc e BAS sarebbero la stessa cosa

L'aereo risulta erssere stato ritirato dal servizio dalla BAS (ultimo operatore)

A.
 
di I-JAKE si dicono tante cose, che poi non si sa se sieno vere. Pare che l'atterraggio fuori campo fu quasi voluto. Dopo l'aereo fu smontato e inivato via gomma a Napoli. Ma nel tragitto...... è sparito!!! ci sarà stato David Copperfield?

cmq non se ne hanno avute più notizie, fino a quando è comparso un Yak40 volante in Africa!!

ciauz sky3boy

ps non so se siano Urban Legend!!
 
Ciao.

Quello, secondo me ricomparso in Africa o per l'esattezza in Angola non era I-JAKE, ma I-JAKO, (REG. D2-EAG).
Costruito nel 1972, acquistato in seguito in Angola (era un aereo governativo), venne poi riacquistato dal Governo angolano.

In ogni caso in Africa hanno volato diversi Yak-40 acquistati e o rivenduti o noleggiati da/a diverse altre compagnie.

I-JAKE da quello che sò venne acquistato dalla Aertirrenia, volò per qualche (poco) tempo presso la Olympic (in noleggio) ritornò alla Aertirrenia, poi alla Air 70, ma quasi subito venne rilevato dalla toscana Avioligure successivamente incidentato in fase di atterraggio a Genova.
 
di I-JAKE si dicono tante cose, che poi non si sa se sieno vere. Pare che l'atterraggio fuori campo fu quasi voluto. Dopo l'aereo fu smontato e inivato via gomma a Napoli. Ma nel tragitto...... è sparito!!! ci sarà stato David Copperfield?

cmq non se ne hanno avute più notizie, fino a quando è comparso un Yak40 volante in Africa!!

ciauz sky3boy

ps non so se siano Urban Legend!!

Non so.
Pero' Fiorenza mi ha raccontato spesso che uno dei comandanti suoi colleghi sullo Yak, ha continuato a volare in Africa (con lo Yak) per molti anni dopo la dismissione in Italia.
Purtroppo non riesco a ritrovare il nome, ma da come me lo descriveva doveva essere un tipo alquanto "eccentrico"..

PS
Cosa dicono le leggende? Qual'è stato il motivo del fuori campo voluto?

RiPS
Ciao DAXI!
 
Non so.
Pero' Fiorenza mi ha raccontato spesso che uno dei comandanti suoi colleghi sullo Yak, ha continuato a volare in Africa (con lo Yak) per molti anni dopo la dismissione in Italia.
Purtroppo non riesco a ritrovare il nome, ma da come me lo descriveva doveva essere un tipo alquanto "eccentrico"..

PS
Cosa dicono le leggende? Qual'è stato il motivo del fuori campo voluto?

RiPS
Ciao DAXI!

Ciao a te amico :) :)
Ben trovato
 
Incassare i soldini dell'assicurazione...

e poi rivendere sottobanco l'aereo, che aveva riportato danni minimi al carrello...

ciauz sky3boy

ps la urban legend proviene da un tecnico che lavorava per aeretirrenia

pps sapevate che il proprietario dei 3 Yak aveva anche un P51 Mustang modificato biposto!!
 
mi ricordo negli anni 70 , era ragazzino , lo yak 40 di AIR70.
era qui a catania mi ricordo che era azzurro o blu . non mi pare abbia mai volato per la compagnia .
saluti L.
 
Buon anno a tutti.

Per finire una sezione del sito del Comandante de Bernardi, sto cercando informazioni sui 3 Yak-40 a suo tempo acquistati da Aertirrena e passati progressivamente a Avioligure, Cadabo e Alinord.

Marche iniziali: I-JAKA, I-JAKE, J-IAKI e poi J-JAKO acquistato direttamente da Cadabo.

Qualcuno e' in grado di ricostruire la vita e dove sono andati a finire?

Alcuni dettagli li trovate gia' nel sito alla voce RACCONTI.

Grazie a chi potra' aiutarmi

per quanto riguarda I-JAKE risulta consegnato ad Aertirrenia...dopodichè dato in leasing per un periodo a Olympic...
lo stesso passò ad Avioligure...risulta distrutto in atterraggio a GOA il 28 Maggio 77


I-JAKE Yak-40EC 9141418 Aertirrena to Avioligure

I-JAKE Yak-40EC 9141418 Olympic AL leased from Aertirrena Leased & Returned

I-JAKE Yak-40EC 9141418 Avioligure Destroyed 28-05-77 at GOA



per quanto riguarda I-JAKI risulta comsegnato ad Aertirrenia e affittato a Olympic...in seguito ceduto aad Avuioligure, poi a Cadabo e poi ad Alinord...
...l'aereo risulta essere stato ritirato dal servizio



I-JAKI Yak-40EC 9141518 Aertirrena to Avioligure

I-JAKI Yak-40EC 9141518 Olympic AL leased from Aertirrena Leased & Returned

I-JAKI Yak-40EC 9141518 Avioligure to Cadabo


I-JAKI Yak-40EC 9141518 Alinord Stored



A.

Puoi anche andare nel post dello Yak a Preturo !
AvroRJ@ Ma quelli sono i "miei" dati o sbaglio ? :D Li hai presi da quell'altro post ? :)