La Regione Sardegna salverà l'aeroporto di Alghero?


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La Regione salverà l'aeroporto di Alghero?

Dall'ultima assemblea dei soci è emersa nuovamente la necessità di ricapitalizzare al fine di appianare i debiti. La Regione deve ancora diversi finanziamenti arretrati. Attili potrebbe essere il nuovo presidente

ALGHERO – Nonostante tutti i soci avessero giurato che sarebbe stata l'ultima volta, sembra oramai chiaro che anche quest'anno si andrà verso la ricapitalizzazione della Sogeaal. L'assemblea dei partner, riunitasi ieri, ha stabilito in accordo, le linee d'azione per il prossimo futuro. Ma, la prima urgenza è quella di estinguere i debiti che ammonterebbero ad oltre 2milioni di euro.

Lo scorso fine anno gli enti pubblici fecero una corsa piena di ostacoli per giungere al voto positivo delle rispettive assemblee. Nei consigli comunali, di Sassari ed Alghero, e provinciale volarono parole pesanti ed ultimatum verso i rispettivi massimi rappresentanti. Sia dal centro catalano che da Palazzo Sciuti la delibera, che avrebbe permesso il via libera alla ricapitalizzazione fu approvata e spedita via fax, agli organi competenti, quasi fuori tempo massimo.

Era metà dicembre 2007 e le dichiarazioni che si registrarono sui media paiono lontane un secolo rispetto a ciò che sta accadendo in questi giorni. Non v'è dubbio che l'aeroporto di Alghero sia da tutelare e da valorizzare con il massimo degli sforzi, ma è altrettanto vero che, nonostante si stiano attivando sempre più collegamenti, non si riesca a portare i conti in attivo. E nessuno, o quasi lamenta questo problema.

Sembra di avere di fronte un'auto extralusso, una ferrari, con il freno a mano tirato e non da adesso. Si era detto che la gestione totale avrebbe portato assoluti benefici. Ma è sotto gli occhi di tutti che, il cambio di guardia con il passaggio di staffetta da Ignazio Marinaro a Gavino Sini non ha prodotto gli effetti sperati. Almeno fino ad oggi. Sini, per la verità, lo disse da subito che si sarebbe trattata di una presidenza pro-tempore. Ma, la domanda nasce spontanea: l'aeroporto può permettersi un così lungo periodo di transizione?

La sua nomina, ad inizio del 2008, causò lo strappo con la Regione in cui finanziamenti sono bloccati, caso strano, proprio dall'anno precedente. A quanto venuto fuori dall'incontro di ieri pare, invece, che a metà novembre verrà eletto il nuovo presidente, si parla di Antonio Attili, già deputato dei Ds, oggi in Sinistra Democratica, considerato “padre della continuità territoriale” anche per i suoi incarichi all'Enac, è molto vicino all'ex-parlamentare algherese Francesco Carboni, espressione in questo caso proprio del Presidente Renato Soru.

Questo, vista la forte e caratteristica intromissione politica, potrebbe essere il tassello che permetterebbe alla Sogeaal di essere destinataria dei fondi regionali dovuti ed anche di ulteriori finanziamenti che potrebbero portare, l'ente con sede a Cagliari, ad essere titolare, insieme alla Sfirs, della maggioranza delle quote societarie. Ovvero, l'aeroporto di Alghero diventerebbe, uno scalo di proprietà regionale. Un grande exploit per la giunta Soru in vista delle prossime scadenze elettorali.

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Chiaro il pensiero di Città Solidale: «Ci piacerebbe che i soldi utilizzati fossero anche di soggetti privati, specie di quelle aziende che si avvantaggiano dei nuovi flussi turistici»
«Urgente la verifica del bilancio»

ALGHERO - L’entusiasmo con cui si è accolto l’annuncio di Ryanair di creare una nuova base operativa ad Alghero e di portare a 18 i collegamenti con altri aeroporti d’Italia e d’Europa, stuzzica pepate riflessioni dal gruppo di Città Solidale, «se non altro per capire il ruolo giocato dalla Sogeaal in questa operazione».

«Solo qualche mese fa, maggio 2008, si vociferava l’abbandono dell’Aeroporto di Alghero da parte di Ryanair, che considerava ormai svanita l’attrazione esercitata dal nostro territorio e poco adeguati i servizi a favore del nuovo flusso turistico. Nel frattempo però si preparava una nuova base operativa a Cagliari, di cui si faceva parte attiva l’assessore regionale ai trasporti On. Broccia, creando una allettante situazione di concorrenzialità tra il nord e il sud della Sardegna, che ha fatto salire gli appetiti di Ryanair».

«Considerato che le compagnie di volo low cost programmano la loro operatività in ordine alla quantità di finanziamento pubblico messo a loro disposizione, sarebbe alquanto giusto conoscere, oltre alle nuove rotte, anche a quanto ammonta la cifra che ha convinto Ryanair a fare dietro front, quindi a rimanere ad Alghero, visto che si tratta di soldi pubblici. Nel contempo - precisano da Città Solidale - sarebbe utile conoscere anche l’esposizione di Sogeaal, società a partecipazione pubblica, direttamente interessata a che la più importante compagnia low cost d’Europa continuasse a rimanere ad Alghero».

«Nel 2007 le perdite della Sogeaal hanno sfiorato i 3.800.000 euro (Fonte R.A.S.) e che la ricapitalizzazione della società è costata al comune di Alghero una cifra vicino ai 500.000 euro, una cosa come 20 euro a contribuente, compresi quelli che non sono mai saliti su un aereo. Tutti i soggetti pubblici in quell’occasione chiesero che i conti Sogeaal venissero monitorati periodicamente, a maggior ragione dopo la concessione per la gestione totale dell’aeroporto che deve portare al pareggio di bilancio entro il 2010. Ci chiediamo se questi monitoraggi sono stati effettuati, e se per piacere anche il cittadino-contribuente può essere informato».

«Lo chiediamo perché siamo preoccupati anche delle casse del nostro Comune, già svuotate dall’abolizione dell’ICI estesa alle famiglie benestanti, dai tagli ai trasferimenti Stato-Regioni di Tremonti, dalla finanza derivata, dai debiti verso la Cassa depositi e prestiti in conto opere pubbliche, e per le mancate entrate tributarie. Una nuova ricapitalizzazione di Sogeaal ci manderebbe in profondo rosso, visto che vi dobbiamo contribuire nella misura del 10%, cioè la nostra quota».

La nota a firma dell'ex sindaco Enrico Loffredo chiude con una provocazione ma anche una proposta: «a noi sta bene che la Sogeaal faccia marketing a favore del nostro territorio, e sta bene che lo faccia anche con Ryanair, sarebbe bene che il comune non gli delegasse completamente questo compito. Ci piacerebbe però che i soldi utilizzati allo scopo fossero anche di soggetti privati, specie di quelle aziende che si avvantaggiano dei nuovi flussi turistici. Presentiamo allora subito i conti Sogeaal, e se deve essere ancora ricapitalizzazione, come ha deciso il Cda, vuol dire che è arrivato il momento di far entrare le aziende private nella società e passare ad una nuova gestione, magari più virtuosa».

alguer.it

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